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TIVU’SAT STENTA A PRENDERE IL VOLO: I POCHI DECODER COSTANO TROPPO
di Francesco Lauciello
02/09/2009 - 12:30
Ad un mese dal lancio, TivùSat, piattaforma satellitare gratuita promossa da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media, non ha ancora preso il volo e, forse, ci vorranno ancora molti mesi affinchè possa farlo. La piattaforma è nata lo scorso 31 luglio con lo scopo primario di raggiungere le aree più impervie del territorio italiano dove il digitale terrestre non potrà mai arrivare.
Negli annunci di lancio si parlava di una piattaforma completamente gratuita ma, a guardare gli scaffali dei negozi di elettronica, non è realmente così. All’assenza di canoni di abbonamento corrisponde, infatti, il costo elevato dei decoder per il decriptaggio delle trasmissioni. I canali sono fruibili solo con l’uso dei decoder marchiati TivùSat e della smart card venduta in abbinamento. Tutti gli altri decoder, da quello di Sky a quelli free, non possono leggere la nuova codifica Nagra e quindi i loro utenti non possono usufruire dei canali della piattaforma.
La “questione codifica” è venuta alla ribalta il 12 agosto scorso quando gli italiani che guardavano RaiUno con il decoder Sky o con un semplice decoder gratuito, a pochi minuti dall’inizio della partita Svizzera-Italia si sono trovati davanti uno schermo completamente nero, sintomo di assenza di trasmissione decriptabile. Solo i decoder della piattaforma gratuita hanno potuto decriptare il canale ma, vista la scarsa diffusione, pochissimi italiani hanno beneficiato dell’offerta e sabato prossimo con Italia-Georgia potrebbe ripetersi quanto accaduto.
Secondo installatori e retailer, i decoder venduti, infatti, non sono neanche 10mila a causa dei prezzi troppo elevati. Maurizio Motta, Direttore Generale Commerciale di Mediaworld dichiara al Sole24Ore: “Non è tra i prodotti più richiesti anche per via del prezzo, tre volte più caro del decoder per il digitale terrestre“. Il primo decoder ad essere messo in circolazione è stato quello prodotto da Humax (Combo 9000) che integra anche il digitale terrestre e costa ben 169 euro contro i 109 del decoder solo sat Adb I-Can 1110Tivù, da poco sugli scaffali dei negozi di elettronica di consumo. Presto accanto a questi, anche altri produttori (Telesystem, Auriga, Fracarro per citarne alcuni) venderanno i propri decoder ma i prezzi non saranno tanto diversi.
Non di poco conto sono inoltre le spese per l’installazione dell’impianto satellitare. Chi ne è sprovvisto, dovrà infatti sborsare circa 150 euro per la fornitura di parabola, cavo e la loro messa in opera.
Se i costi del decoder e dell’installazione non si abbasseranno, TivùSat sembrerebbe destinata a non andare molto lontano e forse servirà solo a duplicare il segnale digitale terrestre per quei 3 milioni di italiani che vivono nelle aree non coperte, lasciando l’arduo ruolo di concorrente della piattaforma di Murdoch a qualcun altro.
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51 commenti su "TIVU’SAT STENTA A PRENDERE IL VOLO: I POCHI DECODER COSTANO TROPPO"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
anna dice:
ciao a tutti, cerco di spezzare una lancia a favore di questo decoder. ho sentito parlare di qs piattaforma a luglio e, visto che ho una casa in pedementanta e pur avendo la parabola non si vede un tubo se non si è abbonati a qualcosa, ad agosto ho comprato il poco consciuto decoder.... ragazzi che acquisto fantastico... .riesco a vedere tutti i canali nazionali e mediaset oltre ad un'altra manciata di gratuiti perfettamente bene... sono troppo contenta dell'acquisto.... peccato che non sia molto conosciuto perchè per chi non ha particolari esigenze e gli sono sufficienti i soliti canali tradizionali si vede che è una meraviglia... ciao
bruno dice:
Io praticamente dopo tutto quello che ho letto sono ancora più confuso di prima. Spero che a breve la situazione sia un po più chiara e posso prendere una decisione su cosa aquistare inquanto nella mia zona il segnale digitale terrestre non è assente ma scarso e riesco a vedere poco.....ma avevo sentito che avrebbero aumentato il segnale quando si sarebbe passati al digitale terrestre, inoltre ho anche il decoder sattelitare senza nessun abbonamento e speravo in una tessera a tutti gli abbonati rai che ci facesse vedere le trasmissioni in chiaro non era tutto più semplice?
