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LUCA TIRABOSCHI: “A PLASTIK NIENTE DI BECERO, LAVOREREMO SULL’IRONIA”. COLPA DEL DTT SE GLI ANIME SONO SCOMPARSI DAL POMERIGGIO
di Gianluca Camilleri
13/04/2011 - 16:51
Lo avevamo cercato, invocato, chiamato in causa per avere spiegazioni sulla piega che sta prendendo il palinsesto della rete da lui diretta. Le sue risposte sono puntualmente arrivate: è un Luca Tiraboschi a 360 gradi quello che risponde alle domande di Donatella Aragozzini sulle pagine del quotidiano Libero. Dalle imminenti novità in partenza su Italia1 ai progetti relativi al ‘futuro prossimo’ passando per i motivi della ‘sparizione’ dei cartoni animati dalla fascia pomeridiana.
Ebbene, cari amici nostalgici di Bim Bum Bam, mettetevi l’anima in pace: sono gli ottimi ascolti delle reti all digital appositamente pensate per i giovanissimi (per saperne di più clicca qui) a costringere il direttore a puntare su altri prodotti per lo slot pomeridiano:”toglieremo i cartoni per i bambini e lasceremo quelli per universitari come I Simpson e Futurama. Punteremo sulle sit com: Camera cafè con una nuova edizione e le repliche di Love Bugs per poi valutare se registrarne di nuove“. Confermata la seconda stagione di Così fan tutte con Alessia Marcuzzi, per la cui messa in onda si attende il momento opportuno evitando così il rischio di sovraesposizione della conduttrice del Grande Fratello.
Sulla questione dell’abbandono del chirurgo Roy De Vita al programma Plastik, Tiraboschi parla di una differenza di comprensione relativa alla struttura della trasmissione:”Lui voleva fare qualcosa di simile a ‘Diario di un chirurgo’che fa su un canale satellitare ma noi siamo una rete generalista, abbiamo bisogno di più ritmo, mettendo dieci servizi nello spazio che lui ha in quel programma“ ma rifiuta le accuse di trash mosse alla sua nuova creatura:”Non c’è niente di becero, lavoreremo sull’ironia, è la vocazione della rete“.
Nonostante la sostituzione, dovuta a problemi logistici, con Elena Santarelli per la conduzione del reality incentrato sulla chirurgia estetica, porte aperte ad un ritorno di Paola Barale:“E’ una delle nostre, faremo sicuramente qualcosa insieme ma non so ancora cosa” e a una nuova edizione de ‘La pupa e il secchione‘: “Non è in naftalina ma in una camera iperbarica per poi ritornare“. Una gustosa anticipazione concerne la prima puntata di Uman – Take Control prevista per il 29 aprile, giorno del matrimonio tra il Principe William e Kate Middleton: “Questo evento ciclopico sarà evocato dai conduttori Rossella Brescia e il Mago Forest con una parodia nella parodia“.
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60 commenti su "LUCA TIRABOSCHI: “A PLASTIK NIENTE DI BECERO, LAVOREREMO SULL’IRONIA”. COLPA DEL DTT SE GLI ANIME SONO SCOMPARSI DAL POMERIGGIO"
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Il Punto di Davide Maggio
maro dice:
dal'2000 che vuolevano tagliare fuori i cartoni.. prima hanno tolto Cristina D'Avena e i mitici di Bim Bum bam, adesso i cartoni.. no comments... peccato che non c'e' piu Alessandra Valeri manera che grazie a lei tanti bambini/ragazzi che adesso adulti hanno passato dei anni 80/90 pieni di avventure con I mitici di Bim Bum bam, Cristina D'Avena, il mitico Game Boat e anche Ciao Ciao.. Peccato che oggi la giornata c'e' posto solo per programmi un po inutili e realities.. Peccato che spazio per bambini non c'e' piu.
FDv88 dice:
Detto questo, gli anime possono essere visti sia da bambini che da universitari esattamente come i cartoons USA (che di fatto vengono visti sia da bambini che da universitari). All'ora di pranzo gli anime hanno sempre funzionato esattamente come le serie USA.
