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ottobre
LA SCELTA DI CATIA: RAI3 RACCONTA LAMPEDUSA CON GLI OCCHI DI UNA DONNA CORAGGIO
Catia Pellegrino
Una storia vera, raccontata in presa diretta dal mare aperto. Dalle acque al largo di Lampedusa, dove il confine tra la vita e la morte è sottilissimo. Rai3 presenta in prima serata La scelta di Catia – 80 miglia a sud di Lampedusa, il primo documento televisivo che mostra l’operazione Mare Nostrum da vicino, attraverso il particolare sguardo di Catia Pellegrino, la prima donna al comando in una nave militare: il pattugliatore Libra. Realizzata da H24 per Rai Fiction e il Corriere della Sera, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, la produzione comprende una docufiction, in onda stasera, e una webserie diffusa da Corriere.it.
Lampedusa: la Scelta di Catia Pellegrino
L’adrenalina, l’aspetto umanitario e quello militare si uniranno in un racconto inedito delle operazioni di soccorso guidate da Catia Pellegrino. Il documentario partirà proprio dalla comandante del pattugliatore Libra, ripresa nel suo ultimo giorno di mandato a bordo della nave. Un momento intenso, pieno di ricordi, da cui – attraverso un flashback – inizierà il racconto vero e proprio. Così, Catia apparirà impegnata in prima persona nei momenti di soccorso, quando occorre fare la scelta giusta e lottare contro il mare mosso che rende pericolose le operazioni di salvataggio.
In quelle circostanze, è fondamentale arrivare in tempo, direzionare il pattugliatore Libra a tutta velocità verso quei barconi che rischiano di affondare, carichi di migranti, di donne e bambini. Un lavoro che coinvolge tutto l’equipaggio. Nella storia di Catia, proposta stasera, ci sono anche la storia e la cronaca: l’11 ottobre dello scorso anno fu proprio il pattugliatore Libra a salvare 214 migranti durante un terribile naufragio. Da quella data nacque l’operazione Mare Nostrum, e assieme ad essa anche la convinzione – quella di Catia Pellegrino – di impegnarsi in prima persona per impedire ad ogni costo che quella tragedia si ripetesse.
Tra storia personale e cronaca in presa diretta, La scelta di Catia offrirà un racconto d’attualità. Senza la retorica spesso usata in questi casi, si spera. Appuntamento alle 21. 05 su Rai3.
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2 Commenti dei lettori »
Trovo disgustosa la spettacolarizzazione del dolore attraverso una finction in cui una vanitosa trasforma il proprio dovere in chissa’ quale atto di eroismo, tra l’altro pagata coi soldi del popolo bue: alla faccia dell’eroismo, poi un lavoro del genere non si sceglie, ma “si tenta”; si da il caso che una banda di imbecilli, quando fai il concorso, ti mandano a casa perché il raggio di curvatura delle unghie dei piedi non e’ nei limiti della tangente alla curva massima della spina dorsale, spacciando il tutto per selzioni. Siccome si presentano in 5000 per 100 posti, l’ammissione e’ subordinata al caso fortuito e ad una bella botta di culo. Quindi nessuna scelta. Tutti coloro che hanno difficolta’ e paura ad essere pagati per cio’ che producono, tentano il mantenimento parassitario a spese del contribuente, facendo poi carriera a prescindere.
2. Salvatore ha scritto:
Comunque è vero non è una scelta ma la vita da delle opportunità quando va bene siamo tutti bravi quella di catia non è una scelta a scelto di fare quello a studiato per questo viene pagata per questo in cambio deve dare il meglio di se stessa come d’altro canto come tutti quelle persone che si svegliano la mattina e vanno a lavorare e che dando il meglio di se stessi non vengono nemmeno menzionati allora non fatemi ridere con tutto questo eroismo lavora e basta e quello il tuo lavoro comandante di sta ………
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PRESTO il nuovo DavideMaggio.it
1. angelo ha scritto:
7 ottobre 2014 alle 18:48