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CASO SANTORO, LIOFREDI CHIEDE ALLA RAI DI RIPENSARCI. MA MICHELE SBATTE LA PORTA: ORA NON DIALOGO PIU’

di Marco Leardi

10/06/2011 - 17:03

CASO SANTORO, LIOFREDI CHIEDE ALLA RAI DI RIPENSARCI. MA MICHELE SBATTE LA PORTA: ORA NON DIALOGO PIU’

Michele Santoro

Massimo Liofredi abbocca all’amo. Amo (e sostengo) Michele Santoro, si intende. All’indomani del record di ascolti (32,3% di share) registrato dal giornalista nell’ultima serata di Annozero, il direttore di Rai2 invita l’azienda pubblica a valutare con attenzione la proposta lanciata ieri in diretta dal teletribuno. “Un euro a puntata e rimango in Rai” aveva, in estrema sintesi, annunciato il conduttore, mettendo alle strette i piani nobili di Viale Mazzini sulla loro intenzione di far proseguire o meno il programma. Una provocazione galattica, che alcuni hanno interpretato come tentativo di alzare la posta in gioco con La7 (interessata a reclutare il conduttore ‘divorziato’), mentre altri hanno candidamente letto come una dichiarazione d’amore al servizio pubblico.

Tra questi c’è lo stesso Liofredi, secondo il quale ieri Santoro ha lanciato un messaggio che “fa leva sul senso di appartenenza alla Rai e così facendo dismette finalmente dai panni del teletribuno per mettersi a disposizione di un’azienda che soprattutto in questa fase storica deve coniugare le esigenze del pluralismo delle voci politiche con il risanamento dei bilanci“. Il responsabile della seconda rete ha dunque apprezzato i riferimenti all’orgoglio di appartenere alla Rai espressi nell’anteprima di Annozero, ma ha gradito ancora di più il boom di ascolti e di introiti pubblicitari garantiti anche stavolta dal talk show. Del resto, la questione del finanziamento ai programmi Rai è molto sentita di questi tempi, e ne abbiamo avuto riprova iersera durante la sfiorata rissa tra Michele Santoro e Roberto Castelli sull’argomento.

Il giornalista in questione sarà anche scomodo, ma sta di fatto che è un gallinone dalle uova d’oro e sarebbe un errore lasciarselo scappare. “Santoro ha dimostrato di essere comunque un elemento strategico per le casse della Rai e per l’evoluzione del dibattito politico del Paese” ha ribadito Liofredi. Peccato che il disperato tentativo di trattenere nella tv pubblica il divino Michele pare stia sfumando definitivamente in queste ore. In mattinana il Presidente della Rai Paolo Garimberti, chiamato più volte in causa dal conduttore, aveva definito “demagogia” l’offerta-provocazione avanzata da Santoro in diretta tv. Ora il giornalista gli replica secco: “visto che non ha nemmeno il coraggio di sottoporre al voto del Consiglio la mia proposta di continuare la collaborazione con la Rai, lo rassicuro sulla mia volontà di finire qua la polemica“.

E’ inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura” aggiunge Santoro sancendo uno strappo con la Rai che stavolta pare davvero difficile da ricucire. Di colpo il conduttore manda al diavolo le buone intenzioni, le belle paroline e gli accorati appelli all’orgoglio aziendalista (“Viva la Rai“) predicati ieri sera. E ri-manda a vaffanbicchiere i vertici di Viale Mazzini.

Ammesso che non cambi idea, ora nel suo futuro potrebbero esserci l’approdo a La7 (dove Lerner e Mentana stanno già organizzando il ‘comitato d’accoglienza’) oppure un’esperienza come produttore nella società Zerostudio’s aperta da Santoro assieme alla moglie lo scorso anno. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, nelle prossime ore.

Intanto Annozero può terminare.

 

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29 commenti su "CASO SANTORO, LIOFREDI CHIEDE ALLA RAI DI RIPENSARCI. MA MICHELE SBATTE LA PORTA: ORA NON DIALOGO PIU’"

  1. @ davide quello che dici sarà parso a te a me no io ho detto e riprtuto che santoro è fazioso ma fa ascolti sgarbi è fazioso e fa flop @marco 89 che dici tu guarda che il post a cui hai risposto con tanto livore non è il mio quindi il che dici????? ti torna indietro agari prima di rispondere leggere con maggiore attenzione

  2. @ Ale: ma che dici??????? Sarà pure stato messo lì dachi vuoi tu ed è la verità, ma non è ammissibile comunque mandarlo a quel paese e usare ogni volta il proprio spazio per mandare offese a Vespa e c. Non so se sia peggio essere lecchini o palesemente artefatti come Santoro...bugiardi, apertamente scorretti...predica contro Berlusconi ma lui è il suo alterego di sinistra..guai contaddirlo, guai...solo che lavora per il servizio pubblico e ha dei doveri...oltre che ad aver fatto propaganda per Pisapia per tre settimane grazie a Celentano, dopo aver fatto sparare una marea di scemenze a Travaglio che ha pure poco da parlare che è pure stato rinviato e giudizio...dopo aver preso er il cxxo tutti dicendo che sarebbe rimasto in Rai per un euro...ancora lo si difende? Non ho parole...che poi non seguire Minzolini...Vespa lavora da anni, e allora che dobbiamo dire della Dandini? o dell' ingaggio di Fazio giustificato in parte solo quest' anno, e neanche grazie a lui ma a chi lo ha affiancato? Ora gli ascolti sono così, ma guardate che due anni fa circa gli ascolti di Santoro stava sotto i 4...è stato il vouyerismo imperante degli ultimi anni a far fare quei numeri... ps: Se Berlusconi cacciasse ogni voce dissidente esisterebbe Raitre? Ormai siamo in un baratro, spero che almeno una volta uscito di scena Berlusconi si tornerà a ragionare...

