Agghindata in quel modo, con una cofana canuta in testa ed un ciuffo laccatissimo sulle ventritré, Luciana Littizzetto sembrava più che altro Nonna Abelarda. Invece no: stava imitando Morgan. Ieri sera la comica torinese ha ceduto agli strascichi sanremesi del «Bugo gate» e, nella sua consueta apparizione a Che tempo che fa, si è travestiva da “Morgana”.
“Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura che fai sempre, la tua pesanteria, la tua lagnanza, sei senza chiappe e anche un po’ di panza. Ringrazia il cielo che sono in collegamento.”
La BUGOlica di @lucianalitti per @fabfazio con l’incursione di @PieroPelu 👏🏻 pic.twitter.com/OWO4xXpFdh
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) February 16, 2020
Lucianina, in collegamento dalla propria abitazione torinese, si è mostrata con un look identico a quello esibito da Morgan all’Ariston. Poi ha proposto una sua versione “Bugolica” dell’ormai celebre canzone modificata a Sanremo. Rivolgendosi a Fabio Fazio (“caro il mio Bugo nero“), la comica ha cantato:
“Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura che fai sempre. La tua pedanteria, la tua lagnanza. Sei senza chiappe ed hai anche un po’ di panza. Ringrazia il cielo che sono in collegamento, che io ti pianto su due piedi anche se uno è sgarrupato, io te lo dico che non vuoi capirla, io son Morgana tu sei un mezzo pirla!“.
Sia chiaro: niente a che vedere con l’originale declamato a sorpresa al Festival. Ma il fatto che abbiate letto la trascrizione canticchiando nella mente il motivetto – non negate, sappiamo che è così – è indicativo dell’impatto mediatico avuto dalla sceneggiata di Morgan.
A distanza di dieci giorni, in tv se ne continua a parlare. Il bisticcio tra i due cantanti ha dato linfa a molti programmi, che lo hanno persino ‘formattizzato’ e trasformato quasi in una soap a puntate. Ne avremmo fatto volentieri a meno. Pure Che tempo che fa ne ha approfittato, preferendo però il più accettabile registro dell’ironia.