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SANTORO RISPARMIA IL ‘BUNGA BUNGA’ A SILVIO, EMILIO FEDE SI INDIGNA. E PER ELIO IL CASO RUBY DIVENTA UN TORMENTONE MUSICALE (VIDEO)
di Marco Leardi
29/10/2010 - 16:32

Alla fine il “bunga bunga” non c’è stato, o forse sì. Ieri sera in molti si aspettavano che Michele Santoro si infilasse sotto le lenzuola di Berlusconi trattando il caso Ruby, ma invece niente. Per una volta il capo tribù di Annozero ha deciso di lasciare fuori dal villaggio della libera informazione l’ennesimo scandalo sulla vita privata del premier, tra gossip allo stato puro, cene e festicciole esuberanti nella sua villa di Arcore. Qualcuno addirittura sperava che la trasmissione di Raidue ospitasse la procace cubista marocchina che con i suoi racconti ha sollevato la bufera a luci rosse che investe il Cavaliere. Figurarsi, la ragazza è ancora minorenne… Santoro ha deciso di tenere in serbo la cartuccia per la prossima occasione. In fondo, stando a ieri sera, qual era la notizia sconvolgente? Che al Berlusca piace la “gnocca”?!
Annozero ha così dedicato la puntata all’emergenza rifiuti a Napoli e agli scontri di Terzigno, invitando in studio il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Finalmente Santoro ha abbandonato i noiosissimi piagnistei sulle sue personali beghe con il DG Masi e ha trattato un argomento ben più drammatico e attuale. Apprezzabile il tentativo di dar voce alle popolazioni in difficoltà, peccato che la struttura del programma abbia suggerito agli spettatori la solita conclusione: la Campania è sommersa dalla monnezza? Colpa di Silvio, ovvio. Nonostante il dibattito pacato, la maieutica ideologica di Santoro ha funzionato anche stavolta e la sceneggiata napoletana ha fatto più effetto del tribale “bunga bunga“.
Il caso Ruby, intanto, occupava le aperture dei tg e già imperversava in altri programmi. Il direttore del tg4 Emilio Fede – che sarebbe indagato assieme a Lele Mora per favoreggiamento della prostituzione – durante il suo notiziario ha affermato con indignazione: “La fuga di notizie rischia di rovinare la dignità delle persone coinvolte in un’indagine. Sono rispettoso della giustizia, ma soprattutto della mia coscienza”. Il Tg1 ha parlato di “cene a casa del premier” ed ha attirato critiche per aver utilizzato, secondo i detrattori, troppi condizionali nel raccontare l’affaire del bunga bunga all’amatriciana. Qualcuno già attende che il direttore Minzolini confezioni un editoriale dei suoi, come aveva fatto nel giugno 2009 sul caso D’Addario (“Solo ipotesi e chiacchiericci, non si può privilegiare il gossip“). Se parla il Minzo c’è più gusto.
Di certo la vicenda non si esaurirà in pochi giorni, terrà banco nelle cronache suscitando indignazione o ironia, sfocerà anche nel gossip. Ieri sera, a Parla con me di Serena Dandini, il cantante e giudice di XFactor Elio ha colto la palla al balzo e con arguzia ha trasformato il famigerato bunga bunga (secondo una barzelletta, un “rituale erotico di gruppo”) in un tormentone musicale sulle note del Waka Waka di Shakira. Accompagnato da due ballerine, Elio intona: “Bunga bunga con Lele, bunga bunga con fede, se non stai attento vai in galera per colpa dell’Africa“.
Tra ironia e serietà la tv valcherà per bene la notizia. Ci accorgeremo che ormai l’informazione dà più risalto ai bunga bunga di Silvio che al confronto politico e ai problemi reali… Allora sì, qualcuno potrà pensare che siamo la Repubblica delle banane.
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FRANCESCO BUFFA DESIGNER dice:
SULLA VICENDA BUNGA BUNGA CREDO DI AVERE CAPITO TUTTO! – Non c’era certamente bisogno che qualche bravo avvocato si disturbasse a spiegare che si tratta di una “Incredibile strumentalizzazione di una banale telefonata” “Quando saranno resi noti gli atti documentali e testimoniali sarà agevole comprendere la risibilità degli attuali assunti giornalistici” – E’ TUTTO CHIARO! – il magistrato dei minori di turno quella sera era sicuramente comunista! – i funzionari di polizia erano sicuramente comunisti! – tutti gli italiani che non credono alla buona fede del premier sono tutti comunisti! – io suggerirei al parlamento di promulgare immediatamente un nuovo LODO RUBY BUNGA BUNGA! – Basterà cambiare, per la fortunata marocchina, la legge n. 39 dell'8 marzo 1975 che stabilisce che la maggiore età si acquisisce a 18 anni, con un LODO RUBY BUNGA BUNGA che abbassi la maggiore età a 17 ANNI! – e con una normalissima legge ad personam che ormai non scandalizza più nessuno, neanche i comunisti, tutto è risolto! – così si può continuare a legiferare tranquillamente e continuare a vivere tutti felici e contenti!
Eleonora dice:
Un ragazzo che viene all'università con me è 20 ANNI che sta in italia e ogni anno deve rinnovare il permesso di soggiorno, non ottiene la cittadinanza nonostante parli perfettamente l'italiano, e so che tante altre persone sono nella sua stessa situazione, ricordo una manifestazione per questo. Ma nessuno li aiuta, nessuno gli ha dato 7 mila euro. Cosa è giusto allora? Perchè il 25% di giovani disoccupati in italia non ricevono lo stesso trattamento? Cara Ruby (ammesso che sia tu) non pensi mai a tutte quelle ragazze "uccise" perchè volevano vivere all'occidentale? Loro non le ha aiutate nessuno. Tu,invece, già pensi a pubblicare un libro dove si parla della tua vita e dei rapporti con B.,e stai ben attenta a non raccontare la verità prima dell'uscita del libro... Ti dò un consiglio: il ricavato della vendita del libro dallo in beneficenza.
FRANCESCO BUFFA DESIGNER dice:
C’è da tremare !!!!!... Fra un BUNGA BUNGA e un altro BUNGA BUNGA faremo la riforma della giustizia! …. Nomineremo una commissione per stabilire chi sono i giudici buoni e quelli cattivi!...e tante altre cose serie di Stato! Per esempio … Una autoritaria telefonata alla polizia per “liberare” e dare protezione alla gnocca di turno specialmente se la minorenne e una bella marocchina! E perché no ancora un BUNGA BUNGA e poi … Faremo una legge sulle intercettazioni ….. il parlamento capirà! E ancora un altro BUNGA BUNGA E via dicendo ……Poi un Lodo Alfano perché già di seccature c’e ne sono tante! e ancora .. attenzione! nessun giudice si permetta di intervenire sul comportamento di un grande statista “eletto dal popolo” e “orgoglioso del suo stile di vita .. nei suoi momenti di relax” e se lo fa è certamente un giudice politicizzato! …. “Un macigno sulla democrazia!” ….. C’è da tremare !!!!!...
Annuccia dice:
@ruby Hai ragione le persone offendono gratuitamente. Ma qual è la verità?