“Su X Factor ha avuto l’effetto dell’acqua Lilia, quella che rende giovani sin da giovani“. Per parlare di lui, proviamo a prendere a prestito il suo meta linguaggio. Classe 1989, rapper e produttore discografico, Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, sembra essere l’elisir di giovinezza per il talent di Sky e della Fremantle di Lorenzo Mieli che hanno innovato senza tradire il passato.
Se gli altri giurati, Mika Morgan e Cabello, incarnano l’anima “tradizionale” che ha fatto conoscere e apprezzare X Factor in Italia, Fedez strizza l’occhio ai più giovani, che numerosi si sintonizzano il giovedì sera su Sky Uno (qui un’analisi dettagliata sul “pubblico young” di X Factor nei primi due live show). Giovani che seguono attivamente la trasmissione, che twittano e utilizzano gli strumenti di voting messi a disposizione. Non è un caso che Fedez, ad oggi, sia l’unico giudice imbattuto: il rapper può contare su una squadra composta da ben quattro concorrenti (contro i 2 degli altri giudici), tutti finora immuni dal rischio eliminazione.
Oltre a convincere per le scelte musicali fatte per i suoi ragazzi, Fedez colpisce per il contrasto tra “forza ribelle” e “animo sensibile”. Si commuove, appare timido e talvolta in diretta anche impacciato, ma non manca di bacchettare colleghi e di ironizzare su se stesso e gli altri. Le sue frasi, forse studiate a tavolino forse no, sono state il volano per far scatenare il pubblico di Twitter, sul quale finora X Factor 8 – malgrado la trasmissione su una rete pay – non ha avuto rivali.
Fedez: le frasi cult
Proprio sulle sue frasi cult vogliamo ora concentrarci proponendone qualcuna:
Dove passa Leiner non passa più Povia.
Riccardo è il nostro Julian Assange, vive trincerato nella sua timidezza, ma ha una voce che può spaccare il mondo.
Schiara è come la password Wi Fi del vicino, lo scopri una volta e poi non lo abbandoni mai più.
Quando vedo Garrucciu in discoteca, Lino Banfi agli Oscar e Licia Colò col Moncler potrò dire di aver visto tutto e morire felice.
Di più fresco di Fragola, c’è solo il frigobar nel camerino di Morgan.
Se per voi questo è osare io domani mi lancio dal paracadute lanciandomi dalla testa di Brunetta.
Il prossimo referendum in Scozia lo fanno per riprendersi te (riferito ad Emma, ndDM).
Ogni volta che Leiner sale sul palco un coreografo di “Ballando sotto le stelle” scompare nel nulla.
C’era il rischio di ritrovarvi un po’ stretti in un pezzo così, insomma la sindrome dei leggings di Gerry Scotti.
Cercare di fermare Madh è come cercare di fermare un frecciarossa con un grissino sui binari.
1. Marco89 ha scritto:
12 novembre 2014 alle 18:05