La mamma è sempre la mamma, e Rai3 ha deciso di celebrarla per sei settimane, dal lunedì al venerdì alle 20.25. Tutto su mia madre è un docureality che si focalizzerà su storie di donne che svolgono il proprio ruolo materno, tra difficoltà e vicende di vita ordinarie ma allo stesso tempo straordinarie. L’ennesimo titolo con cui la terza rete sperimenta la forma di racconto, inaugurata con Sconosciuti, per lo slot che precede Un Posto al Sole.
Il programma traccerà il ritratto di trenta donne di età, storie, provenienze, caratteri ed estrazioni sociali differenti. Ex sportive, attiviste, imprenditrici, casalinghe, donne scampate alla persecuzione nazista o che hanno dovuto affrontare gravi problemi di salute del proprio figlio. Ognuna di loro, dalla prima donna laureata in Ingegneria Aeronautica alla pescatrice di Procida che si divide tra barca e famiglia, custodisce un’esperienza di vita unica: eroi di vita quotidiana le cui scelte e decisioni coraggiose hanno dato una svolta alla propria esistenza e a quelle dei propri figli. La prospettiva di questi ultimi sarà centrale nel racconto di Tutto su mia madre.
Saranno i figli a scoprire la vita sorprendente, passata e presente, delle madri, che ripercorrono così il loro percorso di donna da un punto di vista diverso: quello degli occhi del figlio. Fulcro di ogni puntata è infatti il faccia a faccia della mamma con il proprio figlio: un confronto con cui i due si racconteranno, chiariranno, emozioneranno attraverso ricordi comuni e si ritroveranno a partire da nuovi punti d’incontro. La narrazione si avvarrà anche di altri punti di vista, ovvero quelli delle altre persone significative, come familiari e amici, che daranno il proprio contributo.
Tutto su mia madre: la storia della prima puntata
La prima storia è quella di Vania e Maria Giulia, provenienti da Bologna. Vania è la figlia di un militante del PCI che decide di chiamarla così in onore di un soldato russo. È una femminista convinta, una sessantottina, che però si dimostra molto apprensiva e protettiva nei confronti della figlia, Maria Giulia. Le sue preoccupazioni aumentano quando la ragazza decide di lasciare un lavoro stabile per gestire un bar. Proprio a causa delle ansie materne le due subiscono un allontanamento, per poi riavvicinarsi in un momento per entrambe molto difficile.