Il progetto della Superlega, la nuova competizione europea “estranea” alla Uefa, naufraga. Dopo la protesta dei tifosi e il ritiro di alcuni club fondatori della nuova coppa (tra gli ultimi forfait, quello dell’Inter e di tutte le squadre inglesi coinvolte), si va verso l’archiviazione del torneo in tempi record.

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli, tra i pionieri della novità calcistica insieme – tra gli altri – al patron del Real Madrid Florentino Pérez, ammette che a queste condizioni la SuperLeague resta soltanto un’idea non attuabile:

“La SuperLeague non può andare avanti. Dobbiamo essere franchi e onesti, no. Evidentemente non è il caso, non proseguirà”

fa sapere il numero 1 bianconero all’agenzia Reuters. Una partita che, visto il polverone scatenato, è sembrata fin da subito persa in partenza. Anche la questione diritti TV aveva sollevato non pochi malumori, con diversi operatori che hanno preferito sfilarsi dal progetto prima ancora che nascesse.

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