Il primo programma ad avere un vero e proprio dress code: il pigiama. La camicia da notte elevata a sistema. E’ il nuovo late show del comico Saverio Raimondo, che da oggi (ore 23.15) – e tutti i lunedì – presidierà la seconda serata di Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) con «Pigiama Rave». Sfruttando le contingenze dell’emergenza sanitaria, che costringono al distanziamento sociale, il battutista trasformerà le zone private della vita domestica in un palcoscenico condiviso.
Quella di Raimondo sarà una tv ‘fatta in casa’, nel vero senso della parola: sia il conduttore che gli ospiti saranno in collegamento dalle rispettive abitazioni in giro per il mondo, attraverso le tecnologie che tutti abbiamo utilizzato per comunicare ai tempi (in realtà mai del tutto esauriti) del lockdown. Ogni ospite verrà coinvolto in call-to-action un po’ sfacciate o invitato a mostrare angoli insoliti della propria casa.
Al centro dello spettacolo, come di consueto per Saverio Raimondo, ci sarà la macro attualità, per una narrazione satirica del presente e del futuro, previsto in chiave ironica. Il padrone di casa (propria) coinvolgerà protagonisti dello spettacolo, dello sport, del costume, della musica, della cultura, ma anche personaggi provenienti da mondi curiosi meno noti ai telespettatori.
Il programma si impegnerà inoltre a farsi promotore di una battaglia epocale e surreale allo stesso tempo: una petizione per abolire per sempre l’anno bisestile, la cui caratteristica funesta ha trovato nel 2020 la sua massima conferma. Per il comico conduttore, l’argomento è di tale rilevanza che verrà istituito un comitato tecnico-scientifico ai massimi livelli, una task force impegnata a sensibilizzare il pubblico e a creare gli strumenti per scongiurare un’altra catastrofe come il 2020.
Un nuovo esperimento per Raimondo, che torna così in Rai ma con uno spazio forse sacrificato per quelle che sono le sue potenzialità.