Manhattan, titolo semplice e privo di accattivanti doppie letture per la serie dedicata alla storia della nascita della prima bomba atomica. I 13 episodi che compongono Manhattan, telefilm che vanta gli stessi produttori di Mad Men e lo stesso sceneggiatore di Master of Sex, saranno trasmessi da stasera, lunedì 28 dicembre, alle 22.10 su Sky Atlantic HD.
Manhattan trae ispirazione dal “Progetto Manhattan”, un accurato piano che nel 1943 vide il governo degli Stati Uniti impegnato nel finanziare la produzione della prima bomba atomica. Storicamente l’operazione si svolse a Los Alamos, nel New Mexico, dove venne messa in piedi una vasta area di laboratori rigidamente controllata dalle forze militari nordamericane affinché non trapelasse nessuna informazione. Nel Los Alamos National Laboratory vivevano brillanti scienziati con le rispettive famiglie, isolati dal mondo esterno, impegnati in una corsa contro il tempo per fornire al governo statunitense un ordigno nucleare prima che le forze nemiche riuscissero a svilupparne uno.
La storia inizia avvertendo gli spettatori che assisteranno ad eventi collocati «766 giorni prima di Hiroshima», tuttavia la serie non si sofferma sui fatti storici e bellici, posti unicamente sullo sfondo, ma si dedica alle vicende umane dei protagonisti. Manhattan cerca di ricostruire la psicologia dei personaggi, le paure e le tensioni che i coraggiosi ricercatori provano, affiancate alla consapevolezza di essere dei talenti rari con le sorti della nazione fra le mani. Anche le famiglie degli scienziati, totalmente all’oscuro del progetto di cui fanno parte i loro cari, arriveranno ad un break-down psicologico in cui nessuno potrà più fidarsi di nessuno. La dimensione del segreto è massiccia e profonda, tanto per le famiglie quanto per lo stato, ed è il nodo narrativo a cui fa capo la serie.
Manhattan: una serie dai molti nomi noti
La serie, negli States, è già giunta alla seconda stagione. Manhattan vede dietro la macchina da presa Thomas Schlamme, già regista di The West Wing, gli stessi produttori di Mad Men (Lionsgate) e lo sceneggiatore di Masters of Sex, Sam Shaw. Presenze non nuove al piccolo schermo anche per il cast artistico. Nel ruolo di Frank Winter, il professore a capo del “Progetto Manhattan”, ritroviamo John Benjamin Hickey, già volto di The Big C mentre nelle vesti di sua moglie, Liza Winter, figura Olivia Williams, protagonista in Dollhouse e Rushmore. Figura nel cast anche Rachel Brosnahan, volto di House of Cards, Olive Kitteridge e The Blacklist, che nella serie è Abby Isaac, moglie di un brillante scienziato, infine Michael Chernus è Louis Fritz Fedowitz, un membro del gruppo di scienziati.