Saverio ma giusto. Alcuni lo giudicano oltremodo irriverente, troppo dissacratorio, ma quella sua satira – maturata nel mondo della stand up comedy – Saverio Raimondo l’ha resa un marchio di fabbrica. Da venerdì 13 aprile alle 23.00, il comico tornerà su Comedy Central (canale 124 di Sky) con la quarta stagione del suo CCN (Comedy Central News), un late show dichiaratamente ispirato ai modelli d’America, dove il genere ha ben maggiore diffusione. Ecco le novità di questa edizione.
Quest’anno il format trasmesso dal canale di Viacom Italia e prodotto da Zero Stories avrà una struttura ancor più serrata: i momenti intorno ai quali ruoterà ogni puntata sono il panel, i desk, le rubriche e le interviste di Raimondo, assieme ai riferimenti ai più curiosi temi d’attualità. In scena, Saverio non sarà solo ma – ecco un’altra novità – coordinerà un cast fisso che racchiude giovani esponenti di spicco della stand up comedy italiana.
Nello specifico, saranno parte integrante del programma i comici Francesco De Carlo, Stefano Rapone e Francesco Lancia. Michela Giraud e Martina Catuzzi avranno il ruolo di inviate speciali mentre Edoardo Ferrario apparirà nella doppia veste di sondaggista e autore di esclusive Instragram Stories. Si tratta di artisti già noti al pubblico televisivo per precedenti esperienze sia su Comedy Central che su altre emittenti. All’interno del cast anche ci sarà anche la prezzemolina Giulia Salemi, alla quale saranno affidati i test della rubrica “Provato per voi”.
In ogni appuntamento di CCN verrà ospitato un personaggio del mondo dello spettacolo, del costume, della società italiana o dello sport, che si sottoporrà alle domande irriverenti di Saverio Raimondo. Mara Maionchi sarà la protagonista della prima puntata in onda venerdì 13 aprile. A seguire, gli ospiti della nuova stagione del late show di Comedy Central saranno (in ordine alfabetico): Roberto Burioni, Daniela Collu, Giulia Innocenzi, Elettra Lamborghini, Filippo Magnini, Simone Rugiati, Simon & the Stars e Fabio Volo.
Inoltre, Raimondo ha annunciato – non senza la sua ironia – interviste satiriche a Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, Sergio Mattarella e Giulio Andreotti “anche se già morto…”. Per realizzarle, ha scherzato, “abbiamo usato gli effetti speciali dall’America”.