Ne La Classe degli Asini Vanessa Incontrada presta il volto a Mirella Antonione Casale, l’insegnante che negli anni ‘70 lottò per l’abolizione delle classi differenziali, ottenendo l’opportunità di un’istruzione paritaria per tutti i bambini, inclusi quelli fino a quel momento esclusi perché disabili, portatori di handicap o in qualunque modo “diversi” dagli altri. Ecco di seguito la sua vera storia, costellata di opere di volontariato e di attenzione verso il prossimo.

La Classe degli Asini: chi è Mirella Antonione Casale

Mirella Antonione Casale è nata il 12 dicembre 1925 a Torino. Laureata in Lettere classiche presso l’Università di Torino nel 1949, ha insegnato lettere nella scuola media e nell’istituto tecnico in provincia di Vercelli e successivamente, dal 1955, a Torino, fino al concorso per Preside di scuola media. Il 1° maggio del 1957 ha avuto una figlia, Flavia, che all’età di sei mesi contrasse l’influenza “asiatica”, riportando numerose lesioni cerebrali.

E’ stata consigliera d’Amministrazione dell’Istituto Buon Pastore, rieducativo per le ragazze difficili e di sostegno per le ragazze madri; è stata giudice onorario presso il Tribunale dei Minori di Torino e dal 1985 al 1999 Consigliere di maggioranza al Comune di Torre Pellice, dove vive tutt’ora.

Presso il Provveditorato agli Studi di Torino ha coordinato e seguito l’integrazione scolastica dei disabili, forte del suo corso di specializzazione in psicologia-pedagogia; la scuola di cui divenne preside fu una delle prime a sperimentare il tempo pieno e, dal 1971, l’inserimento di alunni disabili nelle classi comuni, prima ancora dell’approvazione della legge istitutiva n. 517/1977.

Dal 1964 è iscritta all’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie di Disabili Intellettivi e/o  Relazionali-onlus). Nel 1988, ormai in pensione, si è trasferita con la famiglia a Torre Pellice e nel 1991 ha scritto il libro Il bambino handicappato e la scuola per Bollati Boringhieri insieme a Pierangela Peila Castellani e Francesca Saglio. Sino alla primavera 2012 ha svolto attività volontaria come componente della Commissione Minori e Disabili per i Piani di zona ed è ancora presente nella Commissione permanente per l’integrazione scolastica dei disabili.

Fa parte della Commissione Welfare del Comune di Torre Pellice. Per alcuni anni ha partecipato all’accoglienza nel locale Presidio Ospedaliero in aiuto agli utenti, specialmente anziani; ha partecipato all’animazione nelle Case di Riposo e da oltre sei anni va a leggere settimanalmente in una casa di riposo.

Scrive poesie dal 1946, ma non le ha mai fatte leggere a nessuno fino al 2006, anno in cui ha partecipato al Concorso Nazionale Pannunzio di Torino, risultando tra i finalisti, e al Concorso Nazionale Pablo Neruda di Pinerolo, nel quale è stata premiata con menzione d’onore e nel concorso del 2008 vincendo il terzo premio.

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