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Amici 17, daytime 11 gennaio. Mose è un ‘cantastorie’, Emma in lacrime

Amici 17 - Alessandro dei The Jab

Amici 17 - Alessandro dei The Jab

Paure da affrontare, professori molto esigenti e la ricerca di un’identità musicale ben definita. Sono queste, in sintesi, le tonalità lungo le quali si è sviluppato il daytime odierno di Amici 17. Mentre Rudy Zerbi vuole che i cantanti del Ferro imparino a giudicarsi vicendevolmente, Carlo Di Francesco non è per niente soddisfatto dei The Jab. Una lezione di danza classica particolarmente impegnativa spetta invece ad Orion Pico. Delusa dalle sue prestazioni, Alessandra Celentano non ci pensa su due volte a paragonare il danzatore spagnolo alla Torre di Pisa.

Amici 17, l’importanza del confronto

Rudy Zerbi decide di incontrare i cantanti della Squadra Fuoco. L’argomento principale della sua lezione è il confronto. Convinto dell’importanza di essere obiettivi nel giudicare gli altri, il maestro chiede agli interpreti di valutare le performance dei colleghi. Per Carmen Ferreri, Einar Ortiz dovrebbe prestare più attenzione alla sua presenza scenica, Alessandro dei The Jab consiglia invece a Carmen di ’sporcare’ maggiormente alcune sue esibizioni, lasciando da parte il suo atteggiamento da ‘brava ragazza’. Yaser Ramadan crede che Mose non sia un vero e proprio cantante, ma piuttosto un cantastorie. Pensiero, questo, condiviso dalla maggior parte degli altri allievi (eccezion fatta per Emma). “Non riesco ancora ad inquadrarla”, dichiara Carmen riferendosi alla collega Emma, sicura del fatto che la personalità artistica della cantautrice non sia completamente a fuoco. La nuova arrivata, comprendendo che molti dei suoi compagni non hanno fiducia nel suo talento, non riesce a trattenere le lacrime.

Non va meglio a Yaser. Buona parte del Ferro non crede infatti nelle capacità comunicative dell’allievo toscano. Chiamati poi a dover scegliere la preferita fra le due band della scuola, i The Jab e i Black Soul Trio, gli allievi non hanno dubbi al riguardo ed indicano con sicurezza il gruppo capitanato da Alessandro (con sette voti a zero).

Amici 17, lezione di classico per Orion

Il ballerino Orion Pico è a lezione con Alessandra Celentano. Sebbene creda nelle sue doti, l’insegnante sa che il danzatore spagnolo deve ancora maturare. Le imperfezioni nella postura e la mancanza di sicurezza manifestati dall’allievo irritano la Celentano. E non poco. “In alcuni momento hai dei piedi che mi danno un fastidio tremendo“, afferma la donna. Per poi proseguire: “Non posso vedere ’ste robe”. Chiara la prospettiva di Alessandra: “Su, su, in compagnia ti avrebbero già tolto dalla coreografia, lo sai sì?”. Desiderosa di spronarlo, la professoressa fa poi uso di una metafora architettonica: “Cos’è quella roba lì? Sei storto come la Torre di Pisa.

Amici 17, identità musicale cercasi

“Il senso di quello che fate qual è?”, domanda Carlo Di Francesco, rivolgendosi ai The Jab. Il maestro non riesce ad individuare nella band una fisionomia artistica ben precisa e invita Alessandro a ragionare sulla questione. “Perché dovrei ascoltare voi in mezzo a mille gruppi?”, incalza l’insegnante poco dopo. Abbarbicati su posizioni diametralmente opposte, la comunicazione fra allievo e maestro sembra essere destinata al fallimento. La mancanza di un genere musicale di appartenenza non viene infatti percepito dal frontman dei The Jab come un problema di cui preoccuparsi seriamente.

Amici 17, la corsa al serale di Lauren

Garrison non vuole che la ballerina Lauren Celentano si adagi sugli allori. Raggiunta l’allieva in Sala Prove, il maestro si complimenta con l’esibizione realizzata nell’ultimo speciale del sabato, ma le fa anche notare come la corsa al serale sia destinata a farsi sempre più agguerrita. Ragion per cui la danzatrice non può permettersi di accontentarsi delle capacità già acquisite. “Non voglio che rimani seduta sul fatto che piaci, (…) devi mantenere il livello alto, sempre più alto”, la ammonisce Garrison. Dopo aver controllato alcuni passi di una sua coreografia, il maestro nota dispiaciuto alcune sue incertezze. L’insegnante le consiglia di lasciarsi influenzare dai professionisti con cui ha modo di ballare: “Ruba dalle cose che fanno, delle sfumature che aggiungano al tuo bagaglio di danza, che ti fanno diventare sempre più brava”.

Amici 17, le paure di Einar

Una lezione con il professor Carlo Di Francesco diviene per Einar l’occasione di guardare in faccia tutte le sue paure e le sue insicurezze. “Vorrei buttarmi, però ho paura di non farcela“, confessa l’allievo all’insegnante, spiegando le ragioni per cui si sente molto vicino al significato di Falco a metà (canzone di Gianluca Grignani con cui si esibisce di fronte al maestro). Ascoltate le sue ragioni, Carlo crede che sia arrivato il momento, per il cantante, di cambiare atteggiamento: “Quando ce lo fai vedere questo tuo massimo?“, chiede retoricamente. L’umiltà, che contraddistingue Einar, non deve essere, secondo Di Francesco, una zavorra ingombrante. Chiaro il parere del docente: “Puoi essere quanto vuoi umile e insicuro, però quando vai sul palco tutte queste cose si mettono da parte. (…) Tu devi capire, secondo me, se e come gestire questo tuo stato d’animo”. Per poi ribadire a più riprese: “Buttati“. Rimasto solo con l’assistente, Einar non riesce a nascondere la propria preoccupazione: “Io ce la sto mettendo tutta sul fatto di essere più libero, di provare a buttarmi“.

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