Dalla Spagna con furore. Ana Mena segna un elemento di discontinuità tra i big del Festival: l’artista, al suo debutto assoluto all’Ariston, non è infatti di origini italiane. Ma la musica nostrana – assicura lei – risuona nelle sue orecchie da quando era bambina. Già voce di alcuni tormentoni estivi, Ana sarà in gara con “Duecentomila ore“, un brano che – ha spiegato - “parla di una storia d’amore particolare che inizia e finisce presto. Ha una malinconia e una base sensuale, ti entra in testa subito“.