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E NON FINISCE QUI!
di Redazione
08/06/2009 - 16:56
di Francesco Amico e Alviero Dionigi per davidemaggio.it
La televisione odierna tende poco al ricordo e se lo fa, lo fa in fasce orarie che non sono accessibili a tutti. I “telemaniaci” più incalliti sono, così, costretti a “rifugiarsi” nei palinsesti notturni che offrono indimenticabili carrellate dall’affascinante gusto “amarcord”.
Ma se la televisione dimentica, internet no. Soprattutto in una giornata come l’8 giugno del 2009. Cade oggi, infatti, il decimo anniversario della scomparsa di uno dei più grandi presentatori italiani: Corrado, scomparso l’8 giugno del 1999 a 74 anni, portato via da un tumore fulminante.
Per celebrare questo decimo anniversario è nata una particolare iniziativa, “Il nostro amico Corrado” realizzata da Francesco Amico e Alviero Dionigi. Si tratta di una carrellata di filmati d’epoca e non (alcuni dei quali introvabili), tratti dai più famosi programmi presentati da Corrado o in cui il conduttore è stato ospite.
Lo slogan che gli autori hanno coniato in occasione del video di lancio dell’iniziativa e’: “Non ci pensa la tv, ci pensiamo noi!“, un claim perfettamente in linea con la visione di chi vede nella “rete” una valido sostituto della tv, o un valido”compagno” d’avventure (mediatiche).
Prima di fornirvi un’anteprima del lavoro svolto dai due lettori, ripercorriamo le tappe principali della vita di Corrado:
Corrado inizia a lavorare appena 20enne per Radio Roma, ed è la sua voce ad annunciare la liberazione di Roma ed altri eventi storicamente importanti come la nascita della Repubblica. Con “Sorella Radio” nel 1946 inizia il suo grande successo radiofonico, culminato nel 1951 con “Rosso e nero”, trasmissione che, nel 1954, segnerà il suo debutto televisivo.
Sono gli anni 60 a dargli però la popolarità, quella vera, in trasmissioni come “Controcanale“, “La trottola“, “Gala Tv” ma soprattutto il celeberrimo “L’amico del giaguaro“, nel quale, soprattutto attraverso la collaborazione con Gino Bramieri, viene fuori la sua verve ironica.
Il 1965 è l’anno della consacrazione: la Rai gli affida “Canzonissima“, che quell’anno si chiama “La prova del nove”, cui segue un’altra magistrale interpretazione comica (lui che comico non è) nel 1967 con Raimondo Vianello in “Il tappabuchi“, trasmissione nata, come dice il nome, per colmare un vuoto di palinsesto.
Nel 1970 è di nuovo “Canzonissima”, edizione storica condotta con Raffaella Carrà: 20 milioni di spettatori e un indice di gradimento (all’epoca l’Auditel non c’era) pari al 95%, al punto da concedere il bis nel 1971. Nel 1974 arriva il Festival di Sanremo e nel 1976 il clamoroso successo di “Domenica in“, uno dei primi contenitori della televisione italiana: nelle 6 ore di programmazione, infatti, oltre alle rubriche in studio con Corrado e Dora Moroni, si alternano “Discoring”, “90° minuto”, telefilm e altro ancora.
Al culmine del successo però arriva un periodo di depressione: dapprima l’incidente con Dora Moroni (la famiglia Moroni denunciò Corrado che fu condannato a pagare una penale salatissima) e in seguito la decisione della Rai di cedere “Domenica in” a Pippo Baudo, lo fanno sentire solo e abbandonato dalla sua azienda. Il rapporto con la Rai si chiuderà appunto nel 1982 con “Fantastico 3” ancora con la Carrà (si dice che fu proprio Raffaella, legata a Corrado da un vincolo d’amicizia fortissimo, ad aver preteso che fosse lui a presentare lo show).
Deluso e afflitto dal comportamento della Rai, nel 1982 inizia a lavorare per Canale 5, ritrovando l’entusiasmo d’un tempo: “Il pranzo è servito” (1932 puntate da lui condotte fino al 1990), “Ciao gente” e la prima “Buona domenica“, segnano l’inizio di una nuova stagione di successi. [I video delle prime puntate de Il Pranzo è Servito, Ciao Gente li trovi in questo post; quello della prima puntata di Buona Domenica, invece, in questo post]
Il 1986 è l’anno della “Corrida” (video della prima puntata qui), nata quasi 20 anni prima in radio e adesso portata in tv con grande successo di pubblico, un successo durato fino al 1997. Negli anni della Corrida, Corrado si concederà anche la conduzione di 7 edizioni dei Telegatti, per lo più passate alla storia per i suoi “duetti” con Mike Bongiorno, ogni anno puntualmente premiato.
Lui che delle sue trasmissioni è sempre stato un autore, negli anni 90 scrive anche programmi non condotti da lui: “Si o no” condotto da Claudio Lippi, “Tira e molla” e “Il gatto e la volpe” condotti da Paolo Bonolis sono solo alcuni esempi.
