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THE VOICE OF ITALY AL TG1: E’ LA FINE DEL MONDO! (VIDEO)

di Daniele Pasquini

22/12/2012 - 11:43

THE VOICE OF ITALY AL TG1: E’ LA FINE DEL MONDO! (VIDEO)

The Voice of Italy al TG1
The Voice of Italy al TG1

Questa sì che si può definire la fine del mondo: il TG1 che pubblicizza un programma che andrà in onda solo in primavera, per giunta sulla rete cadetta, è un piccolo evento. Difficilmente infatti è successo che tra reti della stessa azienda pubblica ci si spalleggiasse per una nuova produzione. Così come difficilmente è successo che la Rai iniziasse la sponsorizzazione di un programma a diverse settimane dalla messa in onda.

Evidentemente il fantasma di XFactor e tutta quell’infernale macchina comunicativa messa in piedi da Sky incombono prepotentemente sul nuovo talent show di viale Mazzini, The Voice of Italy, che ha iniziato in anticipo – rispetto alle solite tempistiche Rai – a farsi conoscere tra il pubblico mainstream. Doveva andare su Rai1 con Carlo Conti, poi Lorenza Lei ha spento tutte le speranze di Giancarlo Leone e Toro Produzioni per via dei costi eccessivi. Infine, con l’arrivo dei tecnici, si è deciso di far resuscitare il programma e di dirottare la prima edizione sulla seconda rete pubblica, sulla quale comunque era previsto in un primo momento. Giancarlo Leone, dal 1 gennaio direttore di Rai1, ha comunque già fatto capire di essere intenzionato a riprendersi il talent show di Toro, qualora venisse particolarmente apprezzato sulla seconda rete.

Nel servizio realizzato dal buon Vincenzo Mollica non solo si mostrano le prime immagini della grafica ma gli spettatori hanno potuto avere un primo contatto con i quattro giudici, per la prima volta assieme in via ufficiale. Raffaella Carrà (che torna in tv a quattro anni dalla sua ultima esperienza, Eurovision e ospitate a parte), Noemi, Piero Pelù e Riccardo Cocciante hanno infatti voluto salutare il pubblico per augurargli un sereno Natale ma soprattutto per ricordare l’appuntamento con l’attesa novità di Rai2, che li vedrà appunto assoluti protagonisti.

Assieme a loro, in questa nuova avventura, ci sarà Fabio Troiano, attore di RIS e tutt’altro che avvezzo alla conduzione, il cui apporto sarà comunque minimo – come Cattelan nell’XFactor di Sky d’altronde.

Si parte con il piede giusto dunque, quantomeno dal punto di vista della comunicazione, per il talent show rivelazione degli ultimi anni ideato da John De Mol, anche se la strada è ancora lunga e non sarà affatto facile convincere gli spettatori, dopo la svolta multipiattaforma di XFactor che ha fatto dei servizi “premium” (il televoto gratuito e la presenza sui social network) un suo punto di forza da cui, va detto, non si può più prescindere.

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32 commenti su "THE VOICE OF ITALY AL TG1: E’ LA FINE DEL MONDO! (VIDEO)"

  1. L'ho visto questo servizio...ho pensato...che tristezza! Hanno già affossato un programma con ottime potenzialità...

  2. Lasciate The Voice a Rai2

  3. liberopensiero: non vorrai tramutare il tuo nick in volgaritàdipensiero, vero?

  4. liberopensiero dice:

    Il martire Sallustri,ha ricevuto la grazia di Napolitano.Amen

  5. liberopensiero dice:

    La Carrà si tiene ancora bene,sorprendente.Però come giudice avrei visto bene Zampaglione o Moro che scrive cose interessanti e avrebbe interagito meglio con Noemi.

  6. allora x chi dice ci voleva un rapper,guardate che i rapper odiano questi talent loro stanno tra di loro,se rifiutano sanremo rifiutano di sicuro questo,accettano solo spit di mtv perchè appunto sono fra di loro. x amazing ok alcuni dei nomi che hai citato li avrei voluti pure io ma grignani qualche giorno fa a start up su rai5 ha detto che ora i talent dopo che ne ha fatto uno non li appassionano + molto,alexia cioè alexia ma chi se la fila più,ma se aveva fatto una canzone contro i talent,è meglio non ci sia va...irene grandi magari lei non ha accettato poi ricordiamoci che molti saranno in tour lei ha il disco con bollani magari faranno altre date nel 013,x tiziano ferro io credo che ci sarà dai c'è la carrà sono amici penso anche se non sarà fisso ma una visita la farà,non so forse si vuole riposare so sarà impegnato a produrre altri cantanti,non mi sembra uno che si voglia troppo esporre magari chissà se ci sarà una seconda edizione potrebbe stare fra i giudici...renga l'avrei visto molto bene ma se ho capito leggendo in giro,pare sarà ospite fisso ai migliori anni,cmq the voice è in collaborazione con la major universal giusto...ecco renga è della universal infatti sono stupita fra i giudici non ci sia nessuno di quella casa discografica

  7. senza sparare troppo in altro,con gente che non accetterebbe mai,si potevano scegliere nomi un tantino più giovanili,con tutto il rispetto per carrà e cocciante. vedi pezzali,irene grandi,alexia,grignani,federico zampaglione (tiromancino)

  8. * aggiungo che sono già riusciti a sbagliare il presentatore, con tutti i dj esperti di musica che ci sono in giro, sono riusciti a prendere un attore (molto bravo per carità) ma che non c'entra veramente nulla con il mondo musicale e fatto di lustrini della tv. Troiano è un'altra cosa, anche nei ruoli comici, rimane un'altra cosa. Ma fare un giro di licenziamenti e prendere autori giovani in Rai fa così schifo, visto che in teoria i padroni della tv pubblica siamo noi pubblico che paghiamo il canone.

  9. Ovviamente il nome di Tiziano Ferro era il più adatto, il miglior nome per richiamare pubblico, poi lui è simpatico, sa stare in televisione e possiede un'immagine magnifica. Non capisco perché non convocarlo, o perché non accettare da parte sua, visto che lo sta facendo in Spagna. Dove non fa il giudice ma il vocal coach. Siamo di serie B? Trovo eccellente l'idea della Carrà, che volente o nolente richiama a se moltissimo pubblico di qualsiasi età. Cocciante ci può stare, Pelù non mi va per niente giù, e poi non si capisce nulla quando parla. Bisogna spiegare alla Carrà che i protagonisti non sono loro ma i cantanti che si esibiranno. Raffaella ti amo e ti venero da quando sono nato, ma a 70 anni riesci a farti un po' da parte e lasciare che siano altri ad essere al centro della scena? Fossi in quelli della Rai inizierei ad allargare la strategia pubblicitaria del programma, ed espandere la pubblicità di The Voice tramite i social, è così che X Factor di Sky ha conquistato il pubblico. Hanno creato l'attesa. Non capisco come mai in Italia si usi poco la cartellonistica all'aria aperta per pubblicizzare i programmi televisivi come avviene all'estero.

  10. A parte Cocciante la giuria mi piace! Ora gli autori devono mettersi a studiare meticolosamente la versione straniera e buttare un occhio anche a x factor e masterchef italia; nelle prime puntate il montaggio, la scelta delle storie, le soddisfazioni e delusioni dei concorrenti, i piccoli battibecchi e le frecciatine fra i giudici e tanta ironia fanno il programma. Devono essere in grado di produrre un giusto mix di questi ingredienti!