16
giugno

Rai: la programmazione speciale per la Giornata del Rifugiato

Lo Spot di Guanciale

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, il 20 giugno, la Rai promuove la Campagna di sensibilizzazione UNHCR Together#WithRefugees con una programmazione speciale su radio, tv e web da oggi al 20 giugno L’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, protegge da 72 anni le persone costrette a fuggire da guerre e violenze, fornendo aiuti salva vita e sostenendo i rifugiati nella costruzione di un futuro migliore nelle loro comunità di accoglienza.

Rai 1 approfondirà l’argomento durante “Uno mattina estate”, Rai 3 domenica 19 giugno dedicherà spazio alla Giornata mondiale del Rifugiato in “O anche no estate” e “RagionEuropa”, poi lunedì 20 in “Agorà estate”. Tutte le testate giornalistiche radio e tv saranno impegnate a spiegare il lavoro dell’UNHCR, a raccontare le storie di chi ha dovuto trovare una nuova casa a volte a migliaia di chilometri dalla propria e di chi è impegnato affinché queste persone in fuga possano conservare dignità e riconquistare una vita al sicuro. Rainews24 realizzerà uno speciale da Palazzo Rospigliosi a Roma con ospiti e testimonianze di rifugiati. Le redazioni della Tgr, la testata giornalistica regionale, racconteranno le iniziative sul territorio e proporranno approfondimenti su realtà di integrazione. In particolare, la Tgr Puglia farà conoscere un bistrot etnico di Bari gestito da una donna brasiliana nel quale lavorano molte donne rifugiate e la Tgr Emila Romagna ricostruirà la vicenda personale di un giovane profugo divenuto conducente di scuolabus nel reggiano.ù

Rai premium riproporrà “I fantasmi di Portopalo” miniserie con Beppe Fiorello sulla storia vera di un pescatore che, con molte difficoltà, riesce a portare alla luce la realtà su un naufragio che molti preferirebbero tenere nascosto. Rai Storia introdurrà la Giornata mondiale del Rifugiato proponendo sabato 18 giugno “Dimmi chi sono”, film documentario su quanto accadde al popolo Lhotshampa, deportato dal Bhutan in un campo profughi in Nepal, un’odissea in cui persone e cultura, anche musicale, hanno rischiato di perdersi. Nel documentario melodie e coreografie divengono strumento di narrazione. Lunedì 20, sempre su Rai Storia, si spiegherà come è nata e come è stata celebrata fino ad ora la Giornata mondiale del Rifugiato all’interno di “Il giorno e la storia”.

A partire dal 13 giugno è inoltre in onda lo spot prodotto da UNHCR, con il testimonial italiano Lino Guanciale. RaiPlay ha preparato una selezione di film, filmati d’archivio e documentari.Verrà creata ad hoc anche la collezione “Giornata Mondiale del Rifugiato” con 26 video tratti da programmi di attualità e di approfondimento Su RaiPlay Sound si potrà trovare una selezione di contributi direttamente in homepage.

Importante l’impegno di Radio Rai attraverso le trasmissioni e servizi all’interno delle principali edizioni dei giornali radio (Gr1, Gr2 e Gr3). A partire da venerdì 17 giugno Radio 1 si occuperà della Giornata mondiale del Rifugiato con i programmi “Moka”, “Radio anch’io” e “Che giorno è”. Nel fine settimana saranno dedicati degli spazi all’interno di “Sabato Sport” e “Domenica sport” e domenica mattina in “Voci dal mondo”. Lunedì 20 giugno se ne occuperanno “Viva voce” e in serata “Zapping”  Radio 2 sosterrà la campagna dell’UNHCR giovedì 16 lanciandola durante “Caterpillar” con una intervista a Chiara Cardoletti, Rappresentante per l’Italia dell’agenzia ONU, poi si proseguirà con “I Lunatici”. Venerdì 17 si continuerà a parlare di rifugiati e accoglienza in “Radio2 in un’ora”, il testimone passerà poi a “Ovunque6” sabato 18 giugno, “Prendila così” domenica 19 e infine lunedì 20 “Caterpillar AM”. Il 20 giugno Radio 3 proporrà approfondimenti tra cultura e attualità. “Fahrenheit” racconterà di un rifugiato proveniente dal Congo e di chi, attraverso la mediazione del Centro Astalli, l’ha ospitato a casa offrendogli anche un piccolo lavoro. A dar voce alla vicenda saranno gli stessi protagonisti: Ugo Foà e Padre Camillo Ripamonti del Centro Astalli. Poi la parola gli scrittori Edoardo Albinati e Francesca D’Aloja, che in “Vite in sospeso” hanno narrato storie di migranti e rifugiati in Europa.  Televideo dedicherà alla giornata la pagina 413.

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1 Commento dei lettori »

1. Marco3.0 ha scritto:

16 giugno 2022 alle 19:33

Bello, lodevole. Servizio pubblico.
Guanciale stava girando Ricciardi quando ha prestato il volto a questa campagna, no? Il look è quello.



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