Da calendario, la stagione estiva ha appena fatto il suo ingresso, eppure su Rai1 sembra che l’estate sia arrivata da un pezzo. Il consueto appuntamento con le repliche, infatti, è cominciato ben presto con fiction di successo (La sposa, Imma Tataranni) inspiegabilmente riproposte a partire da metà aprile, considerando peraltro il lungo stop invernale imposto dai Mondiali di calcio in Qatar trasmessi in chiaro sulle reti Rai in un periodo insolito. A tornare in replica da stasera sarà anche Tali e quali, lo spin-off del fortunato programma di Carlo Conti.
Al termine della stagione televisiva appena conclusa che ha visto il format proposto in tutte le salse era necessario? Crediamo di no. La versione tradizionale in autunno seguita dal torneo, lo speciale natalizio per Telethon, la versione nip, lo speciale Sanremo e adesso anche la replica? Possibile che nel vastissimo bacino delle teche Rai non si potesse scovare qualcosa di più interessante o di nuovo semplicemente perché diverso? Se spin-off e repliche costano poco, è pur vero che a lungo andare stancano gli spettatori, liberi di scegliere altro. Nel desolante panorama estivo è ancor più facile migrare sulle piattaforme.
Condannare gli spettatori estivi alla pena del rewatch crea disinteresse in estate e mina il successo dei programmi in autunno. Rischiare con uno dei pochi titoli forti dell’intrattenimento in prime time di Rai1 come Tale e quale show, che ha peraltro trovato da poco un nuovo guizzo con l’ingresso in giuria di Malgioglio, a lungo andare può rivelarsi pericoloso. Se è vero che non ci sono più le mezze stagioni, perché dunque condannare Rai1 a un noioso clima tropicale sempre uguale a se stesso? È preferibile il gelo di un esperimento fallito a un monotono continuum che non cattura l’attenzione. Un ricambio di volti e meccanismi è quanto mai necessario, salutare. Perché perdersi nell’ennesima puntata del programma di Conti?
Per il momento Rai1 sceglie di essere tale e quale a se stessa, a suo rischio e pericolo. Dopo Tali e quali cos’altro ci toccherà guardare per l’ennesima volta?
1. giauz ha scritto:
23 giugno 2023 alle 20:57