Gli ascolti in calo di Fabio Fazio, i raffronti con la concorrenza, l’allarme flop. Monica Maggioni getta acqua sul fuoco per spegnere le polemiche divampate in questi giorni dentro e fuori dalla Rai. “Non siamo al tracollo” ha assicurato la Presidente del servizio pubblico intervenendo ieri in Vigilanza in merito agli argomenti più scottanti legati allo stato attuale dell’azienda di Viale Mazzini. A cominciare proprio dalla questione ascolti.
Rai, Monica Maggioni: non siamo al tracollo
“Non siamo in presenza del crollo della Rai in assoluto né del crollo di trasmissioni specifiche. Vi do un paio di dati. La Rai nelle ventiquattr’ore sta realizzando in media il 35,2% di share e guadagna rispetto allo scorso anno lo 0,4% in più su Mediaset, che è al 32,5 e perde lo 0,8%. La distanza tra i due gruppi si allarga ed è di oltre 4 punti. Il crollo della Rai? Al momento non pervenuto“
ha affermato in Vigilanza Monica Maggioni, precisando che ciò non significa che la programmazione non sia perfettibile. Durante la seduta a Palazzo San Macuto, cui hanno preso parte anche i consiglieri Rita Borioni, Carlo Freccero e Arturo Diaconale, la Presidente Rai ha anche ‘dato i numeri’ su Fabio Fazio, che in questi giorni è al centro di polemiche per il riscontro di pubblico calante registrato dai suoi programmi sulla rete ammiraglia.
Fabio Fazio, ascolti – Monica Maggioni: non è un flop, ha fatto +0,5%
“Fazio? Per tenerci ai numeri, in media, in quattro puntate ha fatto il 18,6% in prima serata, lo 0,5% in più rispetto alle stesse domeniche di un anno fa. Volete chiamarlo disastro? Però ha fatto più 0,5%. La formula al momento è quella che è e può sempre migliorarla, inserire qualche elemento diverso. Ma io non riesco a leggere nei numeri il flop. La Rai non è al tracollo e questo non è un flop“
ha spiegato la dirigente Rai. D’accordo. Peccato però che quest’anno – dato altrettanto oggettivo – Fazio abbia accusato un progressivo calo di telespettatori nelle sue prime quattro puntate su Rai1. Dall’esordio al 20,80% di share, è passato al più recente 14.9% (di domenica 15 ottobre 2017). Inoltre, Rai3 ha perso cifre ben più alte rispetto allo 0,5% guadagnato da Rai 1 (che l’anno scorso aveva proposto le repliche di Don Matteo, una partita della Nazionale e una puntata di Braccialetti Rossi).
Soffermandosi ancora sul tema ascolti, Maggioni ha di seguito pronunciato una riflessione sulla qualità:
“Quando leggo nel dibattito di questi giorni alcuni confronti con trasmissioni della concorrenza, dico che questo non può reggere. Perché, ancorché siano trasmissioni che metà o tre quarti degli italiani possano trovare interessanti, temo che il nostro canone ci imponga di raccontare altre cose. Dobbiamo ricomporre questa schizofrenia tra chiedere il super ascolto e chiedere il servizio pubblico, anche se qualche volta le due cose possono andare insieme ed è quello che auspichiamo“.
In Vigilanza è stato anche affrontato il capitolo Milena Gabanelli, dopo il rifiuto della condirezione di Rainews24 da parte di quest’ultima. Il 30 ottobre scadrà il periodo di aspettativa non retribuita che la giornalista si era preso in attesa di una nuova proposta. Al riguardo, Maggioni ha spiegato:
“Le è stata fatta una proposta ben precisa che il Cda ha sposato in toto e speriamo di risolverla al meglio perché il valore dell’azienda e della persona possa andare a sommatoria e non a sottrazione“.
La Presidente Rai ha anche confermato che l’azienda ha proceduto al pre-acquisto dei diritti relativi alla seconda serie de I Medici, che sarà incentrata sulla figura di Lorenzo il Magnifico, e si è espressa in merito alla risoluzione contro il conflitto d’interessi degli agenti delle star vergata dalla stessa Vigilanza:
“E’ complicato capire dove si pone il bilanciamento. Non sottovalutiamo l’indirizzo dato dalla commissione ma c’è il tema su come e dove l’applichiamo. Stiamo cercando il punto di equilibrio per evitare di non consegnarsi al fallimento“.
Inoltre – ha aggiunto – che tra circa tre settimane sul sito web della Rai saranno pubblicati anche i fascicoli relativi agli ospiti in tv, altro punto attenzionato dalla Vigilanza stessa.
1. marco ha scritto:
19 ottobre 2017 alle 11:58