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SANREMO 2013: MAURIZIO CROZZA FISCHIATO E ZITTITO DAL PUBBLICO DELL’ARISTON (VIDEO)

di Mario Manca

12/02/2013 - 22:40

SANREMO 2013: MAURIZIO CROZZA FISCHIATO E ZITTITO DAL PUBBLICO DELL’ARISTON (VIDEO)
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Maurizio Crozza imita Berlusconi all'Ariston

Che le parole d’ordine 63esima edizione del Festival di Sanremo fossero austerity e risparmio è cosa ormai risaputa, ma in compenso la kermesse canora si arricchisce di una nota dolente che finisce col rovinare uno spettacolo confezionato ad arte: lo scandalo e i fischi. Abbandonando i panni dell’intransigente Joe Bastianich in quel di Bastardchef, del team leader per eccellenza Briatore e “dimettendosi” dal ruolo di Papa Ratzinger, il monologhista Maurizio Crozza è pronto a irretire il Teatro Ariston con la sua satira graffiante e intelligente, ma tradendo una promessa da par-condicio: il parlare di politica.

E, infatti, a scendere la scalinata ipertecnologica del Teatro non è Maurizio Crozza, bensì la sua personale versione del Cavaliere che dispensa biglietti da 50 euro a destra e a manca a mo’ di Naomo di Panariello, divertendosi a più non posso, più o meno “da quando Alfano ha detto che il Pdl faceva le primarie”. Il “presidente” è incontenibile e si lascia andare immediatamente a un canzoncina ironica accolta da applausi, fischi e ingiurie che tuonano “Niente politica a Sanremo” e terribili “Fuori”. Crozza, per la prima volta in difficoltà e con gli occhi lucidi, è difeso da Fabio Fazio e dal suo invito alla moderazione, mentre fatica a ritrovare l’armonia e a inaugurare il suo monologo.

“Vendola o Monti? Questo è il dilemma” si chiede il Bersani-Crozza che, per cercare di riequilibrare le parti presi in causa, vira la satira anche verso Sinistra parlando dell’Ilva, delle liste proposte ai seggi e della scelta dei dirigenti. Immancabile poi un accenno alle dimissioni del Papa, all’ipotesi di una rivoluzione civile rimarcandone la natura ossimorica e citando i propositi di sollevazione di Ingroia, nuovo personaggio “crozziano” a calcare l’Ariston. Il monologo prosegue senza fischio ferire, ma rincuorato dal pubblico plaudente e da sonore risate: il Crozza di sempre è tornato (anche se ancora provato).Il trasformer del piccolo schermo non ha ancora esaurito le sue cartucce e, dopo la proposizione di Ingroia, ecco arrivare Luca Cordero di Montezemolo che discorre sulla sua scuderia di Ferrari, sulla lista Monti e sulla “poverata” degli operai che, incredibile, ma vero, “sudano anche se non fanno la sauna”. Con i “Mila Euro” e “Milioni di Euro”, gli unici tagli di moneta contemplati da Montezemolo, si chiude l’intervento di Maurizio Crozza al Teatro Ariston. Ora, che il Festival sia stato spesso usato come mezzo di propaganda politica e sociale non è certo cosa nuova, basti pensare ai monologhi del Molleggiato dell’anno scorso, ma era davvero necessario dar vita a un siparietto strettamente politico in pieno periodo di campagna elettorale proprio in virtù della “minaccia” dello spostamento del Festival? Perché non rimandare gag e allusioni a elezioni concluse, nel riparato spazio di Ballarò anziché rischiare il tutto per tutto sul palco più temuto e osservato d’Italia? Lo spettacolo, un Che tempo che fa trasposto sulla ammiraglia Rai è incorso, con questo intervento esclusivamente politico, in una nota tristemente famigerata: quella stonata.

TUTTO SU SANREMO 2013

  • Tutti dettagli sulle cinque serate del Festival di Sanremo 2013:

Prima serata

Seconda serata

Terza serata

Quarta serata

Quinta serata

Settimana di preparazione prima dell’inizio kermesse

Almamegretta – Mamma non lo sa

Malika Ayane – Niente

Simone Cristicchi – Mi manchi

Elio e le storie tese – Dannati forever

Marta sui tubi – Dispari

Chiara Galiazzo – L’esperienza dell’amore

Max Gazzè – I tuoi maledettissimi impegni

Raphael Gualazzi – Sai (ci basta un sogno)

Modà – Se si potesse non morire

Annalisa Scarrone – Non so ballare

Marco Mengoni – Bellissimo

Simona Molinari e Peter Cincotti – Dr. Jekyll e Mr. Hyde

Maria Nazionale – Quando non Parlo

Daniele Silvestri – Il Bisogno di Te (Ricatto d’onor)

  • testi delle canzoni dei Giovani di Sanremo 2013:

Blastema – Dietro l’intima ragione

Il Cile – Le parole non servono più

Irene Ghiotto – Baciami

Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere

Renzo Rubino – Il postino (amami uomo)

Paolo Simoni – Le parole

Ilaria Porceddu – In equilibrio

Andrea Nardinocchi – Storia impossibile

  • La scenografia dell’Ariston firmata da Francesca Montinaro (link/1link/2)

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50 commenti su "SANREMO 2013: MAURIZIO CROZZA FISCHIATO E ZITTITO DAL PUBBLICO DELL’ARISTON (VIDEO)"

  1. Condivido ASSOLUTAMENTE IN TUTTO con Aleb. Hai pienamente ragione.

  2. x 45. laveritàsidica Sai distinguere la platea dalla galleria? Sei mai stato a teatro o parli per sentito dire? In ogni caso, Crozza ha sbagliato a fare l'imitazione e ha sbagliato quando stava per fuggire... chi fugge, ammette di aver sbagliato: altrimenti sarebbe rimasto fermo nella sua posizione!

