Dalla Spagna con furore. Ana Mena segna un elemento di discontinuità tra i big del Festival: l’artista, al suo debutto assoluto all’Ariston, non è infatti di origini italiane. Ma la musica nostrana – assicura lei – risuona nelle sue orecchie da quando era bambina. Già voce di alcuni tormentoni estivi, Ana sarà in gara con “Duecentomila ore“, un brano che – ha spiegato - “parla di una storia d’amore particolare che inizia e finisce presto. Ha una malinconia e una base sensuale, ti entra in testa subito“.
Canzoni Sanremo 2022: il testo di «Duecentomila ore» di Ana Mena
Duecentomila ore
di R. Pagliarulo – S. Tognini – F. Abbate – R. Pagliarulo
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Diana/Spiraglio di Periferia – Milano – Salerno
Sola io ti aspetterò
A cena da sola
In mezzo al fumo di mille parole
Di canzoni che non hanno età
Sulla pelle il tuo sapore
Non si muove
Siamo bravi a continuare
A farci male
lo che non cercavo un ragazzo di strada
Poi mi hai distratta
Vendendomi un’altra bugia
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
È un’altra sera
Che se n’è andata
È questa attesa
Che è disperata
È l’aria fredda
Di una giornata
Così di fretta
Dimenticata
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar