Ora in tendenza

SANREMO 2013: IL FINOCCHIO DELLA LITTIZZETTO

di Valeria Carola

16/02/2013 - 23:42

SANREMO 2013: IL FINOCCHIO DELLA LITTIZZETTO

Sanremo 2013 - Luciana Littizzetto, Martin Castrogiovanni e Fabio Fazio
Sanremo 2013 - Luciana Littizzetto, Martin Castrogiovanni e Fabio Fazio

Abbiamo appena assimilato la versione “animalier” della Littizzetto comparsa sottoforma di farfallina di Belen in apertura della finale di Sanremo 2013 che dal mondo animale dobbiamo subito passare a quello vegetale. In modo imbarazzante. E’ infatti nel Festival di Stefano e Federico, la coppia gay che dichiara il proprio amore reciproco, che Luciana Littizzetto, in una delle solite gag con Fabio Fazio (al cospetto del rugbysta Martin Castrogiovanni), lo apostrofa chiamandolo “finocchio”, che nello slang becero delle palestre frequentate da quelli con il bicipite più grande del cervello, sta per omosessuale.

E meno male che doveva essere il festival che avrebbe attivato un processo di acculturazione per induzione dell’italiano medio.

La convinzione è che la Littizzetto non lo abbia detto in tono offensivo, ma che sia probabilmente una parola che è nel suo linguaggio quotidiano, il che è alquanto peggio. Noi, che non ci piace nemmeno che lei si sieda scomposta su un gradino del palco più famoso d’Italia, pensiamo che un appellativo del genere non debba essere usato mai ma soprattutto non su un palco come quello dell’Ariston. Noi, che non saremo tanto intellettuali, ma un paio di convinzioni ce le abbiamo ben chiare.

TUTTO SU SANREMO 2013

  • Tutti dettagli sulle cinque serate del Festival di Sanremo 2013:

Prima serata

Seconda serata

Terza serata

Quarta serata

Quinta serata

Qui le foto della prima serata

Qui le foto della seconda serata

Qui le foto della terza serata

Settimana di preparazione prima dell’inizio kermesse

Almamegretta – Mamma non lo sa

Almamegretta – Onda che vai

Malika Ayane – Niente

Malika Ayane – E se poi

Simone Cristicchi – Mi manchi

Simone Cristicchi – La prima volta (che sono morto)

Elio e le storie Tese – Dannati forever

Elio e le Storie Tese – La canzone mononota

Marta sui tubi – Dispari

Marta sui tubi – Vorrei

Chiara Galiazzo – L’esperienza dell’amore

Chiara Galiazzo – Il futuro che sarà

Max Gazzè – I tuoi maledettissimi impegni

Max Gazzè – Sotto casa

Raphael Gualazzi – Sai (ci basta un sogno)

Raphael Gualazzi – Senza ritegno

Modà – Se si potesse non morire

Modà – Come l’acqua dentro il mare

Annalisa Scarrone – Non so ballare

Annalisa Scarrone – Scintille

Marco Mengoni – Bellissimo

Marco Mengoni – L’essenziale

Simona Molinari e Peter Cincotti – Dr. Jekyll e Mr. Hyde

Simona Molinari e Peter Cincotti – La felicità

Maria Nazionale – Quando non parlo

Maria Nazionale – E’ colpa mia

Daniele Silvestri – Il Bisogno di Te (Ricatto d’onor)

Daniele Silvestri – A bocca chiusa

  • testi delle canzoni dei Giovani di Sanremo 2013:

Blastema – Dietro l’intima ragione

Il Cile – Le parole non servono più

Irene Ghiotto – Baciami

Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere

Renzo Rubino – Il postino (amami uomo)

Paolo Simoni – Le parole

Ilaria Porceddu – In equilibrio

Andrea Nardinocchi – Storia impossibile

  • La scenografia dell’Ariston firmata da Francesca Montinaro (link/1link/2)

Lascia un commento

22 commenti su "SANREMO 2013: IL FINOCCHIO DELLA LITTIZZETTO"

  1. A me è sembrata una parola scappata in modo istintivo e quindi lontana dai bei discorsi che la Littizzetto impara a memoria per interpretare la perfetta parte della politically correct. E quindi è molto più grave. Ricordo che "finocchio" non è una parola offensiva perché greve. E' una parola di cui dovremmo conoscere l'origine: i semi dei finocchi venivano sparsi sulle fascine dei roghi sui quali venivano arsi vivi gli omosessuali per attenuare il cattivo odore, in epoche non poi così lontane dalla nostra.