La Seconda Possibilità



18
maggio

LA SECONDA POSSIBILITA’: MARCO LIORNI E PAOLA PEREGO IN AUTUNNO NELLA PRIMA SERATA DI RAI1

Marco Liorni

E’ un buon momento per Marco Liorni. E’ stato confermato, in coppia con Cristina Parodi, alla guida della prossima edizione de La Vita in Diretta, ma questa non è l’unica novità che lo riguarda. Il conduttore, infatti, in autunno tornerà a condurre anche un programma di prime time, sempre su Rai1: La seconda possibilità. Al suo fianco troveremo Paola Perego. E’ lo stesso Liorni ad ufficializzare il nuovo impegno in un’intervista al Corriere della Sera.

Una prima serata su Rai1 porta un discreto carico d’ansia – spiega Liorni -. Ma è una trasmissione che mi ha convinto, fatta di storie girate in esterna con linguaggio cinematografico. Protagoniste persone comuni che vogliono riannodare dei fili spezzati delle loro vite”.

Tratto dal format The Gift, La seconda possibilità è un people show, prodotto da Magnolia, che, come si legge nella pagina dei casting della società di produzione, “vuole offrire una seconda possibilità a tutte le persone che hanno perso l’occasione di dire grazie o chiedere perdono a qualcuno. Grazie per vite salvate o rese migliori da gesti di coraggio o di grande amore, perdono per errori commessi nel passato a cui si vuole rimediare…”. Stando a quanto ci risulta, all’inizio si era pensato di affidarne la conduzione a Sabrina Ferilli – con Luca Zanforlin autore – che però ha prontamente declinato l’offerta.

Marco Liorni: “Io e Cristina Parodi ci troviamo”

Nell’intervista al Corriere, Liorni parla anche del suo ritorno, quest’anno, a La Vita in Diretta, dopo la pausa dello scorso anno (quando il programma è stato condotto da Franco di Mare e Paola Perego). Il conduttore confessa di non averla presa benissimo all’inizio, “ma sapevo che mi avevano fatto fuori per altri motivi”. Ovvero: “il direttore Leone voleva dare una fisionomia diversa al pomeriggio di Rai1 e per dare l’idea di cambiamento devi avere volti nuovi”. Ma, come aggiunge Liorni, “aggiustare un quotidiano è un disastro”.