Dopo aver toccato le province di Roma, Genova, Viareggio, Macerata e Chieti, si conclude sul Nove il nuovo viaggio di Antonino Cannavacciuolo in giro per le Cucine da Incubo d’Italia. Per la sesta puntata della sesta stagione il programma arriva per la prima in Sardegna, dove si trova il ristorante Terra Nostra.
Cucine da Incubo 6: Terra Nostra
A Terralba, in provincia di Oristano, c’è il ristorante “Terra Nostra”, nato tre anni fa grazie alla tenacia di Myriam. Dopo diverse esperienze difficili, Myriam, con le sue sole forze, ha realizzato il sogno di aprire un suo ristorante per dare anche un futuro alle figlie, Giulia e Jessica, e tenerle vicino a sé. Nel locale, lei si occupa della cucina e le figlie della sala. I rapporti tra loro però non sono idilliaci: il carattere forte di Myriam e le distrazioni delle figlie creano conflitti tra cucina e sala, le urla non sono rare così come gli oggetti lanciati.
Il pizzaiolo, Andrea, e Gianluca, il fidanzato di Jessica, che pure lavora come cameriere, cercano di fare da pacieri, ma il ristorante non va bene: i clienti scarseggiano e i pochi che lo frequentano sono costretti a lunghissime attese per dei piatti che non sempre incontrano il loro favore. Il sogno di una madre si sta trasformando in un vero e proprio incubo e per questo il Terra Nostra ha bisogno dei consigli di Chef Cannavacciuolo. Saranno sufficienti a salvare la situazione?
Terra Nostra dopo l’avvento di Cucine da Incubo
Prima dell’arrivo di Cannavacciuolo il locale collezionava su TripAdvisor commenti di vario genere. In molti apprezzavano in particolare la pizza mentre i problemi riscontrati più di frequente erano proprio quelli relativi all’organizzazione e ai tempi di attesa troppo lunghi.
“Sono andata di martedì, quindi non c’era il pienone tipico del fine settimana. Pizza buonissima, davvero grande e ben condita. Veloci e la titolare davvero simpatica. Stra consigliata (debby576, 12 luglio 2017)”
“Situato in posizione strategica il locale offre del buon cibo ( anche se ricette un po’ rivisitate) porzioni abbondanti e per gli amanti della musica un po’ di karaoke (sandrac, 9 maggio 2017)”
“Volevamo fare il “giropizza” ma dopo 1 ora di attesa il tavolo non era stato ancora apparecchiato e le cameriere continuavano a dirci che le nostre pizze erano in forno mentre gli altri clienti, arrivati dopo di noi, venivano serviti. Eravamo 5 coppie con 5 bimbi piccolissimi. Alla fine abbiamo pagato le bibite e ce ne siamo andati! Nessun “mi dispiace” ma solo un “e le 4 pizze che stanno per uscire?” Chissa’ quanto avremmo dovuto attendere per la seconda infornata di quel giropizza infinito! Sul cibo non possiamo esprimere quindi nessun giudizio (palmita_11, 2 ottobre 2016)”
L’unico commento post ristrutturazione presente su TripAdvisor non è dei migliori ma sulla pagina Facebook del locale fioccano invece grandi complimenti. Segno che forse c’è ancora da lavorarci ma si è sulla buona strada.
“Nonostante la trasmissione CUCINA DA INCUBO siamo capitati sicuramente in una serata noooo,una pizzeria senza pasta per pizza… va bene chiediamo la carta normale ma anche li molti piatti non erano disponibili,mahhhhh optiamo per della carne alla griglia,ci viene servita dopo parecchia attesa,che dire magari la prossima volta saremmo più fortunati…. in bocca al lupo (sacoca67, una settimana fa)”
“Carne buonissima, servizio ottimo. Locale carino accogliente e familiare. Torneremo sicuramente (Francesco M, 25 marzo 2018)”
“Ristorante accogliente, pare di stare in famiglia, cibo ottimo. Qualità dei prodotti eccellenti ma sopratutto freschi. Staff ottimo! (Daniele O, 9 marzo 2018)”
1. Lo STRAVAGANTE ha scritto:
13 gennaio 2019 alle 14:36