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TUTTI CONTRO PUPETTA – IL CORAGGIO E LA PASSIONE. COMPRESA LA MARESCA!

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

08/06/2013 - 13:25

TUTTI CONTRO PUPETTA – IL CORAGGIO E LA PASSIONE. COMPRESA LA MARESCA!

Manuela Arcuri e Pupetta Maresca

Che Pupetta – Il Coraggio e la Passione fosse una fiction scomoda si sapeva già, e chissà che anche questo non sia stato uno dei motivi del ritardo della messa in onda. Ma poi il fatidico giorno è arrivato – la prima puntata è stata trasmessa giovedì  6 giugno – e i titoli di coda non hanno fatto in tempo a comparire sugli schermi degli italiani che già su Canale 5 e sulla Ares Film sono piovute critiche da più parti. E non tanto per le carenze del prodotto in sé, che noi abbiamo già sottolineato, quanto per il fatto che le quattro puntate sembrano a tutti gli effetti la celebrazione di un’esponente della criminalità.

Sulle spalle di Assunta Maresca detta Pupetta, a cui si ispira la Pupetta Marico interpretata da Manuela Arcuri, pesa più di un reato. Per l’Aiart, associazione dei telespettatori cattolici che negli ultimi mesi ha contestato molti eventi televisivi, con la messa in onda di una fiction che la incornicia come coraggiosa e passionale, si è raggiunto il limite, come ha affermato il presidente Luca Borgomeo.

“La fiction è antieducativa, in quanto presenta come eroina, una donna di un clan camorristico di Castellammare di Stabia, legata ad ambienti della malavita napoletana, assassina e condannata per omicidio a 18 anni di carcere.[…] Tra l’altro è una fiction recitata male e con situazione al limite del grottesco[…] E’ una fatto gravissimo: un’ennesima prova del degrado della tv italiana.”

Dello stesso parere anche le associazioni antimafia e i parenti delle vittime innocenti di camorra, una su tutte Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, uccisa da una pallottola vagante nel 1997 mentre passeggiava con il figlio. Nel ricordare tutte le famiglie come la sua, devastate da un’ingiustizia così grande, ha dichiarato a La Repubblica quanto segue.

“Riuscite ad immaginare la fatica e l’impegno che occorrono per alzare le vostre mamme, piene di vita e coraggio, dall’asfalto dove sono cadute nel sangue? E ora vediamo se vi viene la voglia di vedere la fiction “Pupetta” dove si fa apparire come una che “si ribella alle convenzioni” o “al maschilismo” la donna che ha collezionato vari reati, dall’associazione mafiosa all’omicidio all’usura. Spero che tanti non la vedranno.”

Insomma, tutti contro Pupetta: quella vera e quella per fiction. Ma la cosa più curiosa di tutte è che ad esprimere velatamente delle perplessità sulla fiction di Canale 5 e soprattutto contro la Arcuri adesso sia proprio lei, la vera Pupetta Maresca, che ha visitato il set durante le riprese, si è confrontata con l’attrice e ha anche preso parte alla conferenza stampa di presentazione. In una nota Ansa di ieri leggiamo:

“Devo confessare che la mia storia è stata molto romanzata, mi hanno cominciato a telefonare da questa mattina e tutti hanno criticato la scelta dell’attrice che ha impersonato la mia vita.”

Non c’è mai fine al peggio, insomma. E l’intero progetto sembrerebbe a questo punto un fiasco colossale, se non fosse per il pubblico sovrano che ha seguito l’esordio e aspetta di vedere il seguito.

Qui le schede di tutti i protagonisti

Qui la trama della prima e seconda puntata

Qui la trama della terza puntata

Qui la trama della quarta e ultima puntata

Qui la recensione

Qui la vera storia di Pupetta Maresca

Qui le frasi cult di Pupetta – il coraggio e la passione

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24 commenti su "TUTTI CONTRO PUPETTA – IL CORAGGIO E LA PASSIONE. COMPRESA LA MARESCA!"

  1. leggo che molti che hanno commentato dicono di non aver visto la fiction, quindi, che ne sapete di com'è stato presentato il personaggio?ho visto la prima puntata e (recitazione a parte) mi era piaciuto molto il personaggio della Arcuri, presentata come una donna con le palle, anti-maschilista, che vuol essere libera e che ha il coraggio di dire la verità. Sono rimasta scioccata nell'apprendere la vera storia, non sapevo fosse una camorrista, è disgustoso il personaggio assolutamente positivo che ne è uscito. Già ero rimasta scioccata dal fatto come che uno dei mafiosi protagonisti venisse definito "una persona buona, circondato da persone cattive". Mafiosi buoni????? Indignamoci.

  2. Una fiction così brutta non si vedeva da tempo. Fatta male e realizzata peggio. Recitata da una non attrice messa come protagonista in una storia che sembra scritta per un fotoromanzo fatto male. Insomma inguardabile e brutta. I dialoghi poi sono rimasti nella penna di chi doveva scriverli come tutto il resto. Vera spazzatura maleodorante. Mentre le fiction con Gabriel Garko erano ben fatte e ben recitate, coinvolgenti e apprezzabili, ma la produzione è la stessa, allora cosa è cambiato, a parte l'errore mortale della protagonista? La vera storia della Maresca poteva essere tutt'altro invece che finire nel cassonetto.

  3. Bhe, tornando al discorso di Rosy. Nell'ultima stagione lei è diventata collaboratrice di giustizia, ed è stata comunque il personaggio più amato della serie. Questo significa che era proprio Rosy Abate affascinante, come è stata interpretata dalla Michelini, il suo lato umano, non ha attratto il fatto che fosse l'antagonista, sennò dopo il suo pentimento non sarebbe stata più amata come prima. Rosy piaceva per la sua personalità e non perchè fosse la "mafiosa di turno". Sembrava un personaggio vero, reale. La fiction "Pupetta", inevece, mi è sneggiata, recitata, costruita. Una serie carina, ma non realistica, cembrata molto romanzata. A questo punto potrei credere che la storia di "Squadra antimafia", con le sue sfumature surreali, possa essere ispirata a degli avvenimenti accaduti, e tutto sommato Pupetta potrebbe essere stata inventata come storia. E non per la storia in sè, ma per come è stata sceneggiata, recitata, diretta. Al contrario "Totò Riìna", con Gioè, che si vedeva essere una fiction-biografia. O come può essere "Squadra antimafia", che addirittura è completamente inventata!

  4. PRIMA che piovano commenti inutili e superflui, la citazione di "Antonella" de "Il Mondo di Patty" è stata fatta per indicare il fenomeno di identificazione da parte delle bambine nel mondo che hanno introiettato la figura negativa della ragazza e si sono comportate come lei ;) Motivo per il quale nella seconda stagione di quel telefilm fu cambiata la trama. Fine OT, però mi sembrava doveroso specificare prima di risposte insulse solo per evidenziare il fenomeno psicologico dell'identificazione, dell'imitazione, dell'idealizzazione (i bambini, ad esempio, imiteranno Pupetta Maresca?)