Ora in tendenza

GERRY SCOTTY CI METTE IL FACCIONE. ED IL NOME: GERRY SCOTTI TALENT SHOW

di Eugenio Viterbo

25/08/2009 - 11:15

GERRY SCOTTY CI METTE IL FACCIONE. ED IL NOME: GERRY SCOTTI TALENT SHOW

Gerry Scotti ed Enrico Brignano (Gerry Scotti Talent Show)

Poche settimane fa, in piena stagione estiva, il caro zio Gerry si svestiva dei panni bonari che finora l’hanno sempre contraddistinto, per indossare una maschera più dura (qui tutti i passaggi di una pepata intervista). Alla base, l’illuminazione per i talent show, l’incontro fortunato con Maria De Filippi che ne ha benedetto la mutazione ed anche la conduzione, visto che è la sua Fascino a produrre il nuovo show, e la voglia di lasciare a se stessa una nave quasi alla deriva com’era quella de La Corrida.

Oggi, Gerry Scotti, dopo aver designato un suo possibile erede, Enrico Brignano, a capo dei dilettanti allo sbaraglio, si prepara a riprendersi lunedì 31 agosto le redini del preserale di Canale 5 con Chi Vuol Essere Milionario ma nel frattempo, dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, torna nuovamente a parlarci del talent show che lo vedrà protagonista solo a partire dal 2010. E ci annuncia la più grande novità: il titolo.

Eh sì, perchè se è appurato l’arrivo della versione italiana di America’s Got Talent, il dubbio più grosso da sciogliere rimaneva come tradurre il nome del format straniero. Tra un’americanata quale “Italy’s Got Talent” ed una traduzione pizza e mandolino “Italiani che Talento“, lo zio Gerry, però, sembra preferire una terza via. Stupendoci ancora. E, allora, sarà per la trovata intesa con la Sanguinaria (“siamo due pavesi, testardi e perfezionisti“), sarà per una ritrovata fiducia nei suoi mezzi (“quando ti butti in un’avventura del genere sei in Formula 1“), ecco spuntare il titolo che mai ci saremmo aspettati: “Gerry Scotti Talent Show“.

La spiegazione di questa possibile scelta ci viene fornita dallo stesso conduttore: “Non mi dispiacerebbe l’idea di mettere il mio timbro di garanzia su un talent show. E’ un modo per dire che qui di raccomandati non ce ne sono.”

“Il mio programma –  continua Gerry – non si sovrapporrà ad Amici e X-Factor che coinvolgono una base di artisti molto piccola: solo cantanti e ballerini molto giovani. Ad Amici se hai 38 anni sei un nonno. Da noi potrà candidarsi chiunque abbia talento, anche se ha 99 anni. Maria De Filippi mi ha detto di avvertire questo ostacolo nel suo programma“.  

In ultimo, un pensiero alla giuria. E fra due nomi papabili già circolati direttamente per bocca dello stesso Scotti, quali Renato Zero e Sabrina Ferilli, compare un personaggio insolito per il nostro piccolo schermo: Gabriele Lavia, “un attore di teatro di alto livello per sparigliare“. Non ce ne voglia il bravissimo Lavia, ma noi, che preferiremmo una giuria vecchio stile e “basso” stampo, ci auguriamo che per i primi mesi del 2010 abbia già un impegno per qualche pièce lungo il nostro stivale.

A questo punto – e che Dio ci perdoni! – meglio un Carlo Vanzina o un Luciano Moggi, come in un primo tempo ipotizzato.

Lascia un commento

35 commenti su "GERRY SCOTTY CI METTE IL FACCIONE. ED IL NOME: GERRY SCOTTI TALENT SHOW"

  1. Beh... fa piacere aver destato l'attenzione della Panicucci. Vorrà dire che prima o poi le offrirò un caffè. Ma non è detto che io lavori in radio.

  2. @ R101: sappi che hai comunque stuzzicato la curiosita' di Federica Panicucci che era curiosa di sapere chi fossi. Se la incontri in radio, salutala :D

  3. nulla avviene per caso.

  4. @ R101: quindi il nick non e' un nick a caso :-)

  5. Gerry Scotti Talent Show assolutamente NO!!! Ma sono fuori?!?

  6. Ah dimenticavo...... Alla prossima. R 101. Più l'ascolti, più la senti.

  7. @ R101: bravo. Il punto a mio parere e' esattamente quello che hai descritto. Ottima osservazione. E ottimo Costanzo :D

  8. Ricordate un'intervista della Clerici di qualche tempo fa? Disse che tra i suoi rimpianti c'era quello di non aver dato ascolto a Maurizio Costanzo che ospite di un suo programma (Tutti pazzi per la tele?) le disse che avrebbe dovuto legare il suo programma di successo (La prova del Cuoco) al suo nome. Il discorso che faceva costanzo era chiaro e molto astuto. Se il programma avesse avuto un titolo tipo "Antonella Clerici in cucina" nessuno avrebbe mai potuto toglierle il programma perchè fortemente legato al conduttore. Credo che lo stesso discorso sia fatto da Scotti. Ed anche la De Filippi ha dato retta a suo marito includendo il suo nome nel titolo del programma. Credo che una simile operazione la volesse fare lo scorso anno anche la Perego, titolando il programma "La Talpa di Paola Perego" ma l'operazione non riuscì. Richiese a mediaset di obbligare i vari conduttori dei programmi di day-time impegnati a commentare la Tapla, di citare espressamente il nome La-talpa-di-Paola-Perego. Ma la D'urso non ha mai associato il nome della perego ala Talpa

  9. sono d'accordo,la versione americana è veramente piacevole,anch'io la seguo su skyuno..speriamo la versione italiana resti fedele all'originale e nn diventi il classico talent italiano molto povero di talento e basato solo sulla polemica

  10. sarebbe bello iva zanicchi in giuria come ai tempi di momenti di gloria. ps ma scotti e la donato hanno litigato? spero che la corrida si riposi 1 edizione come ai tempi di corrado