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SANREMO 2013: LE PAGELLE/2. PROMOSSI ANNALISA E ELIO E LE STORIE TESE, BOCCIATE LE CONFERENZE STAMPA E I GIOVANI A TARDA ORA

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

14/02/2013 - 01:54

SANREMO 2013: LE PAGELLE/2. PROMOSSI ANNALISA E ELIO E LE STORIE TESE, BOCCIATE LE CONFERENZE STAMPA E I GIOVANI A TARDA ORA

Annalisa

9 a Asaf Avidan. Il cantante israeliano ha letteralmente incantato la platea sanremese. Un’atmosfera suggestiva che nessuno dei big in gara ha saputo, nemmeno in parte, ricreare.

8 agli Elio e le storie tese. L’eccentrico gruppo porta vitalità e ironia nell’offerta musicale festivaliera. Un po’ eccessivo il primo brano (Dannati forever), decisamente più orecchiabile e brillante La canzone mononota che, non a caso, ha passato il turno con una larga maggioranza di preferenze.

8 ad Annalisa Scarrone. In ambiente radical chic si direbbe: tanto brava che sembrava uscita da X Factor!

7 allo “scatto di verve” di Fabio Fazio. Il conduttore ligure si lascia apprezzare nelle vesti di spalla di Neri Marcorè per una piacevole gag “alla Big Bang Theory” e quando, sullo scorrere dei titoli di coda, si mette a cantare, improvvisando, con Beppe Fiorello.

7Bar Refaeli. Il contributo apportato alla serata è trascurabile ma non certo per un demerito a lei imputabile. Statuaria come poche, la modella israeliana ha padroneggiato la scena senza lasciarsi intimorire dalla non conoscenza della lingua.

6 1/2 a Carla Bruni. La grande disponibilità di cui ha parlato Fazio non s’è vista, allo stesso tempo è innegabile che Madame Sarkozy si sia mostrata meno algida e “snob” del previsto. Divertente la canzoncina che Luciana Littizzetto ha intonato al suo cospetto (qui il testo).

6 alla seconda serata del Festival di Sanremo 2013. Sarà perchè ormai la rassegnazione ha preso il sopravvento ma il secondo appuntamento con la kermesse festivaliera risulta più godibile del primo. Merito delle canzoni, il cui livello è sembrato superiore a quello emerso martedì, ma anche di intermezzi più brevi e frequenti.

5 all’apertura con Beppe Fiorello nei panni di Domenico Modugno. Un inizio decisamente troppo lungo e poi siamo certi che il pubblico abbia capito da subito cosa stesse facendo l’attore? Comunque, in casa Rai, meglio una “marketta” ad una fiction della prima rete che a La7 o a Sky.

4 alle Conferenze stampa sanremesi. Come se non bastassero le risposte dei protagonisti che o sono elusive o non ammettono contraddittorio, nell’incontro con i media che ha introdotto la seconda serata Fazio è impaziente di abbandonare la sala perchè “devo andare a lavorare“. Peccato che anche interloquire con i giornalisti faccia parte del lavoro.

3 alle presentazioni senza pathos, vero assente di questa edizione. Se già nella prima serata era lampante la mancanza di tensione nell’annuncio dei verdetti e degli ospiti, nella seconda assistiamo, tra le altre cose, ad una presentazione non presentazione di Asaf Avidan.

2 alla rinnovata consuetudine di far cantare i giovani a tarda ora. A parole si è detto che il Festival 2013 sarebbe stato innovativo, che non avrebbe guardato agli ascolti e che avrebbe avuto la musica come fulcro, nei fatti, però, dobbiamo attendere le 23.45 per ascoltare le nuove proposte, le quali peraltro arriveranno dimezzate in finale.

[CLICCA QUI PER LE PAGELLE DELLA PRIMA SERATA DEL FESTIVAL DI SANREMO 2013]

Prima serata

Seconda serata

Terza serata

Quarta serata

Quinta serata

Qui le foto della prima serata

Qui le foto della seconda serata

Settimana di preparazione prima dell’inizio kermesse

Almamegretta – Mamma non lo sa

Almamegretta – Onda che vai

Malika Ayane – Niente

Malika Ayane – E se poi

Simone Cristicchi – Mi manchi

Simone Cristicchi – La prima volta (che sono morto)

Elio e le storie Tese – Dannati forever

Elio e le Storie Tese – La canzone mononota

Marta sui tubi – Dispari

Marta sui tubi – Vorrei

Chiara Galiazzo – L’esperienza dell’amore

Chiara Galiazzo – Il futuro che sarà

Max Gazzè – I tuoi maledettissimi impegni

Max Gazzè – Sotto casa

Raphael Gualazzi – Sai (ci basta un sogno)

Raphael Gualazzi – Senza ritegno

Modà – Se si potesse non morire

Modà – Come l’acqua dentro il mare

Annalisa Scarrone – Non so ballare

Annalisa Scarrone – Scintille

Marco Mengoni – Bellissimo

Marco Mengoni – L’essenziale

Simona Molinari e Peter Cincotti – Dr. Jekyll e Mr. Hyde

Simona Molinari e Peter Cincotti – La felicità

Maria Nazionale – Quando non parlo

Maria Nazionale – E’ colpa mia

Daniele Silvestri – Il Bisogno di Te (Ricatto d’onor)

Daniele Silvestri – A bocca chiusa

  • testi delle canzoni dei Giovani di Sanremo 2013:

Blastema – Dietro l’intima ragione

Il Cile – Le parole non servono più

Irene Ghiotto – Baciami

Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere

Renzo Rubino – Il postino (amami uomo)

Paolo Simoni – Le parole

Ilaria Porceddu – In equilibrio

Andrea Nardinocchi – Storia impossibile

  • La scenografia dell’Ariston firmata da Francesca Montinaro (link/1link/2)

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23 commenti su "SANREMO 2013: LE PAGELLE/2. PROMOSSI ANNALISA E ELIO E LE STORIE TESE, BOCCIATE LE CONFERENZE STAMPA E I GIOVANI A TARDA ORA"

  1. Scusate ma io invece non ho capito la presenza di Carla Bruni.. A parte l'odiosa leccata di Fazio alla stessa, io l'avrei fischiata peggio che a Crozza!! Quando si è sposata con Sarkozy invece di portare in alto e con orgoglio il nome dell'Italia, ha affermato di sentirsi totalmente francese (strategia politica? Ce freeeeeega!!).. Arriva, canta la canzone in francese e, durante la graziosa gag con la Littizzetto, afferma, da originaria torinese, di non conoscerne nemmeno una parola in dialetto.. A Carlà e stattene in Francia, giusto Fazio te poteva chiamà! Per cui "fischi x la Bruni", altro che 6 1/2!!!