  3. Osservatore ?? MA MUCHELA !!

  4. Vedo che i fanatici di sinistra sono bravissimi a manipolare la realtà dei fatti: Crozza ha fatto una imitazione OSCENA di Berlusconi (vi ricordo che far vedere un uomo, che può essere Berlusconi nelle vesti di miliardario oppure Monti nelle vesti di Premier, che butta le banconote da 50 euro come se fossero caramelle è una OFFESA alla decenza: che insegnamento diamo, per esempio, agli operai in cassa integrazione e ai loro figli?). Quindi il pubblico ha contestato Crozza dicendogli di andarsene lui (Crozza) e che non bisogna far politica (ed è vero: Crozza ha cercato di screditare Berlusconi, mentre le sue imitazioni di Bersani e Ingroia tendono a far diventare simpatici questi due politici) a Sanremo: infatti i "vai via" e "fuori fuori" erano contro Crozza che, da codardo, stava quasi per piagnucolare e fuggire "in stile Mubarack" (ieri sera era il II anniversario di quello che in Egitto chiamano "il primo giorno dopo le dimissioni - 11 feb 2011 - di Mubarack"). Poi mi sembra ovvio che Fazio cerchi di minimizzare facendo dire balle ai suoi addetti stampa, proprio come farebbero un Fiorito o un Penati qualsiasi: strano che Fazio non abbia detto che sono stati gli alieni a far la contestazione... di certo il Fazio del 1999-2000 non esiste più: probabilmente è stato sostituito dal clone di Floris!

  5. laveritàsidica dice:

    Che poi per me persona civile e educata e rispettosa delle idee altrui trovo talmente patetico,irrispettoso degli altri e sopratutto maleducato chi sbraita, si sbraccia e urla se lo spettacolo non è di suo gradimento.... Se lo spettacolo non ti piace TE NE VAI VIA! Non si sta li a disturbare invece a chi lo spettacolo interessa!

  6. laveritàsidica dice:

    Ma siate obiettivi... Ma se era metà del pubblico che contestava, come mai poi ha applaudito tutta la sala? Guardate che se era la metà del pubblico che fischiava e urlava quello non sarebbe riuscito ad esibirsi! Tralaltro è stata la polizia (pare) a riconoscere quelli che hanno dato il via a la contestazione e pare siano gli stessi che contestarono celentano. Il tizio della platea che ha detto che 30% delle persone presenti all'ariston se ne è uscita ha detto una grande stronzata perchè durante l'intervento di crozza il pubblico è stato inquadrato diverse volte e sedie vuote non se ne sono viste!!! Va bene che il personaggio non piaccia, ma non disciamo baggianate

  7. Per me l'intervento di Crozza è stato positivo perchè ha toccato tutti i politici e non solo Berlusconi.Riguardo ai fischi secondo me lasciano il tempo che trovano.

  8. E in tutto questo gongola il caimano.

  9. Crozza mi ha fatto ridere, anche se ho trovato il suo intervento un po' troppo lungo. A Sanremo non c'è mai stata solo musica, l'intervento comico fa parte della tradizione. Certo, sarebbe stato più prudente puntare su personaggi non legati alla politica, avremmo riso lo stesso e si sarebbero evitate le polemiche. Ma la contestazione mi è sembrata assurda. Mi è dispiaciuto vedere Crozza così in difficoltà. Certo, è legittimo non apprezzare il suo intervento ma fortunatamente oggigiorno abbiamo tutti libertà di parola (anche Crozza, sebbene in periodo di campagna elettorale) e anche modi e mezzi più consoni per esprimere la nostra opinione. Era necessaria quella piazzata? Era indispensabile rovinare lo spettacolo a Crozza e al pubblico che invece gradiva e voleva vederlo? E soprattutto, perché non attendere la fine dell'intervento di Crozza? Se lo avessero lasciato continuare avrebbero visto che nel mirino c'erano anche gli avversari di B. Mi chiedo se sarebbe stato lo stesso se Crozza avesse scelto di iniziare con Bersani... I "vai via" urlati mentre lui imitava berlusconi erano rivolti a lui dai contestatori, ma i "fuori, fuori" ad intervento ormai interrotto mi sono parsi chiaramente rivolti ai disturbatori nel pubblico. Bravo fazio a riuscire a riportare la situazione sotto controllo.

  10. @Osservatore: quanta sicurezza nelle tue parole! Eri nel pubblico ieri sera per essere sicuro che erano solo 2? Da spettatore a casa ho avuto la sensazione che i fischi iniziali e le urla fossero opera di ben più di 2 persone, e secondo me erano più che opportuni visto che Crozza si è dato la zappa sui piedi da solo parlando di politica dove di politica (soprattutto in par condicio) non se ne dovrebbe parlare! Come fai a dire che solo 2 hanno abbandonato la sala e non il 30 % come riportato da un altro utente? Se hai prove oggettive (e non dovute dalla tua fede) sono ben accette!