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Pagelle TV della Settimana (6-12/11/2017). Promossi Massimo Giletti e Marco Carta, bocciato Stasera CasaMika
di Mattia Buonocore
15/11/2017 - 13:39

9 a Massimo Giletti. Il conduttore riparte su La7, dopo una palese ingiustizia, e fa subito record d’ascolti malgrado una serata difficile e una novità che rischiava di non essere immediatamente colta. Nel frattempo il weekend di Rai1, che avrebbe dovuto vederlo protagonista, annaspa miseramente. Ma del resto chi è causa del suo male pianga se stesso.
8 a Daniele Piervincenzi. Lo scrupoloso inviato di Nemo è il protagonista della settimana passata a causa dell’incontro-scontro con Roberto Spada che gli è costato una frattura al setto nasale. Un’inchiesta significativa che ha portato lustro al programma di Rai2.
7 a Marco Carta. Pur non avendo mai vinto una puntata, il cantante sardo si è aggiudicato la vittoria della settima edizione di Tale e Quale Show grazie ad un’invidiabile costanza. E così dopo Amici e Sanremo, Marco trionfa anche alla corte di Carlo Conti.
6 alle Clubber, vincitrici di Pechino Express 6. Ema Stokholma e Valentina Pegorer vincono il reality show on the road dopo un percorso nella media, piuttosto anonimo proprio come questa edizione del programma. Urge aria nuova a Pechino.
5 ai “bollenti spiriti” di Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez. Vero o meno lo “scandalo” dell’armadio, è innegabile che i due sbattano in faccia alla telecamera la loro passione, in barba a chiunque.
4 al flop di Stasera CasaMika. Se c’era da aspettarsi un calo, un risultato così basso (nella seconda puntata ha raggiunto poco più del 7% di share, con numeri inferiori tra i giovani) era davvero difficile ipotizzarlo, non fosse altro che per la mole di ospiti che fa capolino nello show. Il programma conserva l’autoreferenzialità dello scorso anno, in più vanno ad aggiungersi lo scarso feeling di Luciana Littizzetto con il contesto e questo continuo volgere lo sguardo al passato che però stona con quello che Mika rappresenta per il pubblico, risultando altresì un tantino stucchevole. Mika rimane un bravo performer ma non un bravo conduttore della tv italiana.
3 a Tutti Pazzi per Morandi e Rovazzi. Come da previsione, lo speciale sull’anomala coppia musicale della scorsa estate, presentato addirittura come un evento, si schianta con un misero 0.8% di share. E dire che Nove, tempo fa, aveva già proposto uno speciale in prima serata su Morandi e pure in quel caso i dati auditel erano stati impietosi. Vuol dire proprio cercarsela.
2 a Luca Argentero, torinese che recita con accento napoletano nella fiction Sirene. Scegliere un attore campano – o almeno del Sud – era così impensabile? Dopotutto non è che Luca Argentero sia un nome così insostituibile…
0 alla richiesta di danni di immagine avanzata da Michele Zagaria per la fiction Sotto Copertura. “Ciò che viene narrato – fanno sapere gli avvocati – non è assolutamente realistico e molti sono i particolari inventati dagli sceneggiatori: uno fra tutti, e forse il più grave, quello che dipinge Michele Zagaria come un uomo attratto sessualmente dalla giovane figlia della famiglia che per anni lo ha ospitato; cosa che ha profondamente offeso e disgustato il nostro assistito”. Il popolo italiano è disgustato da ben altro.
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Srich dice:
Per nulla d'accordo sull'edizione di Pechino definita anonima. Se si parla di ascolti ok, se si parla della qualità della stagione no. Per me giusto dietro la terza. Carta sopravvalutato, lui come la Minetti sono stati tenuti a metà classifica anche nelle puntate peggiori. Bastava che i giudici fossero indulgenti su Bisciglia-Jovanotti come lo sono stati con loro e probabilmente avremmo avuto un altro (e più meritevole, chi pensava mai di dirlo.) vincitore. Giletti è presto per i votoni, secondo me un paio di punti li perde già dalla prossima. Il disastro di casa Mika era impensabile in queste proporzioni, l'annus horribilis di raidue che si sta materializzando è assurdo.
mariantonietta sotgiu dice:
Concordo su quest'analisi.Giletti,bravissimo.Marco Carta,ha fatto il botto!
soralella dice:
Anche io concordo con Travis e RoXy sul GF. Più osceni gli autori dei concorrenti.
franco dice:
Travis bel commento, concordo su tutto e concordo pure con RoXy
anna padova dice:
Condivido in particolare con il giudizio su Giletti che ritengo faccia sempre un buon lavoro. Condivido per Carta che si è messo in gioco pur non essendo un imitatore e ha saputo impegnarsi seriamente . Non ha mai vinto una puntata anche se avrebbe meritato di vincerne più di una, ma nonostante ciò si è sempre impegnato con ottimi risultati. Sono felice per lui!
john2207 dice:
bella pagella condivisibile. Soprattutto
RoXy dice:
In merito al voto 5: Se nel vocabolario della lingua italiana certe cose vengono definite "intimità" è perché son cose da vivere privatamente nell'intimità del proprio talamo, e non certamente da "sbattere in faccia alle telecamere". Se poi volete fare i fantastici, o volete dimostrare di essere moderni e non bigotti fingendo di non scandalizzarvi di fronte a certa inverecondia, sappiate che siete soltanto ridicoli. Peché abbandonarsi ad istinti animaleschi non è sinonimo di modernità ma di involuzione, di ritorno all'uomo delle caverne, quello con la clava forse, e sottolineo forse, si comportava così. La buona creanza, il buon gusto, un buon livello culturale e soprattutto il pudore sono le cose che fanno distinguere l'uomo moderno ed emancipato dalla massa, non certe l'accettazione dell'immoralità e delle depravazione spudorata a cielo aperto. Mai sottovalutare o sminuire cose come il commettere atti osceni in luogo pubblico, che per la legge italiana giustamente devono essere punite con la reclusione fino a tre anni e con il pagamento di multe salatissime. Impariamo a stare al mondo come si deve e cerchiamo soprattutto di non chiudere un occhio o di dimostrare indifferenza o leggerezza verso queste cose. Questo ci rende uomini e donne del 2017.
Travis dice:
Non sono d'accordo con i voti a Massimo Giletti, sopravvalutato sotto ogni punto di vista. Voi ci vedete il giornalista politico d'assalto, io ci vedo ancora quello che conduceva il lotto alle 8. Anche perchè all'Arena non è che abbia sfoggiato chissà quali capacità da giornalista. Solo perchè faceva ascolti alti, non significa che si diventi automaticamente professionisti del settore. Marco Carta non ha meritato la vittoria di TEQS perchè cantava con la sua voce. Ha vinto perchè era seguitissimo sui social e si spera di prendere la stessa fetta di pubblico per le prossime edizioni. 0 al GfVip e i siparietti costruiti dagli autori bipolari che mandano via chi bestemmia e elogia chi fa sesso orale.
alberto dice:
d'accordo su tutti i giudizi
Pongo&Peggy dice:
D'accordissimo sul 2 a Luca Argentero. Con il 6 e con il 5 siete stati un pò troppo generosi secondo me .... ;-)