Un altro turbine di esibizioni e di talenti per la quarta puntata di Italia’s Got Talent segnata, anche stavolta, da lacrime e casi umani. Da concorrenti con alle spalle una storia forte e drammatica, spesso passe-partout per proseguire la gara, ad artisti desiderosi di mettersi in gioco elaborando performance sempre più ricercate e originali, i giudici Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi si divertono e apprezzano le nuove e vecchie proposte, come Mister tapis roulant Roberto Deri e la sua velocità 9, non necessaria, però, per passare il turno; Bruno Orlando, autore del nuovo tormentone trash “Cozza, vino, cozza”; Patricia Bordes, già vista in quel di X Factor, performer straordinariamente disastrosa; e, infine, il principe Kelum Giordano, ghiotto di cavallette, vermi e scarafaggi vivi nonché concorrente mancato de La Talpa.
Ecco i concorrenti che hanno passato il turno:
Gli Sturdust – acrobazie e salti su un tappeto gonfiabile gigante per un gruppo di giovani artisti nonché nuovi sfidanti della forza di gravità. Malgrado il ripetuto invito dei concorrenti a Gerry Scotti con la speranza che si cimentasse nella prova, il giudice non ha ceduto alla tentazione regalando, però, il suo “si” insieme a quello di Maria e Zerbi.
Sara Venerucci e Danilo Decembrini – la coppia di sposi di Rimini propone, sulle note di “Skyfall” di Adele, una suggestiva e delicata performance sui pattini dimostrando, malgrado le anguste dimensioni del palco, una maestria e una leggerezza davvero invidiabili. Tre “si” anche per loro.
Nick Casciaro – aitante istruttore di windsurf dal fisico nerboruto e dalla voce baritonale. Si cimenta, al piano e al microfono, in una versione di “Your Song” di Elton John. Alla richiesta di Maria di cantare una canzone in italiano, il ragazzo risponde con un pezzo di Lucio Battisti non gradito, però, a Rudy Zerbi che lo rimbalza con un “no”. Maria e Gerry obiettano e, grazie a loro, Nick avanza al prossimo turno.
New Wrestling Evolution - era dai tempi in cui John Cena calcava il ring con i commenti di Ciccio Graziani che il wrestling non riviveva in prime time e, così, tre acrobati ci riprovano proponendo un numero divertente e adrenalinico con buona pace della De Filippi, apprensiva verso le sorti dei concorrenti. Tre “si” e il gong per loro suonerà ancora.
Gli Sconcertati – la lirica invade il palco di Igt con un folto gruppo di tenori e soprani che confermano l’assioma base dell’Opera: malgrado sia di forte impatto e a tratti commuovente, la comprensione delle sue parole rimarranno un arcano da risolvere. Tre “si” anche per loro.
Marco Zoppi: già visto tre anni fa a Igt, il giovane, cugino di secondo grado del Cappellaio Matto di “Alice in Wonderland”, si cimenta in un divertente e spettacolare numero di magia e illusionismo con le bolle di sapone. Per Maria è “no”, per Rudy e Gerry è “si”.
Francesca Rossi - 18 anni, orfana di madre, propone all’attenzione dei giudici l’esecuzione de “La Notte” di Arisa. La ragazza è emozionata e, purtroppo per lei, incorre in più di una volta in stonature e stecche. Ciononostante, la giuria apprezza la sua storia e la sua passione e la premia con due “si” (Maria e Gerry), anche se l’esibizione di per sé era alquanto mediocre.
I Tackipirinas – un simpatico gruppo musicale un po’ in là con l’età e con una canzone originale dedicata al mondo di Facebook: “Tu non mi tagghi più”. Il “no” secco di Zerbi non fatica ad arrivare mentre Gerry, profondamente divertito dalle battute sprezzanti del cantante degne dei peggiori bar di Caracas, acconsente, insieme a Maria, alla prosecuzione dell’avventura del gruppo nel talent.
Duo Aves - tre “si” per le acrobazie delle due ragazze che librano in aria come colombe, con un’elasticità e un’apertura di gambe da far invidia a un compasso. L’esibizione però non è certo tra le più originali.
Drum Theatre - il gruppo di Chieri (Torino) formato da ragazzi disabili e con problemi di autismo propone una performance sull’uso di tamburi e bacchette che colpisce dritto i tre giudici che concedono, all’originale band di percussionisti, tre “si”.
Hair Long – tre giovani musicisti che sembrano usciti da un romanzo dickensiano sfoggiando cappotti larghi, cappelli a cilindro e capelli incolti che intonano “Smoke on the water”: la giuria ne apprezza l’originalità e la grinta premiandoli con l’unanimità di “si”.
Valanga Family - tre giovanissimi, due ragazzi e una ragazza, che preparano una performance in esterna molto particolare: lo slacklining, ovvero acrobazie e volteggi su una corda fissa. Tre “si” per loro e un “giretto sull’altalena” a Gerry Scotti, prossimo protagonista dei Nuovi Mostri.
Rossella Regina – divertente, strampalata, variopinta e prossima interprete del musical Priscilla, la donna si esibisce in una suggestiva versione di Mina e Miguel Bosé. Complimenti per una delle performance più originali della serata e, perché no, papabile vincitrice di questa edizione. Ovviamente è “si”.
Pietro Comini – ragazzo di vent’anni reduce da un’estenuante radioterapia per combattere un cancro ai linfonodi che gli ha impedito di esibirsi nel corso della passata edizione di Igt. L’esibizione convince poco, i movimenti sono lenti ed ingessati, ma la compassione e il trasporto dei giudici lo premiano con due “si” a cui si nega solo Rudy Zerbi.
Lucia e Marco Santini – fratelli musicisti. Lei al piano e lui al violino. Il pezzo eseguito risulta un tantino monotono e greve, ma passano il turno all’unanimità.
Davide Nicolosi – un apprendista stregone ben più preparato e divertente dei partecipanti a The Illusionist. Un numero con il fuoco decisiamente fuori dal comune, esplosioni e tanta simpatia per questo aitante giovane che, con il suo “I love you” e “Yesssss”, passa il turno senza problemi.
I Beethoven – esperimento arguto e interessante quello di mischiare passi di hip hop con la danza classica e con sottofondo le musiche del Maestro Beethoven. Grande sforzo e grande emozione per la performance che prosegue l’avventura di Igt con ben tre “si”.
1. raffa ha scritto:
3 febbraio 2013 alle 13:30