Se succede il patatrac, l’informazione Rai non deve farsi trovare impreparata. Mauro Masi ci tiene, vuole tutti sul pezzo. Il Direttore Generale della tv pubblica infatti ha convocato per domani, lunedì 2 agosto, alle ore 11.00 i direttori di Tg1, Tg2, Tg3, Tgr, Rainews e Gr Radio Rai. Il motivo è presto detto: le vicende politiche di questi giorni, culminate con il divorzio tra Berlusconi e Fini, annunciano un periodo incandescente e pieno di colpi di scena, di fronte al quale i talk show e i programmi d’approfondimento della prima serata non possono attendere. Se dovessero aspettare l’autunno, campa cavallo. Non c’è tempo da perdere.
Una nota di Viale Mazzini diramata in queste ore giustifica la convocazione da parte di Masi con un bisogno urgente di “un approfondimento sugli impegni della comunicazione del gestore del servizio pubblico radiotelevisivo in relazione agli sviluppi della situazione politica nazionale“. Basta con le repliche a random e con i programmi frivoli tipici del periodo estivo, nel giro di pochi giorni i palinsesti potrebbero subire un sensibile aggiustamento in funzione di un’informazione più completa. Nel vertice di domani, cioè, si parlerà della possibilità di (ri)mettere in piedi già dalle prossime settimane alcuni programmi d’approfondimento, per raccontare meglio i futuri scenari politici del Paese.
Giovanni Floris, da maestrino diligente, è stato il primo a rispondere all’appello: “Noi siamo pronti: se ci danno il via libera, Ballarò è pronta ad andare in onda martedì” ha detto il giornalista, il quale ha poi aggiunto “d’intesa con la rete abbiamo chiesto di fare uno speciale perché ci sembra che il momento politico lo meriti“. Floris si è poi dichiarato favorevole alla messa in onda sia dei talk serali che degli appprofondimenti da parte dei Tg perchè -ha detto- “non siamo mai stati alternativi l’uno all’altro“. L’Usigrai, invece, non è dello stesso avviso, e vorrebbe che dell’informazione sugli avvenimenti politici di questi giorni si occupassero solo i tg.
C’è sempre chi polemizza, insomma, anche quando la Rai si mette d’impegno per informare meglio gli italiani, compresi quelli che se ne stanno sotto l’ombrellone. Il vertice di lunedì convocato da Masi deciderà il da farsi, forse metterà già mano ai palinsesti. Non è perciò da escludersi che Ballarò e Porta a Porta tornino prima del previsto.
1. Francy_Ca ha scritto:
1 agosto 2010 alle 15:16