“Sono venuta a Sanremo per chiudere un cerchio, e credo di aver ottenuto più di quanto qualsiasi artista potrebbe chiedere”. A parlare, per la prima volta dopo la finale di una settimana fa del Festival di Sanremo, è Loredana Bertè. Felice per aver conquistato il pubblico con il brano Cosa ti aspetti da me, l’artista calabrese non nasconde la delusione per il quarto posto raggiunto all’Ariston:
“Credo che avere il pubblico dell’Ariston in piedi sia il sogno di ogni artista; e per me si sono alzati tre volte [...] Mi hanno regalato anche dei veri cori da stadio! Sinceramente non mi aspettavo che non mi facessero salire sul podio. E, sì, speravo di vincere anche per riscattare mia sorella Mimì“.
Intervistata dal Corriere della Sera, Loredana è tornata sul tanto discusso verdetto di Sanremo 2019. Non contesta la vittoria di Mahmood (“Il suo pezzo mi è piaciuto subito, tiferò per lui all’Eurovision”, dice), ma punta l’accento su quella che lei definisce una “forte discrepanza fra il plauso del pubblico e il mancato risultato finale”, che nel suo caso è stato “ostacolato” dagli otto componenti della giuria d’onore:
“Io credo che sarebbe fondamentale che la giuria d’onore fosse composta da addetti ai lavori: musicisti, manager, produttori, dj. E sarebbe bello che i voti fossero palesi”
ha dichiarato. La Bertè alla serata finale era prima per la sala stampa, terza al televoto e soltanto sesta per gli “esperti” guidati da Mauro Pagani. Da qui la media delle percentuali di voto, che l’ha relegata appena fuori dal podio:
“Posso autocitarmi? “C’è qualcosa che non va”“
ironizza (ma neanche tanto), citando una frase della canzone sanremese, scritta per lei da Gaetano Curreri. L’entusiasmo del pubblico del Teatro Ariston e la delusione per il quarto posto, comunque, non cambiano una decisione che Loredana ha preso da tempo, ovvero quella di non tornare mai più in gara a Sanremo:
“Come concorrente, no. Forse come super ospite, non so”.