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RAI: SLITTANO LE PRIME NOMINE DI LORENZA LEI. SPUNTA L’IPOTESI PIROSO A BALLARO’

di Marco Leardi

26/05/2011 - 16:05

RAI: SLITTANO LE PRIME NOMINE DI LORENZA LEI. SPUNTA L’IPOTESI PIROSO A BALLARO’

Lorenza Lei, DG Rai

Sembrava dovesse sistemare tutto in un istante, con ‘un poco di zucchero’ e una randellata a chi la meritasse. Roba che neanche Mary Poppins in versione power. Ma fare la governante a Viale Mazzini non è propriamente un gioco da ragazzi, e pare che il nuovo Direttore Generale della Rai se ne sia accorta suo malgrado. All’indomani della sua nomina Lorenza Lei si era detta pronta a rimettere in sesto la tv pubblica in tempi da record. Neanche venti giorni e oplà, l’azienda avrebbe iniziato a cambiare piega. Sulla sua scrivania erano già pronti pacchetti di nomine e direttive da impartire a destra e a manca. Ma ora, al primo banco di prova, ecco l’imprevisto. Gli ingranaggi del carrozzone radiotelevisivo si inceppano: la rivoluzione della Lei è rimandata, anzi “slittata“.

Oggi il Cda di viale Mazzini avrebbe dovuto deliberare su una serie di nomine di prim’ordine, ma come sempre in Rai vigono equilibri, resistenze, ambizioni e tempi tecnici che frenano qualsiasi slancio decisionista. Secondo indiscrezioni, all’attenzione del Consiglio sarebbero dovuti arrivare i nuovi incarichi per Rai Fiction, Rai Cinema, ma anche per Rai1 e Rai2.  In particolare, secondo Il Giornale, nei piani del DG, il responsabile della prima rete Mauro Mazza potrebbe andare a Rai Fiction al posto di Fabrizio Del Noce e che la direzione del Tg2 potrebbe essere affidata a Susanna Petruni oppure a Gianluigi Paragone. Maria Pia Ammirati sostituirebbe il reintegrato Paolo Ruffini a Rai3.

In realtà quella della terza rete è una questione delicata. Il nuovo DG, infatti, avrebbe promesso al centrodestra di ridimensionare la corsara Rai3, ma l’impresa si sta rivelando più complicata del previsto. Giovanni Floris, che la Lei voleva spostare ad un programma economico, si sarebbe già rifiutato di trattare. Come riportato da Panorama, nelle intenzioni il suo Ballarò sarebbe potuto andare ad Antonello Piroso. Un niet è arrivato anche da Fabio Fazio, che secondo il settimanale di Giorgio Mulè si sarebbe rifiutato di occuparsi di sport su Rai 1, e di lasciare all’azienda la scelta dei suoi ospiti a Che tempo che fa.

Pare andato a vuoto anche il tentativo di spodestare la Dandini dalla seconda serata impegnandola nella struttura teatrale Palco e retropalco. Ammesso poi che Ruffini lasci la direzione della terza rete senza polemiche, la Lei dovrebbe pensare a dove piazzarlo. I palinsesti autunnali si profilano come il primo vero scoglio per il neoeletto DG, vìstosi imbrigliato dalle regole interne all’azienda ancora prima di iniziare la sua promessa opera restauratrice. Che succede alla ‘lady di ferro’ di Viale Mazzini?

Il fantasma di Mauro Masi torna a fare paura.

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33 commenti su "RAI: SLITTANO LE PRIME NOMINE DI LORENZA LEI. SPUNTA L’IPOTESI PIROSO A BALLARO’"

  1. ma possibile che una volta che arriva una donna non possa cercare di far vedere che siamo meglio degli uomini? ora è appena arrivata e già si comporta peggio di masi e si dimostra asservita ad uno che le donne le tratta come mereci di scambio? la lei si ricordi che è stata eletta all'unanimità e non da uno solo

  2. Ma la Lei non aveva dichiarato: "Via la politica dalla Rai"?. Se il buongiorno si vede dal mattino (vedi nomine)... Capisco la volontà di liberarsi della Dandini (che avrà come minimo 10 autori, bah), sugli altri invece mi pare semplicemente poco sensato da un punto di vista prettamente aziendale (Ballarò fa più del 15% con Floris, che mi pare un conduttore anche molto equilibrato). Da quello politico, tutt'altro discorso.

