10
giugno

Ciak Junior 2017: il cinema fatto dai ragazzi racconta storie di bullismo e nomofobia

Ciak Junior

Ciak Junior

Cinema e ragazzi, un binomio azzeccato e senza tempo. A darne la conferma è la longevità di Ciak Junior, l’ormai storica iniziativa nata nel 1989 dal Gruppo Alcuni con l’intento di far conoscere agli studenti come nasce un prodotto audiovisivo. Giunta alla sua ventottesima edizione, in onda su Canale5 da domani alle 11.00, la manifestazione è riuscita negli anni a coinvolgere migliaia di studenti delle scuole medie e superiori di tutto il mondo.

Con la supervisione dei fratelli Francesco e Sergio Manfio, ideatori del progetto e, rispettivamente, produttore esecutivo e regista dei film, i ragazzi vengono puntualmente coinvolti in tutte le fasi produttive del cortometraggio: dalla scrittura del soggetto alla recitazione, fino alle riprese. Gli argomenti affrontati dai cortometraggi di Ciak Junior – Il cinema fatto dai ragazzi sono da sempre i più svariati. Nel corso degli anni, le tematiche trattate sono state, tra le altre, l’ambiente, la famiglia, la droga, la scuola, il terrorismo e l’amore. In questa edizione gli studenti hanno portato sullo schermo tre tematiche molto diverse tra loro come la nomofobia, ovvero la paura di non essere raggiungibili al cellulare, il bullismo e la salvaguardia degli antichi mestieri.

Ciak Junior 2017 – Tutti gli appuntamenti

Domenica 11 giugno si inizia con il corto Biciclette e Bulloni, realizzato con gli studenti della Scuola secondaria di 1° grado “M. Curzi” di San Benedetto del Tronto. Il soggetto ideato dai giovani marchigiani è una storia a lieto fine, un esempio di come sia possibile combattere il bullismo attraverso il coraggio e la serena determinazione a continuare per la propria strada. Il protagonista è Giacomino, un ragazzo di undici anni che continua ad andare a scuola in bicicletta, nonostante le prese in giro da parte dei compagni e gli atti di vandalismo di Billy, il più arrabbiato dei bulli. La sua tenacia e le sue doti di resilienza sconfiggeranno il bullismo e risveglieranno il cuore assopito dei compagni.

Il tema del bullismo, presente in quasi tutte le edizione del progetto, è uno degli argomenti più raccontati dai ragazzi, che evidentemente ne hanno avuto spesso esperienza diretta. Una delle rubriche della trasmissione in onda su Canale 5 vedrà i giovani autori e interpreti della storia fare delle riflessioni sul tema affrontato dal loro film. Il programma – che si conclude con la visione del cortometraggio – presenterà inoltre diversi momenti del backstage. Non solo, proprio in sella alla bicicletta del film verrà mostrata la città di San Benedetto, mentre nella rubrica Ciak Chef saranno presentate le ricette del pane di San Benedetto e dei ravioli fritti ripieni di ricotta. Lo studente che conduce il backstage farà inoltre una chiacchierata con due ragazze di Accumoli che si sono stabilite in città a causa del terremoto e che frequentano la sua scuola.

Nelle prossime puntate del programma andranno in onda gli altri due brevi film realizzati a Sermide e Sant’Antioco.

Domenica 18 giugno sarà la volta di Un giorno senza, scritto e interpretato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale – Secondaria di 1° grado Sermide (MN). Si può sopravvivere un giorno senza cellulare? Chiara, la protagonista di questo corto, dimostra che, dopo una fatica iniziale, stare senza telefonino è fattibile e soprattutto permette di poter osservare, essendo più presenti a se stessi, ciò che ci circonda potendone assaporare le varie sfumature e le bellezze, che rischierebbero di rimanere nascoste dietro uno schermo.

Domenica 25 giugno sarà il turno di Mio nonno, uno degli ultimi maestri d’ascia, realizzato con gli alunni della 2ª A della scuola media di Sant’Antioco (CI). Il corto mette in scena la riscoperta degli antichi valori e degli antichi mestieri: nessuno è più interessato ad acquistare barche e il Maestro d’ascia rischia così di dover chiudere bottega. Solo l’ingegno del nipote potrà far riscoprire, attraverso l’utilizzo dei media e degli amici, l’arcaica arte dei costruttori di barche e risollevare le sorti dell’attività del nonno.

L’ultima puntata, domenica 2 luglio, come di consueto sarà interamente dedicata alle premiazioni avvenute a Jesolo Lido e mostrerà tutte le attività che hanno coinvolto i tanti giovani che hanno realizzato i cortometraggi di Ciak Junior. Tutti coloro che non hanno la possibilità di seguire Ciak Junior su Canale5 alla domenica mattina, potranno rivedere i cortometraggi proposti sulla pagina Facebook della manifestazione e sul canale YouTube di Gruppo Alcuni.

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