paola dice:
Sembra che quando qualcuno progetta qualcosa di nuovo, alla fine non siano mai volutamente in grado di presentarlo nel modo corretto. Se è vero che tivù sat è rivolto prevalentemente a coloro che hanno un segnale terrestre assente o scarso (zone d'ombra), è naturale che la maggior parte di questi abbia già da tempo un decoder per ricevere il segnale dal satellite. Alcuni hanno scelto la strada dell'abbonamento SKY magari per vedere principalmente sempre in chiaro le TV nazionali, altri forse più "lungimiranti" hanno scelto un common interface con una cam o multicam o cam emulata. Ora, se la situazione è questa, come mai non hanno messo in vendita prima dei decoder le cam compatibili che costano meno di un decoder ? O meglio ancora, come mai non hanno mantenuto la codifica Seca I o II che era compatibile con tutti i decoder fin'ora in circolazione (no Sky), compresi i vecchi di Telepiu' e D+ ? E' palesemente ovvio che in questo modo non avrebbero avuto gli introiti che ora derivano dalle vendite dei decoder e delle cam. Il fatto che il tutto non sia ancora partito penso sia dovuto a quanto anzidetto, oltre al fatto che come qualcuno ha già sottolineato, per ora, di pubblicità al riguardo non ne hanno fatta molta. La gente comune non ha certo soldi da buttare inutilmente continuando a rincorrere codifiche che cambiano di proposito per far cassa. Facciano una volta una cosa per la collettività senza pensare palesemente sempre ed esclusivamente al dio denaro. Che Dio (ad ogn'uno il suo) li illumini !!!!!
oltremare dice:
mi sono rotta di questi giochini ho speso un pacco di soldi per il primo decoder poi hanno cambiato codifica ho fatto l'abbonamento a sky affittando un'altro decoder sono anni che sono abbonata e non fanno offerte ai vecchi abbonati ma solo ai nuovi esce il decoder HD lo compro e aumentano tutto mi tolgono i canali raisat premetto che nella mia zona non c'è la rai sul digitale terrestre che me ne faccio dei vecchi decoder di un abbonamento che non attira i miei figli ? sono tutte prese in giro finirà che per vedere quslcosa affitto i film e tolgo ogni decoder, ma come la mettiamo con il canone rai?
daniele dice:
ciao... ho appen acomperato un digitale terrestre satellitare a causa della zona per nulla raggiunta dal dgitale terrestre. Ebbene non riesco a prendere i 500 canali che si dice di prendere, e cosa ancora piu' strana è che i programmi mediaset non compoione tra le liste. canali max immagazzinati 161 circa.. non ho fatto altro che sostiture il decore dig.terr.con quello di sky da cosa puo' dipendere ?
Marco dice:
Da Webtronic il Decoder Humax 9000 con tessera Tivù Sat costa 120
twinca dice:
Salve, sono un operatore specializzato del settore da anni. Purtroppo devo intervenire per chiarire alcune cosette.. In primo luogo Tivu sat è contrariamente a quello che scrive "zia-assunta" e la copia di quello che avviene anche in Francia (fransat) da quest'anno e da più tempo in Inghilterra(Freeview) cioè piattaforme Satellite che replicano il segnale digitale terrestre per l'utilizzo in zone difficilmente raggiungibili dal segnale da terra. Il costo del decoder è lo stesso anche lì circa 99 euro. Il decoder dato da Sky in HD , NON permette come dice "ilmecca" la visione dei canali di TIVU SAT, e non potrà mai farlo. Riguardo alle solite polemiche, vi prego, non riportate tutto a conclusioni politiche perche il progresso tecnologico non è legato alla politica, ne di destra ne di sinistra.
ilmecca dice:
E dopo il danno la beffa... Si perche' ai nuovi abbonati sky, viene dato un decoder HD in grado di ricevere anche i canali Tivusat a gratis , quindi hanno completamente smontato il progetto di impedire la visione dei canali rai su sky. Ora Sky di fatto, continua a fare vedere ai suoi abbonati tutti i canali (e tutti in chiaro) senza dare una lira alla rai, bella mossa Masi!
sara dice:
Interessante. Sei tu l'autore dell'articolo Davide?