  3. @Giovanni: io sono d'accordissimo con te, ma la risposta alla tua domanda "perchè cambiare?" è semplice: perchè la Rai è uno strumento di propaganda politica purtroppo, e non ha dirigenti che la trattano come una azienda seria... gente che non si sbatte affinché quest'azienda dia il massimo. Solo in una Rai in mano alla politica si può pensare di far fuori le trasmissioni più di successo e buttare soldi per realizzare flop come quello di Sgarbi, tanto per citarne uno. Probabilmente rode il fatto che, come dicevo l'altro giorno a mia mamma, ultimamente "Rai 3 è più Rai 1 di Rai 1 stessa", per dire che gli ascolti che dovrebbe fare l'ammiraglia li fa la terza rete, mentre l'ammiraglia sprofonda sempre di più. Sottolineiamo però che se Rai 3 è in mano alla sinistra, Rai 1 è in mano alla destra, e su questo non ci piove... poi i risultati parlano da sè.

  4. Come mai non hanno ancora parlato di spostare o cancellare Report?

  5. Non capisco perchè intervenire così pesantemente sull'unica rete che fa davvero ascolti. Ballarò è un programma nato con Floris, cambiare il conduttore significa avere un calo sicuro negli ascolti, se Piroso dovesse arrivare in Rai niente di strano, anzi è un bravo professionista, ma con una trasmissione sua e non con una trasmissione che ha una forte impronta data dal conduttore. La Dandini e Fazio fanno ottimi ascolti perchè dovrebbero spostarli o chiudergli le trasmissioni. Il Tg3 è fazioso? Però è l'unico di sinistra contro 5 filogovernativi di destra e cmq non hanno mai preso una sanzione poi mi è capitato spesso di vedere Linea notte ho visto esponenti di centro destra molto contenti di essere ospiti della Berlinguer. Se fosse vero che tutti insieme Fazio, Saviano, Santoro, Dandini, Floris, Gabannelli vanno via dalla Rai sarebbe un disastro economico, visto che i loro programmi sono gli unici che costano poco e rendono molto, se ne avvantaggierebbero La 7 come con Mentana e Sky che si prenderebbero il pubblico di queste trasmissioni, in pratica hanno il coltello dalla parte del manico. Ruffini è un bravo direttore ha dato un'impronta editoriale bella forte a Rai 3 perchè cambiare?

  6. @griser perchè il palinsesto di valzania era giovane? sia chiaro, non voglio difendre mucciante!

  7. @marco sembra che l'era della lottizzazione del 75 non sia mai finita e mi viene da piangere ogni volta che arriva il bollettino per pagare il canone pensando a come la Rai fa informazione

  8. @Marco Leardi: con la differenza che Rai 3 non becca mai una sanzione che sia una, mentre il TG1 ultimamente più che multe e figure di m non sta facendo.

  9. Marco Leardi dice:

    lele.. meno male qualcuno ha l'onestà di far notare che anche a Rai3 non scherzano in fatto di partigianerie politiche. Il Tg1 sarà anche filogovernativo e schierato fino al midollo, ma diciamo la terza rete gli fa da valido contraltare, in tutto il suo palinsesto.

  10. Piroso a Ballarò e come dare una Lambprghini a un anziano cecato che gli hanno ritirato la patente e guida sul Grande Raccordo Anulare contromano e in retromarcia. Se fosse vero sarebbe bello avere su la 7 con Mentana Santoro Floris e la Dandini. E poi in Rai si lamentano che il loro pibblico é troppo anzianoprima X Factor e il palinsesto radiofonico di Radio2 e ora togliere anche i programmi piu seguiti. Manca solo che report al poato della Gabanelli mettano quella oca di Francesca Cipriani