E poi la parentesi musicale: ai tempi di “Domenica in” realizzò “In confidenza“, “Il leone” e “Charlie è una lenza“, tutte sigle della tramissione; per “Fantastico 3” realizza “Carletto“, un successo straordinario che lo porterà al primo posto in hit parade; per “Ciao gente” canta “Sei contento papà?” ideale seguito di Carletto. Infine è rimasta storica una sua interpretazione di “Il ritmo salsa“, brano usato come sigla della “Corrida” nel 1995.
Corrado era un personaggio molto riservato. Della sua vita privata si sa ancora oggi pochissimo: si sposò con Luciana Guerra nel 1949 e divenne padre di Roberto; separatosi, nel 1996 si sposa con Marina Donato, conosciuta nel 1972. Oggi il nome di Corrado vive soprattutto attraverso “La Corrida”, riportata in tv nel 2002 dalla moglie, condotta da Gerry Scotti e prodotta dalla casa di produzione “Corima”, fondata da Marina Donato: “Corima” infatti è lo pseudonimo usato da Corrado nelle vesti di autore (e vuol dire COrrado e RIccardo MAntoni; la leggenda narra che Corrado scelse di utilizzare solo il suo nome perchè un Mantoni noto c’era già, il fratello Riccardo, regista radionifico ed eccellente autore).
E oggi? Se non fosse venuto a mancare, come si sarebbe comportato Corrado con la televisione odierna, in un proliferare di reality e talent show, in una televisione dove ormai le scurrilità sono all’ordine del giorno, in ogni programma? Magari anche lui sarebbe passato a Sky come Mike Bongiorno, chissà, o più probabilmente si sarebbe ritirato a vita privata.
Resta la considerazione che questo personaggio è ancora oggi molto amato. E il pubblico sente la sua mancanza. Altrimenti non nascerebbero iniziative come “Il nostro amico Corrado” della quale vi forniamo un primo video. Tutti gli altri video li trovate su questo canale YouTube.
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Dim87 dice:
ho condiviso il link all'articolo sul mio facebook. ho fatto bn?
Luca Alberici dice:
E' un piacere vedere che non solo io ricordo con tanto affetto Corrado. Ieri sera durante uno spettacolo lo abbiamo voluto ricordare con un applauso e presto in 80 Nostalgia sul canale 891 di sky dedicherò una puntata su questo grande artista.
Gordon Gekko dice:
Il timbro di voce inconfondibile e la classe innata lo hanno reso un personaggio epico Purtroppo e per fortuna si è evitato tutto ciò che è stato dopo. La consolazione è che il suo programma storico continua a vivere in modo dignitoso Bravo Gerry
Mari 611 dice:
Dai 3 ai 10 anni mi ha tenuto compagnia la Corrida di Corrado ascoltata da una vecchia Brionvega gialla...ho seguito Corrado sempre, in tutti i suoi programmi, riusciva veramente ad essere uno di famiglia e a creare un feeling incredibile col pubblico grazie alla sua aria ironica e sorniona insieme. Indimenticabile Corrado un saluto anche da me!
pynky dice:
complimenti veramente un bel ricordo di un grande uomo e personaggio della tv... sarebbe stato bello se invece di mandare repliche di film stra visti avessero mandato uno special per ricordarlo degnamente!
Elisa dice:
Un post davvero bello, grazie davvero. In questi anni si sente proprio la mancanza di un professionista di classe come lui. Ciao Corrado!
Francesco dice:
Ti ringrazio Davide per aver dato spazio alla nostra iniziativa sul tuo blog.. la mia speranza è tutto ciò non venga criticato, ricordando sempre che questa carrellata di filmati serve come ricordo di (forse) il più grande presentatore italiano.. grazie ancora..
Marco82 dice:
CORRADO, UN UOMO UN MITO!!!!!!! IL PIU' GRANDE CONDUTTORE DELLA TV ITALIANA
michele86 dice:
è incredibile che siano gia passati 10 anni dall sua Scomparsa, sembra ieri da quando vidi lo speciale di canale 5 da piccolo (avevo 12 anni) vidi la poesia che Corrado recito x l'ultima puntata della sua Corrida. Finita la poesia vidi la scritta Ciao Corrado, ed io capi che era morto. Uno shock tremendo x me, uno dei miei idoli di sempre che ci lascia cosi all'improvviso. Un uomo ironico,garbato che fa rendere Lui,con la sua bonarietà,uno di noi, Uno di famiglia. Sicuramente se era ancora tra di Noi, e vede questi reality, ne sarebbe davvero infuriato perchè non tollera questo tipo di tv. GRAZIE DI TUTTO CORRADO!
erodio76 dice:
Grazie Davide e grazie a tutti coloro che vorranno lasciare un messaggio in questo post. Ciao Corrado!