Dopo tante indiscrezioni e rumors, finalmente scenografia fu. Il sobrio Festival di Sanremo 2013 ha deciso di puntare sulla semplicità per il primo palco allestito da una donna nella storia della kermesse canora: Francesca Montinaro, la scenografa di molte strutture legate agli spettacoli firmati da Fabio Fazio, da Che tempo che fa a Vieni via con me.
La realizzazione è ispirata al movimento delle mani e il palco si mostra un perfetto anello di congiunzione fra passato e futuro che scardina la raffinatezza e la sinuosità delle linee progettate da Gaetano Castelli nelle precedenti edizioni. Durante le cinque serate del Festival, dal 12 al 16 febbraio alle 20.30 su Rai1, una serie di macchine scenografiche molto avanzate permetteranno particolari effetti e suggestivi cambi di scena. La scala, l’incubo peggiore delle vallette della kermesse, è molto avveniristica e, stando a quanto rivela la stessa Montinaro, sarà “innovativa, diversa, antropomorfica, come a mimare il movimento delle mani, il modo di gesticolare”.
È stata lei a concepire “lo schermo immateriale“, un materiale tecnologico di sua scoperta che ha portato una forte espressività delle linee e dell’organizzazione della scena giocando sulle apparizioni e sparizioni dello spazio e reinventando il tutto come schermo di proiezione. Riuscirà la scenografia firmata da Montinaro a incorniciare egregiamente la competizione canora più importante d’Italia?
Staremo a vedere, intanto quell’aria del già visto con i led movibili a mo’ di Vieni via con me e Quello che (non) ho potrebbero far sì che il telespettatore si senta a suo agio con una scena familiare e sicura. E voi che ne pensate?
1. MisterGrr ha scritto:
8 febbraio 2013 alle 11:50