FDv88 dice:
Naruto non ha fatto nessun flop alle 13:40..è rientrato negli obiettivi di rete appieno, anche al pomeriggio faceva dei buonissimi 8% arrivando anche oltre. Che il DTT abbia tolto ascolti è vero, ma è vero che lui non ha fatto niente per recuperarli: ehm..un po' di promozione, inserzioni pubblicitarie..non è vietato fare pubblicità. Ci potevano essere soluzioni più ragionevoli del togliere subito. Se sul digitale terrestre (nei canali free) verranno dati un po' più anime nel pomeriggio allora, che siano su un canale o su un altro non vedo problemi, è come quando Bim Bum Bam andava su Canale5 anzichè Italia1. Che vadano o su un canale, o su un altro basta che vadano. Il problema è che nei canali mediaset, per quanto riguarda gli anime, stanno puntando molto su Hiro e non so quanto seguito abbia, non vorrei che ne risentisse la visibilità della serie, cioè che siano in pochi a vederla. Su Italia1 gli ascolti nel target di riferimento (4-14 anni) erano ancora decenti, basti pensare che i 5 programmi più visti nei 4-14 anni sono sempre programmi di Italia1. ALl'ora di pranzo gli anime sono sempre rientrati negli obiettivi di rete...non vedo il problema a replicare ancora Lupin, Dragon Ball e company (anche se magari con repliche un po' più distanziate le une dalle altre..non proprio di continuo) magari dando qualcosa di non dato prima ma che possa vere appeal. Le serie sono centinaia, qualcosa si trova. Naruto credo che sia stato concepito come anime per adolescenti, anche se può essere visto anche da bambini "medi" (più che altro in età scolare, in età prescolare è più prudente evitare onde evitare incubi)..ricordo che tantisismi vedevano "ken il guerriero", mi pare che i bambini (in età scolare già sviluppato) abbiano un proprio senso di critica...bisogna stare sicuramente cauti ed effettivamente è meglio non far vedere anime come Ken il guerrieo a bimbi di 3 anni....vero che vedendo la tv in passivo e alcune cose potrebbero non accorgersene perchè distratti..ma meglio essere prudenti..non si sa mai..anche se l'effetto collaterale potrebbe benissimo essere un banalisismo incubo da cui, francamente, si sopravvive. Per i bambini in età scolastica, bsigona sicuramente vigilare su come si può reagire di fronte a certe scene che possono essere anche lo spunto per dare degli insegnamenti, ed evitare se ci sono dei caratteri o situazioni "molto difficili", es: non è un anime, ma c'era una bambina disturbata che vedeva Xena e lei non si limtava ad imitarla per gioco era violenta per d'avverpo, faceva male sul serio ai compagni scagliando gli oggetti contro con violenza..sinceramente eviterei di far vedere una serie del genere ad una persona con queste caratteriwstiche, se invece si prla di bambini medi con un senso dic ritica sviluppato, come un tempo si vedeva "Ken il guerriero" alle elementari oggi alla stessa età si può vedere "Naruto", tanto la maggiorparte dei bambini hanno un senso di critica sviluppato.
cancer dice:
un altro appunto per chi non conosce l'auditel e il suo funzionamento tipo master... il successo o il fallimento di un cartone animato o di una produzione come camera cafe'(che nel preserale faceva pena)non dipende solo dalla qualita' delle stesse, ma sopratutto dalla capacita' di saperlo programmare in un giusto slot...e per la serie lo slot dalle 13 3/1400 in poi fino alle 15 circa é la fascia piu' vista di italia uno....
cancer dice:
almeno ce li mettesse in seconda serata gli anime...quanto abbiam rotto affinche' potesse succedere....un esperimento e poi cancellato tutto per istruire il pubblico di italia uno con le tette e i culi di lucignolo e soci...
cancer dice:
ah ah ah, cartoni per bambini e cartoni per universatari..... ah ah ah. Personaggio che altamente "ignora" l'ambiente che sta gestendo, male, da diversi anni.... L'unica verità: toglie i cartoni animati giapponesi perchè gli sono da sempre stati sul sedere...ha fatto di tutto per distruggere la fascia ragazzi di italia uno, fascia, che altra gente, di alto e ben diverso spessore dal suo, aveva creato dal niente. Comunque tiraboschi vivi tranquillo, prima o poi, fortunatamente, arriverà anche la tua rottamazione...
Nicola47 dice:
Posso dire la mia? Ma se Luca tiraboschi fosse una persona seria darebbe le dimissioni. Gli anime non sono per bambini. Toglierli è una pazzia. Reputo che Luca tiraboschi sarà licenziato presto. Sta sbagliando troppo.
Daniele Pasquini dice:
One Piece non è per bambini, ma credo che Master abbia fatto un discorso più generico, dividendo gli anime per "adulti" (GTO o City Hunter per fare degli esempi) e "bambini". E per come viene trasmesso in Italia, One Piece, che è di fatto un anime per un target un po' più "elevato", è indubbiamente più vicino al secondo "macro genere" (per "bambini"). Non è che abbia tutti i torti, se ragioniamo in questo modo.
Taichi dice:
non si giudica una cosa avendo visto solo pochi minuti caro il mio master cosa che purtroppo fanno in molti, non mi sembra cmq che ti abbia ucciso tua madre con il mio primo post, non credo che tu conosca la materia 2anime" bene come me o zoro visto che pensi che i cartoni siano solo roba per bambini, già da questa tua affermazione si capisce quanto tu ti intenda di anime ,per questo ti ho detto che se le cose non si sanno è meglio non parlare
Roch dice:
C'è anche animegold sul dtt... :) fanno molti anime. Italia1 è morto. Per fortuna esistono altre alternative. Su Hiro stanno dando dragon ball comunque..