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aprile

GirlBoss: su Netflix la serie sulla Millenial che aveva costruito un impero della moda

GirlBoss - Britt Robertson

Tredici episodi della durata di mezz’ora ciascuno ispirati alla vera storia di Sophia Amoruso, la millenial classe 1984 che ha fondato il brand di moda Nasty Gal. Netflix lancia GirlBoss, la nuova serie disponibile da oggi in tutti i paesi serviti dalla multinazionale dello streaming. Nel ruolo della protagonista l’attrice ventisettenne Britt Robertson (già vista in Life Unexpected), mentre la serie è prodotta (anche) dal premio Oscar Charlize Theron.

La protagonista di GirlBoss (che prima di essere una serie tv è stata anche un libro di successo mondiale) è Sophia, una ragazza dal temperamento ribelle che all’età di 22 anni inizia a vendere vestiti vintage su eBay e nel giro di poco tempo riesce a costruire un impero della moda del valore di diversi milioni di dollari. Tra humour e battute tranchant, la serie racconta l’ascesa di questa ragazza, che tutto è fuorchè la viziata figlia di papà. Attualmente, però, Nasty Gal non versa in buone condizioni economiche. L’azienda ha formalmente avviato, nel novembre 2016, la procedura di bancarotta assistita. La Amoruso ha anche lasciato la carica di CEO.

Nel cast anche gli attori Ellie Reed (nel ruolo di Annie), Alphonso McAuley (interpreta Dax), Johnny Simmons (Shane) e Dean Norris (Jay). La serie è scritta da Kay Cannon (Voices 1&2, 30 Rock). Tra i produttori esecutivi, come detto, l’attrice sudafricana Charlize Theron. Oltre a lei anche Laverne McKinnon e Beth Kono di Denver & Delilah e Christian Ditter, che ha anche diretto diversi episodi della serie.

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1 Commento dei lettori »

1. Fra X ha scritto:

21 aprile 2017 alle 19:24

Che significa di preciso “millenial”? XD



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