“Quello come giudice è l’unico provino che avrei potuto passare a X Factor“. Sono le prime parole di Lodo Guenzi, scelto come sostituto di Asia Argento ai live del talent show, al via giovedì 25 ottobre. Al leader de Lo Stato Sociale il compito, quindi, di continuare il lavoro iniziato dall’attrice, prima della sua dipartita decisa da tempo. E mentre Sky, nel comunicato ufficiale che annuncia il nuovo giudice, non accenna minimamente alla Argento, lo fa il neo arrivato:
“Credo che Asia sia stata bravissima e ho la fortuna di ereditare una squadra splendida scelta da lei, e qualsiasi cosa succeda di buono rimarrà fondamentalmente merito suo“
ha dichiarato Lodo Guenzi dal suo profilo di Instagram. Lui, che poco più di un anno fa cantava Nasci rockstar, muori giudice ad un talent show (canzone inserita nell’album Amore, lavoro e altri miti da sfatare de Lo Stato Sociale), ironizza così:
“E’ uno dei miei pezzi preferiti e non se l’è ca*ato nessuno, ora spero diventi un po’ più famoso”.
In realtà, ironia della sorte, è proprio grazie a X Factor -in particolare a Morgan- che ha capito che la musica sarebbe stata comunque la sua strada, senza però percorrerla in tv (almeno all’inizio):
“A 22 anni ho visto Morgan in tv rispondere a una ragazza che rifiutava un giudizio negativo sostenendo di saper cantare. Lui rispose: ‘vedi, tu canti meglio di Lou Reed… ma io preferisco Lou Reed’. Credo di essermi appassionato di musica in quel momento, e credo che quello sia il motivo per cui alla fine ho passato sei anni sui palchi. L’idea che ci siano tante strade per far arrivare la propria voce, bella o brutta, al cuore della gente mi fa sentire libero. X Factor è una strada molto veloce, molto pericolosa ma molto illuminata, attraversata da ragazzi che hanno grande talento e la P da neopatentati al vetro. Spero li aiuti avere accanto uno che alle autostrade ci è arrivato dopo provinciali, statali e sentieri sconosciuti. Che poi nella realtà io non ho la patente, ma mi piaceva la metafora”.
Lodo Guenzi sa il fatto suo. O meglio, sa chi è diventato oggi. E quando sai chi sei puoi andare ovunque, anche a ‘morire’ in un talent show.