A Playa Dos e a Playa Soledad continua l’avventura dei naufraghi dell’Isola dei Famosi 2016. Mentre Paola si sente sempre più fuori dal gruppo, Marco ha qualcosa da ridire sul comportamento di Jonás e Cristian, che a detta sua bisbigliano alle sue spalle.
Isola dei Famosi 2016 – giorno 51 | Playa Dos: Gracia non vuole pescare con Paola
Il 51esimo giorno sull’Isola dei Famosi 2016 inizia con Paola intenta a sezionare il cocco per colazione. La Bonas si dice osservata dagli altri, spiegando i suoi timori in confessionale:
“Mi sento sempre gli sguardi addosso, accusatori come se faccio porzioni più grandi, porzioni più piccole, come se imbroglio”.
Lo stesso Marco ha notato il disagio della naufraga e tenta di rassicurarla, mentre Mercedesz non esita a mettere in dubbio la veridicità dei comportamenti della Caruso:
“Ma non so nemmeno se è vera ansia o se sta facendo scena“.
Mangiato il cocco, si inizia a pensare alla pesca. Paola si propone di andarci insieme a Gracia, ma la modella spagnola non ne vuole sapere:
“Io preferirei andare senza di te, sinceramente. Non per niente, perché preferisco rilassarmi”, le risponde.
La fruttuosa pesca di gruppo, però, fa tornare il buon umore a Paola, che richiama tutti, sollevando il disappunto di chi vorrebbe rilassarsi. Marco, invece, è pensieroso e dubbioso, dopo aver notato Jonás e Cristian bisbigliare alle sue spalle:
“Di qualcosa stanno parlando, non facciamo quelli che non fanno le tattiche, perché non è cosi“, sostiene. Poi, parlando direttamente a Gallella, dice: “In lontananza vi ho sentito bisbigliare, poi sono arrivato io e ve ne siete andati. Ho avuto l’impressione che, visto che avevate finito, stavate dicendo qualcosa su di me”.
Cristian smentisce, ribadendo che lui le cose le dice in faccia e non avrebbe problemi a farlo neppure con Carta.
Isola dei Famosi 2016 – giorno 51 | Playa Soledad: Alessia e l’amico immaginario Mowgli
Non inizia nel migliore dei modi, invece, la giornata di Alessia a Playa Soledad. Appena sveglia, trova ai piedi di una palma un corvo morto e rimane letteralmente a bocca aperta:
“Oh mio Dio! Non è che adesso i suoi amici merli se la prendono con me pensando che l’ho ucciso io?!”.
Il problema, però, resta la solitudine dell’ultima spiaggia, alla quale la Reato sembra aver trovato la soluzione:
“E’ il decimo giorno che io non parlo con nessuno e non apro bocca e quindi mi sono inventata un amico immaginario che si chiama Mowgli. Che si sappia che io non sono da sola: qui sulla mia spalla sinistra c’è un Mowgli immaginario che a ogni mio pensiero, a ogni mio borbottio, mi risponde. Anche se nessuno lo sente, io però lo sento e lui parla con me”.
1. Claudio ha scritto:
30 aprile 2016 alle 11:37