Che cosa vuol dire il termine “popolare”? Fabio Fazio inizia con l’esegesi del termine la 63esima edizione del Festival di Sanremo, arricchita dalla spettacolarità della scenografia firmata Montinaro e dall’esecuzione magistrale del “Va pensiero” verdiano da parte del Coro dell’Arena di Verona diretto dal Maestro Mauro Pagani.
Fazio definisce i brani dell’Opera e del passato come “le canzoni popolari di oggi”, decidendo di tributare il bicentenario della nascita del maestro Giuseppe Verdi con un maestoso allestimento in quello che, da molti, può essere definito il cugino di secondo grado de “Fratelli d’Italia” di Mameli, capace di unire un popolo sotto la stessa bandiera e sotto uno stesso spirito. Come direbbe Mike Bongiorno: fiato alle trombe! Il Festival è ufficialmente iniziato. Dalla sublimità della musica lirica all’ironia di Luciana Littizzetto il passo è davvero breve.
La comica torinese fa il suo ingresso al teatro Ariston da una carrozza in puro stile Cenerentola (qui il video delle prove), trainata dai cavalli bianchi della migliore tradizione Disney e assistita da alcuni paggetti che, a detta della stessa Lucianina, sembrano usciti dalle selezioni di Amici di Maria De Filippi. La Littizzetto è visibilmente emozionata, avvolta in un abito da sera trasformabile alla Ispector Gadget e pronta a irretire immediatamente il teatro con la sua consueta letterina rivolta a San Remo.
I toni si fanno piacioni, il pubblico plaude e le risate sono dietro l’angolo: si parla dell’importanza della kermesse, della pertecipazione dei cantanti in gara e da quel politico che non può essere nominato, lontano parente del Voldemort di Harry Potter. La sua identità resta un mistero, anche se la conduttrice ci dà un piccolo aiutino rammentandosi di non poter nominare i nomi che iniziano con “Berl” e si concludono con “Oni”. A chi mai si rivolgerà? Attenderemo il prosieguo della kermesse per rintracciare una risposta plausibile, perché Sanremo è Sanremo.
Ecco il video della letterina di Luciana Littizzetto
- Tutti dettagli sulle cinque serate del Festival di Sanremo 2013:
- Tutte le foto da Sanremo 2013:
Settimana di preparazione prima dell’inizio kermesse
Almamegretta – Mamma non lo sa
Elio e le storie tese – Dannati forever
Chiara Galiazzo – L’esperienza dell’amore
Max Gazzè – I tuoi maledettissimi impegni
Raphael Gualazzi – Sai (ci basta un sogno)
Raphael Gualazzi – Senza Ritegno
Modà – Se si potesse non morire
Annalisa Scarrone – Non so ballare
Simona Molinari e Peter Cincotti – Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Simona Molinari e Peter Cincotti – La Felicità
Maria Nazionale – Quando non Parlo
Daniele Silvestri – Il Bisogno di Te (Ricatto d’onor)
Daniele Silvestri – A Bocca Chiusa
- I testi delle canzoni dei Giovani di Sanremo 2013:
Blastema – Dietro l’intima ragione
Il Cile – Le parole non servono più
Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere
Renzo Rubino – Il postino (amami uomo)
Ilaria Porceddu – In equilibrio
Andrea Nardinocchi – Storia impossibile