Promossi
10 a Jannik Sinner. Il tennista trentino ha monopolizzato la settimana sportiva e catodica riunendo davanti al video milioni di italiani, che hanno scoperto e riscoperto il tennis, costringendo altresì manovre di palinsesto last minute pur di evitare ogni sfida. Giovanissimo, schivo, non ancora fagocitato dalla tv e dai media, ha tutte le carte in regola per un grande futuro.8 all’eventualità di un ritorno su Rai2 dei reality. Simona Ventura, con Davide Maggio, a Tv Talk auspicava una nuova edizione di Music Farm. E’ innegabile che alla seconda rete servano show di carattere, che facciano discutere e aiutino un’identità di rete spesso appannata.
7 a Tale e Quale Show. Un po’ sottotono rispetto agli ultimi anni, in cui aveva invertito una parabola discendente, il talent delle imitazioni continua, in ogni caso, a mostrare una certa costanza. E’ evidente una difficoltà sul fronte concorrenti.
7 a I Bastardi di Pizzofalcone. In attesa di sapere se ci sarà una quinta stagione, la quarta annata si è conclusa su Rai1 con buoni ascolti (3.815.000 spettatori e il 21.5% di share per il finale). La tenuta poteva non essere scontata.
6 al nuovo Pomeriggio Cinque. Non era facile la missione di Myrta Merlino e al momento, dopo un inizio in cui si intravedevano mille possibilità, si trova ancora in un limbo. La sensazione è che ci sia tanto da fare per evitare lo sbadiglio facile del telespettatore. Per Canale 5, comunque, è una buona notizia il mancato tracollo unito a uno stile più sobrio.
Bocciati
5 a Giampiero Mughini e Lino Banfi. Sono accomunati dall’età avanzata ma soprattutto dalla partecipazione “a tempo” – conclusasi per entrambi con un ritiro dalle deboli motivazioni – a Grande Fratello e Ballando con le Stelle.
4 a Morgan. Il cantante poteva aiutare X Factor in una necessaria operazione di tabula rasa di quel “clima encomiastico”. Tuttavia inizia ad essere prevedibile nella sua imprevedibilità e anche quando dice cose sensate viene risucchiato dalle uscite fuori luogo.
3 a Il Collegio. Il docureality di Rai2 neanche quest’anno è riuscito ad uscire da uno stallo che ormai non rappresenta più una crisi isolata. E’ diventato prigioniero del suo (passato) successo che l’ha ingabbiato in meccanismi già tracciati e già visti. Da non riproporre più.
2 ai saltelli di Io Canto Generation. Prima doveva andare in onda la domenica, poi il mercoledì, poi il giovedì e, infine, a poco più di 24 ore dall’iper annunciata e reclamizzata partenza un ulteriore slittamento di 6 giorni per evitare il match di tennis di Sinner. A Mediaset ci credono troppo o troppo poco?
1 a Liberi Tutti. Rai2 sfodera l’ennesimo clone, o quasi, di Stasera Tutto è Possibile e incappa nell’ennesimo evitabile flop. Chiuso dopo 3 puntate con uno share inferiore al 3%. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
1. sergio ha scritto:
21 novembre 2023 alle 13:50