  3. Secondo me i dirigenti RAI dovrebbero marchiarsi a fuoco quanto diceva Voltaire (ammesso che sappiano chi sia!): Non condivido la tua idea ma darei la vita perché tu la possa esprimere.

  4. Non voglio entrare nel merito della discussione Santoro si, Santoro no..ma mi pare evidente che la Rai da anni sia gestita da emeriti Tafazzi che fanno di tutto per smantellare....via conduttori di punta, giornalisti e giornaliste veterani del Tg1 accantonati in maniera incredibile, trasmissioni di prima fascia affidati a persone non all'altezza...perchè tutto questo?

  5. Marco Leardi dice:

    @gian.. straquoto Marco89 e noto che il tuo discorso non sta in piedi. Il Presidente del Consiglio non c'entra, non c'è nessun "padrone" e nessun "datore di lavoro" (non confondiamo le idee..). Piuttosto c'è un Direttore Generale che ha la responsabilità di tutto quello che va in onda sul servizio pubblico. Santoro ha il dovere di rispettarne le decisioni e di usare toni adeguati quando gli si rivolge: è un suo superiore. Non si è mai visto un conduttore che sbeffeggiasse in diretta tv la Presidenza e la Direzione Generale della Rai o l'Agcom. Santoro è un grande fuoriclasse (come devo spiegarlo?!) ma certi suoi atteggiamenti sono inammissibili!!! Sui faziosi e i lecchini credo non debba perdere tempo a rispondere. ps. prova a mandare a quel paese il tuo capoufficio e digli che è un incapace...poi vediamo cosa succede.

  6. Marco89 vediamo di capirci: chi è il padrone della Rai a cui Santoro avrebbe mancato di rispetto? Masi messo lì dal presidente del Consiglio allo scopo evidente di tentare di cacciare ogni voce dissidente, cosa per altro non riuscita per incapacità dello stesso Masi? Se Santoro non si inchina al presidente del Consiglio lo devo cacciare perchè non rispetta il datore di lavoro? O il datore di lavoro della rai sono per caso i cittadini italiani che pagano il canone? Gli stessi cittadini che ieri sera e per 5 anni hanno dimostrato di seguire Santoro come hanno dimostrato esattamente di non seguire Vespa, Sgarbi, Minzolini e Ferrara? Ma di che stiamo parlando? Di uno che se ha i dolori di stomaco chiama i suoi servi e fanno il lavoro sporco per lui?? Ceh Dio ce ne scampi e liberi... Viva Santoro e viva la possibilità di poter dire che le cose così come sono non vanno... Lui è fazioso ma non è lecchino, gli altri sono faziosi e lecchini... Quindi onestamente dovrebbero chiuderli tutti se il vero motivo è la faziosità, non chiudere la faziosità di una parte a scapito dell'altra...

  7. e vorrei aggiungere, verso tutti questi cari signori che predicano libertà, che evocano paladini...se io mando a caxxre il mio datore di lavoro, questo mi fa a pezzi...Santoro è sempre stato lì...ma ci rendiamo conto? E poi chi segue Berlusconi ha le fette di prosciutto davanti agli occhi...e mi meraviglio che un professionista serio e di valore come Mentana stasera abbia realmente preso per vera l' ipotesi che il Paladino restasse in Rai per un euro a puntata...come ho letto qui, vorrà alzare la partita con la7...

  8. commento 12 di Marco Leardi: meno male che qualcuno la pensa come me...ormai il clima è veramente irrespirabile, appena si difende un' idea di destra si è tacciati di essere squadristi e servi di Berlusconi...ormai è veramente una cosa schifosa...passa anche la voglia di confrontarsi...Santoro deve essere un paladino sennò si è dei disgraziati...è uno SCHIFO. @ Ale:la bravura dei pezzi giornalistici...che ridere: come li fa faziosi lui guarda...

  9. Io sono dell'idea che Santoro debba restare alla Rai però mi sa tanto di vittima.Ieri era pronto a rimanere in Rai anche con 1 euro a puntata(dopo tutto quello che è successo) e oggi chiude ogni dialogo con la Rai??Che la smetta di prendere in giro i telespettatori.Lui ha già preso accordi con La 7 ma non lo dice,si vuole far espellere a tutti dalla Rai per sentirsi vittima di Berlusconi

  10. Che Santoro sia fazioso lo sanno tutti, ma perchè Paragone non lo è? Vespa non lo è? che dire poi del tg1 di Minzolini? Solo che Santoro porta milioni alle casse dalla rai con costi irrisori, gli altri... beh lasciamo perdere. Esiste poi un marchingegno meraviglioso che si chiama telecomando basta solo premere un tasto e Santoro sparisce. Per le casse della rai e dico casse, è una grande perdita poi hanno il coraggio di chIedere l'aumento del canone. BASTA io il canone non lo voglio pagare più non solo per la mancanza di Santoro dalla prossima stagione, ma sono stufa di vedere repliche su repliche. BASTAAAAAAA