La Rai ‘arruola’ lo scrittore condannato per omicidio. Il giallista Massimo Carlotto, già al centro di un intricato e controverso caso giudiziario scaturito da un assassinio (del quale fu giudicato colpevole), introdurrà da stasera (ore 21) su Rai4 Real Criminal Minds, una selezione di episodi della popolarissima serie tv firmata ABC Studios, ispirati a fatti e personaggi di cronaca. La scelta del servizio pubblico ha comprensibilmente suscitato scalpore.
Carlotto racconterà i personaggi che hanno ispirato il primo dei tre episodi in programmazione ogni settimana, con un occhio ai profili psicologici tracciati dagli specialisti dell’FBI e l’altro al mito mediatico che ha inevitabilmente circondato i criminali più feroci. Le storie vere dietro i restanti due episodi settimanali saranno invece presentate sui canali social di Rai4.
Real Criminal Minds – Chi è Massimo Carlotto
Per ora, tuttavia, a destare attenzione non sono stati i serial killer al centro dei ventiquattro episodi che, per otto venerdì, occuperanno il prime time di Rai4 con tre puntate alla volta. Il clamore, piuttosto, è stato tutto attorno alla figura di Massimo Carlotto, lo scrittore ed ex militante di Lotta Continua che nel 1976 venne accusato dell’omicidio della sua fidanzata Margherita Magello. La donna, 24 anni, venne ritrovata seminuda nella sua casa di Padova, uccisa con 59 coltellate. Durante il processo, l’uomo scappò prima in Francia, poi in Spagna e infine in Messico, dove venne estradato.
Dopo una serie di complicati processi – alcuni terminati con assoluzioni e altri con condanne – Carlotto venne ritenuto colpevole e condannato a 18 anni di carcere per omicidio. Nel 1993 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro concesse la grazia all’uomo, che si è sempre detto innocente, con la netta opposizione della famiglia Magello. Il 29 gennaio 2004 il Tribunale di Cagliari ha sancito con una sentenza la sua riabilitazione.
Tra le voci più critiche verso la decisione della Rai di coinvolgere Carlotto, quella del presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti:
“Mi sembra una scelta improvvida, ingiusta e per molti aspetti insultante assegnare un ruolo televisivo pagato con fondi pubblici ad un uomo nella cui casa fu trovata una ragazza assassinata con 59 coltellate, condannato a 18 anni di galera per l’aberrante omicidio, latitante all’estero e graziato. Siamo alla follia…“.
Parole a cui Carlotto ha risposto a distanza, come riporta il Corriere:
“Non capisco il ragionamento di Ciambetti, io sarei un serial killer? Ho ottenuto la riabilitazione e con essa tutti i miei diritti civili, sono un cittadino italiano come chiunque altro. Potrei diventare Presidente della Repubblica, figuriamoci condurre una trasmissione Rai” ha affermato lo scrittore.
I ventiquattro episodi di Criminal Minds proposti in prima serata rappresentano una sintetica antologia della storia dei serial killer americani e dell’immaginario cinematografico e televisivo di genere crime fiorito sulla cronaca nera. Le prime dieci stagioni della serie saranno comunque proposte su Rai4 nella loro interezza: tutti i restanti episodi andranno infatti in onda dal 21 maggio, da lunedì a venerdì, con doppio episodio a partire dalle 13. Sono previste repliche quotidiane in terza serata e maratone di riepilogo nelle mattinate dei weekend.
1. Nina ha scritto:
19 maggio 2018 alle 14:27