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BYE BYE SILVIO: IL PREMIER SI DIMETTE, IN TV VA IN ONDA IL BERLUSCONI SCIO’
di Marco Leardi
13/11/2011 - 00:37

C’era una volta un re seduto sul sofà… Ora si è dimesso: non c’è più. Fine della storia. Il premier Silvio Berlusconi ha consegnato il suo incarico nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo l’approvazione della legge di stabilità avvenuta ieri alla Camera. Si è conclusa così un’epoca che ha visto il Cavaliere al centro delle cronache politiche e mediatiche del Paese. Ora prendono il via le consultazioni al Quirinale, in vista della formazione di un governo tecnico guidato da Mario Monti. Al momento non si vota: il futuro ce lo decide la Casta. Ieri sera la tv ha trasmesso in diretta l’arrivo di Berlusconi al Colle per l’ultimo atto da premier. Ad accoglierlo, una folla urlante.
Il Tg La7 di Mentana ha raccontato la giornata politica sin dal primo pomeriggio, coi ritmi perennemente concitati che lo caratterizzano. Dal Mitraglietta, infatti, sembra sempre che il mondo debba finire da un momento all’altro: ussignùr, che ansia! Poi la linea è passata a In Onda con Porro e Telese. Rainews24 ha svolto un egregio lavoro con collegamenti dalle piazze calde di Roma; anche Sky Tg24 e Tgcom 24 hanno seguito l’evolversi della situazione senza sosta. In serata è arrivato Ballarò, con uno speciale dedicato alle dimissioni del premier. Alla loro notifica ufficiale, riportata da Giovanni Floris, lo studio di Rai3 si è sciolto in un applauso da curva sud.
Più o meno, lo stesso clima registrato dalle telecamere tra la folla radunatasi davanti al Quirinale, dove in serata sono partiti cori festosi, caroselli e lanci di monete.”Non è detto che questo sia il sentimento di tutto il Paese” ha precisato Floris a commento delle immagini in diretta. Poi, il giornalista ha deposto sul (politicamente) defunto Cav la sua personale corona di fiori: una ghirlanda di servizi e di interventi intrecciati ad arte per raccontare al pubblico l’inesorabile tracollo del berlusconismo. A Ballarò è poi intervenuto il super ospite Tony Blair, che ha parlato della crisi economica elogiando la figura di Mario Monti.
“La cosa più difficile è fare riforme e cambiamenti, perchè in generale sono tutti d’accordo ma quando si agisce nel particolare si incontrano grosse opposizioni” ha detto l’ex premier britannico, il quale si è sottratto dall’esprimere un giudizio sull’operato di Berlusconi. In compenso, a farlo ci ha pensato Concita De Gregorio: figurarsi, era lì apposta.
Negli stessi attimi, su SkyTg24 Roberto Formigoni si scusava pubblicamente per il dito medio sfoderato davanti ad un gruppo di manifestanti che gli aveva dato del buffone. Intanto, le telecamere continuavano a riprendere la folla caricata a molla e famelica.
Forse, per la prima volta, abbiamo assistito al totale ribaltamento di un copione andato in scena per quasi diciotto anni con successo, tra gli applausi del pubblico (tele)votante. Solitamente, in tv eravamo abituati a guardare il fantasmagorico Berlusconi show… Ieri sera, invece, abbiamo assistito al Berlusconi sciò: via, fuori da Palazzo Chigi.
Sic transit gloria mundi…
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Silvana dice:
Che vergogna come si tratta al Premier! Lui è un cavaliere educatissimo e seducente. Il mio commento è sempre favorevole per lui. Silvio Berlusconi è intelligente e questo fatto causa invidie. Dovremmo ringraziarlo di aver condotto la nostra Italia; è bravo e la ricchezza l'ha ottenuto da ragazzino quando lavorava sulle navi; persona colta che vorrei conoscere per esserne al sicuro di quello che penso. Dottoressa Silvana Salvarani
nanà dice:
No, Giuseppe figurati! Ho preso spunto dal tuo commento n. 23 che credo fosse peraltro riferito ai commenti precedenti e l'ho fatto mio, forse perché delle parole "antipolitica" e "qualunquismo" ultimamente ci si riempono la bocca in molti e mi da sempre più fastidio. Non credo che il tuo tono fosse di rimprovero,anzi più che altro una amabile e piacevole dissertazione su temi caldi e difficili. Leggo sempre con piacere i tuoi commenti lucidi e pacati. In merito all'informazione, ti do ragione salvo 2 o 3 programmi il resto lo scopri nella rete. ;)
lillina dice:
Alex1989 Certo la London Stock si ricollega a fondi di investimento posseduti da altri Stati ma ciò non toglie che la nostra Borsa è stata svenduta agli inglesi e che le nostre scelte interne sono condizionate dall'esterno e che la finanza inglese o comunque estera controlla quella italiana, e mi pare non sia cosa da poco! Grazie Prodi.