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RISINTONIZZAZIONE DI RAIUNO: DA OGGI E FINO AL 30 GIUGNO PER FAR SPAZIO A EUROPA7
di Francesco Lauciello
22/06/2009 - 20:32

Da oggi e fino al 30 giugno potrebbe capitarvi di vedere RaiUno peggio del solito. Non preoccupatevi è l’effetto della procedura di risintonizzazione della banda VHF.
Per recepire le decisioni emanate dalla Commissione Europea in materia di armonizzazione sull’uso delle frequenze radioelettriche, nell’ultima decade di giugno le reti televisive trasmesse in banda VHF cambieranno frequenza di trasmissione passando alla canalizzazione europea che permetterà di raggiungere quota otto canali televisivi a fronte degli attuali sette. La maggior parte di queste frequenze è occupata dai segnali della rete ammiraglia Rai ma esistono sul territorio nazionale frequenze sulle quali trasmettono anche RaiDue, RaiTre, alcuni multiplex digitali o alcune tv locali.
Gli interventi sugli impianti verranno effettuati giornalmente su base regionale, come si evince dal calendario predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni e avverranno, generalmente, nelle prime ore del mattino. Molti televisori e decoder per il digitale terrestre hanno la risintonizzazione automatica attiva e non dovrebbe essere necessario effettuare una risintonizzazione manuale ma in caso di problemi, come visione in bianco e nero, interferenze o schermo nero, basterà risintonizzare per continuare a ricevere il segnale correttamente.
La frequenza liberata, il ch 8 VHF, in seguito alle operazioni di cui trattiamo verrà occupato da Europa7, come stabilito lo scorso dicembre dal governo. L’unico vincolo per “la tv che non c’è” sarà partire con le trasmissioni entro due anni (tra il 1° luglio 2009 e il 20 giugno 2011). Aspettiamo quindi la nascita di Europa7 e nel frattempo, se volete saperne di più sulla risintonizzazione, visitate www.comunicazioni.it o www.raiway.rai.it
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Federico Rocchi dice:
C'è un accordo firmato a Ginevra! Basta co sta Europa 7! Vediamo che succede se non inizia a trasmettere entro due anni: rivoglio indietro il milione di euro!
capitanio dice:
Nessun ente in Europa impone di modificare le trasmissioni analogiche attive. La modifica è richiesta solo durante il passaggio finale al digitale terrestre nel 2012. Per rendersene conto basta controllare cosa accade ora negli altri paesi europei: niente! La Francia continua a trasmettere in vhf, canal+ con 8 MHz e fuori banda ufficiale vhf fino al 2012. L'Inghilterra continua a trasmettere con i canali vhf da 5 e da 6 MHz. La Polonia continua a trasmettere con le frequenze da 8 MHz. Tutti hanno problemi di armonizzazione del vhf ma nessuno fa niente ora, perchè nessuno ha una sentenza che impone di fare spazio ad europa7 ora. Aprite gli occhi, non fatevi infinocchiare, 8 milioni sono anche i vostri.
Federico Rocchi dice:
8 milioni di euro per che cosa? pochi spicci. "La Regione Lazio ricorda il bando relativo alle nuove misure dei programmi operativi regionali per il periodo 2007-2013 del fondo sociale europeo (decreto Giunta regionale n. 611 del 2008) per finanziamenti e contributi relativi alla filiera produttiva regionale dell’audiovisivo. I fondi stanziati, inizialmente di circa 16 milioni di euro, saranno portati a oltre 39 milioni, come annunciato dal Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo." La pretesa di collegare la questione E7 (quella si che ha preso 1 milione di euro dai soldi nostri, dopo innumerevoli produzioni RAI appaltate) alla ricanlizzazione VHF è una illazione, infatti viene usata da chi ne trae direttamente vantaggio. E basta.
capitanio dice:
Rai: Slc-Cgil, soldi pubblici per risolvere problema Mediaset-Europa7 “La Rai da un lato spende soldi per lo spostamento delle frequenze di Rai Uno per risolvere il contenzioso tra Mediaset e Europa 7 (definito in giudicato sia in Italia che in Europa) mentre dall’altro non riesce a concludere l’accordo sul Contratto Nazionale per circa 13.000 suoi lavoratori”. Così recita una nota della Segreteria Nazionale Slc-Cgil. Il sindacato dei lavoratori della comunicazione sottolinea come "il conferimento ad Europa 7 del canale su cui trasmettere obbligherà Rai Uno a modificare gli impianti anche in bacini di minore importanza ma contigui per evitare disturbi di segnale, per non intaccare il proprio ruolo di servizio pubblico". "Ne è riprova in questi giorni la comunicazione che viene trasmessa su Rai Uno – prosegue la nota - circa la possibilità di dover riposizionare l’antenna del televisore da parte degli utenti: eventualità non legata alle nuove tecnologie né ai lavori per il digitale terrestre, ma in realtà al tentativo artigianale e improprio di risolvere il problema delle frequenze in analogico di Europa 7”. “Ci domandiamo se questo escamotage possa essere risolutivo per Europa 7 – conclude la nota della Slc - e se convenga al proprietario investire a sua volta ingenti somme per adeguare una rete che utilizzi la tecnologia analogica, ormai in dismissione”.
capitanio dice:
8 milioni di euro stanziati dal Ministero delle comunicazioni per pagare le operazioni di modifica di Rai e tv private.
Federico Rocchi dice:
NOn è così. L'unica vergogna sono gli italiani che hanno rinunciato all'uso del cervello: la questione R4 è una buffonata asservita agli interessi di buffoni e nessuno ha costretto la RAI a traslocare (senza nessuna spesa per i contribuenti ovviamente, si tratta gi girare una manopola). Ne parlo io perchè sono decisamente stanco di sentire certe "tavanate galattiche" (tanto per rimanere nel sottocodice linguistico televisivo d'annata).
luk dice:
L'ennesima vergogna targata Berlusconi. Invece di spostare la sua rete sul satellite costringe la Rai (ormai asservita a sua propaggine) a traslocare (a spese dei contribuenti). E intanto è tutto normale visto che nessuno ne parla. Siamo non lontani da una dittatura bella e buona..alla sudamericana.
Davide Maggio dice:
@ Federico Rocchi: ben detto!
Federico Rocchi dice:
La ricanalizzazione VHF non è dovuta alla necessità di trovare spazio a Centro Europa 7 ma ad un accordo europeo ad un livello di generalità superiore. Abbiamo colto la palla al balzo per sistemare due piccioni con una fava. Chi ha problemi a vedere la tv digitale evidentemente ha problemi di antenna: se ne faccia una ragione senza dare addosso al sistema, alla RAI, all'Italia, a "quelli lì" che non si sa mai bene chi siano.
Ranma25783 dice:
LA7? ha una dirigenza che gioca a perdere... e cmq nn parliamo di ascolti col 18% di copertura della popolazione