Dal social al sociale. La quarta puntata live di X Factor ha deciso di sfidare la retorica per caricare di significato ogni esibizione. No al bullismo, no alla censura e all’emarginazione; Mika, Morgan, Fedez e Victoria Cabello, tutti uniti per lanciare un messaggio. E così la ricercatezza musicale del talent targato Sky e Fremantle, che talvolta fa indispettire gli amanti del nazionalpopolare, questa volta è servita a farci scoprire e riscoprire brani e autori discussi.
Il tema ha caratterizzato ogni canzone, coreografia e presentazione; a cominciare dall’introduzione di cinque minuti con un video dei giudici e dei concorrenti di “Take me to church” di Hozier, canzone “osteggiata” da alcune televisioni nel mondo per via dei contenuti ritenuti “troppo espliciti” sul tema dell’omofobia.
Il tentativo di sensibilizzare è reso ancora più apprezzabile in considerazione della tipologia di pubblico (giovane) che segue X Factor 8; una “platea teen” che ha dimostrato di gradire la tematica “meno commerciale e più sociale”. Il programma, infatti, ha superato di nuovo il milione di ascoltatori, con oltre il 4% di share (risultato in linea con la settimana scorsa, in crescita rispetto allo scorso anno). Missione compiuta dunque per la squadra capitanata da Andrea Scrosati e Lorenzo Mieli.
Morgan: “sono stato censurato anch’io”
A movimentare la serata pure le dichiarazioni di Morgan che “prima di lasciare X Factor per sempre” (!) ha parlato della censura che l’avrebbe colpito quando fu escluso da Sanremo in seguito all’ormai famigerata intervista sulla droga.
“La censura mi riguarda da vicino - ha detto Morgan – perché per una mia intervista mi è stato impedito di fare Sanremo e sono stato allontanato di fatto dal lavoro”.
Dichiarazioni di cui avremmo fatto volentieri a meno ma ormai a lavar la testa a Morgan…