Con un’assoluzione piena: termina così il calvario di Stefano Bettarini ed altri imputati nello scandalo relativo al calcio-scommesse, che nell’estate 2011 è tornato a far tremare il mondo (sporco) del pallone. Era appena terminata la sua ultima partecipazione a Quelli che il Calcio (stagione 2010/2011) quando il nome dell’ex marito di Simona Ventura finì nella lunga lista di coinvolti, che portò fin da subito a sedici arrestati.
L’accusa di scommettere su partite dall’esito sicuro è costata a Bettarini quattordici mesi di squalifica (pena patteggiata al processo sportivo), cui va aggiunta la condanna di altri cinque mesi ottenuta nel 2004, sempre per lo stesso scandalo. Ora, dopo la sentenza della sesta sezione del Tribunale di Napoli, arriva l’assoluzione “perché il fatto non sussiste“.
“E’ stata dimostrata, così, la totale estraneità dei fatti di Stefano Bettarini, cui è stata finalmente restituita la dignità alla persona e allo sportivo che tanto ha dato al mondo del calcio italiano, nonostante i sospetti insinuati avessero gravemente danneggiato la reputazione e l’immagine del noto ex-calciatore”
ha commentato il suo avvocato Gaspare Dalia. Dunque, lo scandalo del calcio-scommesse, che lo vedeva ormai coinvolto da nove anni, finisce nel “libro nero” dei ricordi per Stefano Bettarini, tornato da poco in tv su Canale 5 con Jump! Stasera mi tuffo.