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ottobre

A COLAZIONE: IL BUONGIORNO AI FORNELLI DI SAMYA E’ SENZA PRETESE

A Colazione

“Tentar non nuoce”. Avranno pensato questo a La5 quando hanno deciso di puntare su Samya Abbary per inaugurare A colazione, nuovo food tutorial in onda ogni domenica alle 11:30 sulla rete pink del Biscione. Lei è un volto abbastanza noto del daytime Mediaset grazie alla rubrica Le ricette di Samya inserita nella parte finale di Mattino Cinque ma non nasce televisivamente fra fornelli e presine, bensì come modella. L’arrivo in tv è segnato dalla conduzione di Nonsolomoda.

Ma torniamo a noi. A colazione viene presentato come il primo programma che, in 8 appuntamenti domenicali, sarà dedicato esclusivamente al mondo della colazione: il che già potrebbe essere annoverato fra i punti di forza del format visto che di programmi mirati in tal senso non se ne sono visti tanti in giro. Un tema chiaro e preciso, non le solite sfilate di ingredienti e spezie che sottintendono l’eccessiva pretesa di assisterti in cucina dalle 7:00 alle 19:00 senza fare una piega.

Nella prima puntata ci si focalizza sulla colazione green salutista. Sullo sfondo di una villa romana con piscina che ricorda la sobria dimora dei Cohen di The OC, Samya introduce il tema principale del food tutorial del giorno per, poi, lasciare spazio alla sigla che, nella sua semplicità, ricrea esattamente l’atmosfera della colazione tipo fra moka e premuta di arance, quindi, risulta godibile e lascia in bocca una sensazione di piacevole curiosità. Ritroviamo la neofita conduttrice già in cucina, pronta a mettersi all’opera con la prima mini ricetta: la mousse allo yogurt con coulls di frutti rossi. Qualcosa salta subito all’occhio: per quanto cerchi di calarsi nel ruolo della regina dei fornelli con ammirevole tenacia, Samya dimostra una dimestichezza appena accennata in cucina. Seppur nella sperimentazione che le si riconosce, non si riesce a scorgere in lei il piglio deciso di chi saprebbe cosa farne di 2 uova e un po’ di sale se all’improvviso le togliessero il leggio con la descrizione della ricetta in passaggi. In questo si evince con chiarezza che stiamo assistendo ad una ragazza prestata alla cucina, ma decisamente non autoctona del settore. Il telespettatore viene accompagnato per mano nella costruzione della ricetta con tanto di riepilogo finale.

Nulla di nuovo, insomma. Nonostante le luci e una fotografia molto piacevoli, il montaggio troppo caricato di musica pop e accenni di scene ad effetto rallenty -di cui si stenta ad intravedere la necessità- tolgono naturalezza e rendono tutto un po’ artefatto e tendente al recitato. Dopo un veloce intermezzo dedicato alla preparazione del tavolo perfetto per la colazione con una serie di suggerimenti ad hoc, parte il video di presentazione di Diego Chiarello (pastry chef siciliano che ora vive a New York e viene presentato come il pasticciere delle star di Hollywood). Durante la preparazione delle lemon cupcakes con meringhe, l’ospite snocciola anche curiosità sulle abitudini alimentari di Madonna & Co mentre la Abbary, al suono di un costante “Che ti posso dare?”, cerca di stargli dietro ma senza grande successo. Tra i due non si crea un ritmo invidiabile: lui viaggia da solo come un treno e le permette di interagire molto poco. Una trasmissione sicuramente fresca e poco pretenziosa, ma che denuncia un ritmo in generale un po’ lento e una mancanza di significative novità degne di nota.

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