26
giugno

Dalla tv alla politica: ecco la lista di chi è passato dalle telecamere alla Camera

Mara Carfagna e Alessandra Mussolini

Mara Carfagna e Alessandra Mussolini

Dal piccolo schermo agli scanni del parlamento. Sono tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno deciso di interrompere la propria carriera televisiva per dedicarsi alla politica. Ad alcuni è andata meglio di altri, conservando una piazza d’onore nel passaggio dal tubo catodico ai palazzi del potere. Uno su tutti, Beppe Grillo, dai monologhi di Fantastico su Rai 1 ai comizi del Movimento 5 Stelle.

Tra chi si è lasciato alle spalle un passato da vip, c’è qualcuno che sfrutta l’esperienza maturata nel mondo dello spettacolo per tornare spesso in video -conoscendo alla perfezione tutti i trucchi del mestiere- come Alessandra Mussolini, partita venticinque anni fa da Domenica In, al fianco di Pippo Baudo, e poi approdata tra i partiti della destra italiana (MSI, Alleanza Nazionale, Popolo della Libertà, Forza Italia). Oggi, furoreggia come opinionista di numerosi programmi Mediaset, assicurando sempre una certa bagarre nei dibattiti tv, alzando spontaneamente i toni con un linguaggio piuttosto colorito e poco diplomatico. Al contrario, più pacate ma comunque agguerrite, si sono fatte largo tra le fila della squadra di Silvio Berlusconi anche l’ex conduttrice ed attrice Elisabetta Gardini e più di recente Mara Carfagna. La prima, attualmente parlamentare europea, un tempo è stata volto di punta di viale Mazzini, nonché indimenticata ginecologa nella fiction da record, Una Donna per Amico, sempre su Rai 1. La seconda fece scalpore all’epoca della sua trasformazione da soubrette a Ministro per le Pari Opportunità (2008-2011). Un cambiamento radicale il suo, decidendo di dare un taglio netto alla ‘vita precedente’, dopo un debutto da modella e Miss Cinema, gli anni al fianco di Frizzi, Mengacci (La domenica del Villaggio) e Magalli, oltre a qualche copertina sexy.

Pare, invece, aver abbandonato entrambi i percorsi professionali Gabriella Carlucci, sorella di Milly, la quale ha collezionato due Festival di Sanremo, un paio di edizioni di Buona Domenica e le prime dieci stagioni di Melaverde. Oltre ai cinque lustri trascorsi dietro le telecamere, l’ex conduttrice è stata eletta per ben tre legislature come deputato di Forza Italia (nel 2001, 2006 e 2008). Oggi, dopo una breve parentesi da sindaco, si è ritirata -da quasi quattro anni- a vita privata. Infine, meno conosciuto ma con lo stesso percorso, si può citare il caso di Andrea Sarubbi, per diverse annate presentatore di A Sua Immagine, nella domenica del primo canale, ed ora in forza al Partito Democratico. Un paio d’anni fa si è concesso un piccolo dietro-front con una nuova trasmissione di approfondimento su Tv2000, intitolata Today.

Negli ultimi tempi, dopo le vicende legate ai fuori onda trasmessi da Striscia la Notizia, anche Flavio Insinna ha ammesso di essere tentato dalla carriera politica ma per ora, nonostante le polemiche, sembra possa continuare a circolare nei corridoi di viale Mazzini. Dall’altra parte, c’è anche chi ha provato a scendere in campo senza, però, ottenere risultati troppo confortanti: a fine anni ottanta fu il turno di Gerry Scotti, eletto deputato del Partito Socialista -a guida Bettino Craxi- tra ‘nani e ballerine‘, come ricordano le cronache di allora, e il suo mandato si concluse appena prima degli scandali di Tangentopoli. Dal 2008 e il 2011 fu scelta come europarlamentare anche Iva Zanicchi: la storica conduttrice di Ok il Prezzo è Giusto, militante del Popolo della Libertà, rimase in carica solo un paio di mandati e all’epoca fu protagonista di accesi dibattiti tv su La7 (compresa la celebre telefonata di Berlusconi durante L’Infedele di Gad Lerner). Dulcis in fundo le 27 preferenze raccolte nel 2005 da Flavia Vento, candidatasi nel 2005 per la regione Lazio, in appoggio a Francesco Storace, di cui rimangono i disarmanti discorsi, al limite del grottesco.

Concludendo, come non ricordare anche chi ha fatto il percorso inverso, ovvero dal Parlamento al piccolo schermo: pioniera è stata Irene Pivetti che da più giovane Presidente della Camera della storia italiana è passata a conquistarsi un posto -prima da conduttrice e poi da opinionista- in numerose trasmissioni. A lei va aggiunto il nome, a seguito della sua elezione a deputata di Rifondazione Comunista, di Vladimir Luxuria, la quale, dopo i tre anni trascorsi a Montecitorio, ha poi preferito naufragare (più volte e con ruoli sempre diversi) sull’Isola dei Famosi, portando avanti le sue battaglie contro le discriminazioni sessuali.



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1 Commento dei lettori »

1. RoXy ha scritto:

26 giugno 2017 alle 14:17

Giornalisti Rai candidati con il PD: Santoro, Ruotolo, Gruber, Marrazzo, Badaloni, Sassoli, Mineo. Altri?



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