Il servizio pubblico passa dalle coppie gay alla copia-gay. Dopo che Rai3 aveva coraggiosamente rotto il tabù ed affrontato l’argomento, ora anche Rai2 si appresta a parlare di Unioni Civili. Come vi avevamo anticipato proprio su queste pagine, stasera la rete di Ilaria Dallatana trasmetterà in seconda serata Adesso Sì, una docu-serie che racconterà le tappe di avvicinamento al grande giorno di quattro coppie omosessuali italiane. Meritorio e giusto parlarne: ma perché farlo con un format praticamente identico a quello già proposto (e ben fatto) dalla terza rete nella stagione appena conclusa?
L’argomento in questione è attualissimo e divisivo, ha implicazioni sociali e politiche. Affrontarlo in tv è quindi doveroso. Non si capisce, però, perché Rai2 non abbia trovato sfumature diverse per farlo rispetto a Stato Civile, il programma di Rai3 che pure approfondiva le storie di alcune coppie in attesa di formalizzare il loro amore arcobaleno.
Stando alle anticipazioni su quel che vedremo in onda, ad Adesso Sì le coppie protagoniste avranno un soprannome. Ci saranno la coppia di “Attivisti” che ha lottato per i suoi diritti ed ha contribuito al cambiamento, e la “Coppia di donne con figlio” che ha già messo su una famiglia ed aspetta di unirsi civilmente per amore e per poter essere considerate come una vera famiglia. Inoltre ci sono la “Coppia tradizionale” che ha deciso di sposarsi con un rito canonico e la “Coppia senior” che sta insieme da tanto tempo e ha vissuto un’intera vita insieme senza potersi sposare.
Verranno mostrati la scelta della data, dell’abito, i preparativi della grande festa, l’addio al nubilato e celibato, ma anche le loro storie personali dei protagonisti: quattro coppie per altrettanti modi diversi di vivere il giorno del fatidico sì. Il colore sarà un tema ricorrente nella serie, usato come concetto visivo e metaforico per caratterizzare le varie storie.
Il rischio è che, dopo la motivata attesa per l’inedito programma di Rai3, stavolta ci sia un effetto déjà vu. Sicuramente non mancheranno le emozioni e forse una spolveratina di retorica, ma da un punto di vista televisivo non si potrà certo parlare di novità.
Rai2, Adesso Sì: le coppie protagoniste
Di seguito, le coppie protagoniste di Adesso sì:
Salvatore Veneto (61 anni) e Alberto Alessandrini (69 anni)
Sono entrambi in pensione, Salvatore un tempo era operaio nell’indotto Fiat, Alberto lavorava in una mensa, oggi sono entrambi volontari nella ProLoco, ma non solo, Salvatore da anni fa l’autista di ambulanza come volontario. Hanno deciso di unirsi civilmente dopo ben 37 anni di vita insieme e dopo anni di lotte e rivendicazioni. Per un certo periodo Salvatore è stato militante nel movimento per i diritti Lgbt. Alla loro festa partecipano le loro famiglie e gran parte del paese, tutti ospiti del grande giardino dei due. Saranno gli amici della proloco ad aiutarli nei preparativi e nella cerimonia.
Gabriella Musso (39 anni) e Michela Semeraro (52 anni)
Gabriella e Michela e il loro piccolo Lukas di 4 anni sono una delle tante famiglie Arcobaleno che vive in Italia e più precisamente in Umbria, nel piccolo paesino di Corciano. Impiegata in albergo Gabriella, commessa in un negozio di scarpe Michela, dopo aver raggiunto una certa stabilità nel lavoro e nella loro coppia decidono di diventare madri. È in Danimarca che, grazie all’inseminazione artificiale, sono riuscite a realizzare il loro sogno. Si uniscono civilmente dopo 7 anni di relazione.
Christian Mottola (vero nome Mohamed Albawab, 34 anni) e Daniele Sorrentino (44 anni)
Christian e Daniele si sono conosciuti 10 anni fa. Entrambi fanno parte del comitato che si occupa dell’organizzazione del Roma Pride – non ne hanno perso nemmeno uno. Si sono uniti civilmente a Roma alla presenza di tanti amici e testimoni e di quella che loro scherzosamente hanno ribattezzato la family, la loro grande famiglia adottiva.
Serenella Fiasconaro (46 anni) e Elisabetta Cinà (50 anni)
Si sono incontrate 7 anni fa, già grandi ed entrambe con un passato alle spalle. Elisabetta aveva già avuto un matrimonio finito e una figlia, Giulia 21 anni, che oggi vive a Londra; mentre Serenella diverse relazioni e un rapporto conflittuale con la sua famiglia di origine. Oggi invece, con l’arrivo delle Unioni Civili, è stato proprio suo padre il principale sostenitore dell’Unione: una cerimonia in grande stile con 200 invitati, tra i quali ovviamente Giulia e il suo fidanzato in arrivo da Londra.