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SANTORO MORDE: DITTATURA DI MEDIASET IN TV E PARLAMENTO. MA DIMENTICA IL ‘TRUCCO’ DI GAD LERNER

di Marco Leardi

01/07/2011 - 17:29

SANTORO MORDE: DITTATURA DI MEDIASET IN TV E PARLAMENTO. MA DIMENTICA IL ‘TRUCCO’ DI GAD LERNER

Michele Santoro

In un modo o nell’altro Michele Santoro tornerà in tv. Parola sua. Dal prossimo autunno il giornalista dispenserà libera informazione via etere, incanterà il pubblico, infastidirà il potere. E certamente lo farà in modo ‘scomodo‘, sennò che gusto c’è? Inutile chiedersi su quale rete avverrà il ritorno, anche perchè al momento il giornalista è più precario di un operaio della Fiom: abbandonato da mamma Rai ed emarginato da La7. Porello. Non resta quindi che credere al suo nuovo grido di battaglia; una promessa lanciata stamane dalla pagine del Fatto Quotidiano: “se Rai e La7 non ci vogliono, dobbiamo essere noi a dire ‘rivogliamo la Rai’ e a riprenderci il servizio pubblico privatizzato dai partiti” ha detto.

Il conduttore non ha nemmeno escluso la possibilità di trasmettere da una piattaforma internet-digitale-satellite. Anche perchè il mercato della tv generalista sarebbe ormai bloccato da un conflitto di interessi mostruoso, da un gran manovratore che ha un nome preciso. “Un’azienda, Mediaset, occupa il governo, il Parlamento, le Autorità, la Rai e piega tutto al proprio tornaconto” ha denunciato Santoro, il quale ha parlato dell’emittente di Silvio Berlusconi come di una forza accentratrice. Ecco dunque svelato chi si nasconderebbe dietro l’improvvisa interruzione della sua trattativa con la tv di Telecom. Ecco il promotore dell'”intervento esterno per bloccare un acquisto importante per realizzare un terzo polo televisivo che poteva diventare dirompente per il duopolio Rai-Mediaset“.

Nel racconto di Santoro, la definizione del nuovo contratto con La7 sembrava destinata a concludersi positivamente ma “all’improvviso sono ricomparsi i vincoli e le diffidenze iniziali, che avevamo già dissipato“: tutele legali e necessità di visionare in anteprima scalette, argomenti e ospiti da parte dell’emittente. Su questi punti l’accordo si sarebbe interrotto. A noi resta da capire fino a che punto si siano realmente spinte le esigenze della tv di Telecom e quelle del giornalista. Anche perchè, secondo la teoria santoriana della “dittatura di Mediaset“, sarebbe inconcepibile che La7 continuasse a mandare in onda personaggi non certo vicini al Governo come Gad Lerner, Lilli Gruber, Ilaria D’Amico, Maurizio Crozza…

Forse Santoro dovrebbe imparare il trucco proprio dal collega de L’Infedele. Lerner è infatti la dimostrazione che si più fare informazione pungente anche “sotto padrone”, che si può essere scomodi al premier anche senza esporre il fianco o gridare al complotto. Poi certo, arriverà il giorno in cui Berlusconi in persona ti telefonerà in trasmissione, ti dirà che stai conducendo in modo “spregevole, turpe ripugnante“. E gli risponderai: “lei è un cafone!“, mandando all’aria il solito copione del Cav.

Un brivido che lo ‘scomodo’ Santoro non prova da parecchi anni.

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22 commenti su "SANTORO MORDE: DITTATURA DI MEDIASET IN TV E PARLAMENTO. MA DIMENTICA IL ‘TRUCCO’ DI GAD LERNER"

  1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:

    santoro ha ragione. che tutto sia nelle mani di una persona è un dato di fatto. anche se la questione "la7" mi puzza.

  2. Ancora con sto conflitto di interessi che viene fuori sempre quando fa comodo... ha voluto lasciare la rai, che viva in pace sereno sto uomo e la smetta di fare ste sceneggiate!!! La rai non avrebbe dovuto farlo andare via ma ormai la frittata è fatta... viviamo sereni!!!

  3. Marco Leardi dice:

    @Pippo76. Sicuramente Santoro è un fuoriclasse della comunicazione, e queste sue uscite sono parte integrante di un' azzeccata strategia di promozione. E' un professionista sul mercato, giustamente. Lerner non sarà al suo livello, ok... ma in questi anni ha avuto le sue soddisfazioni anche "sotto padrone"; La7 gli ha lasciato libertà. La replica secca a Berlusconi e gli spot a Pisapia sindaco ne sono un esempio...... @lauretta.. bella domanda :P

  4. ma quando troverà un pò di pace sto' Santoro??

  5. Ma Lerner e Gruber fanno ascolti di nicchia. Non hanno la visibilità e la forza comunicativa di un Santoro che smuove parecchio le acque ( anche se nell'ultimo anno gli ascolti dell'Infedele sono cresciuti parecchio, questo si..)

  6. Marco Leardi dice:

    @ Claudio. Certo che non è campata in aria.. siamo stati i primi a dire che Santoro fuori dalla Rai sarebbe stata una mina vagante a rischio e pericolo di Berlusconi (e del duopolio)! Ma ripeto: Santoro non era poi così interessato a La7 sennò avrebbe agito diversamente. Ed ora indicare lo spauracchio della dittatura Mediaset fa nuovamente comodo alla sua immagine. Pippo76: Lerner e Gruber non li definieri pesci piccoli. Il primo è un professionista che da anni si muove in ambito televisivo (è stato anche direttore del Tg1) e si è ritagliato un ottimo spazio a La7. La seconda sta in onda tutte le sere in un orario privilegiato......

  7. Credo che Santoro, nell'intervista rilasciata oggi, abbia cercato di "pararsi il sedere" vista l'interruzione delle trattative con La7: sono stra-convinto che egli non è mai stato interessato a passare a La7, altrimenti non si spiegherebbe la provocazione dell'euro, e adesso vuole girare la frittata a modo suo, dicendo che "fattori esterni" hanno influito sulla nascita del terzo polo (che può comunque nascere, con o senza Santoro!!); il Santoro che ho imparato ad apprezzare e che reputo uno dei migliori in circolazione, avrebbe superato questi ennesimi ostacoli, invece di arrendersi al primo tentativo, dando sempre più ragione a quelli che credono che lui non abbia intenzione di far nascere il terzo polo tanto sostenuto da lui in primis, e quindi di voler continuare a far parte della baracca Raiset. Lerner, Gruber pesci piccoli? Non dimenticate l'unione fa la forza, e se Lerner fosse stato influente, Berlusconi non avrebbe telefonato nella sua trasmissione...

  8. Ma interpretate i fatti e guardatevi intorno. Alcuni hanno proprio il prosciutto sugli occhi. La "sparata" di Santoro non è così campata in aria come credete. La7 con buoni ascolti non darebbe fastidio a nessuno? Non limitatevi a nominare Berlusconi

  9. Santoro non va più a La 7 per colpa di chi??Di Berlusconi??Ah ecco...mi pareva strano che non era stato ancora nominato. Oggi qui è nuvoloso e siamo al 1° luglio.La colpa sarà di Berlusconi?

  10. E come dare torto a Santoro? Vogliamo dire che non è vero che c'è un conflitto d'interessi mostruoso?