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GIULIO TREMONTI A UNO MATTINA ESTATE: “NON HO BISOGNO DI RUBARE AGLI ITALIANI”. MA LA QUESTIONE MORALE?

di Marco Leardi

29/07/2011 - 17:12

GIULIO TREMONTI A UNO MATTINA ESTATE: “NON HO BISOGNO DI RUBARE AGLI ITALIANI”. MA LA QUESTIONE MORALE?

Giulio Tremonti, Uno Mattina Estate

Impegnato com’era a sistemare il debito pubblico, a raddrizzare i conti con riforme ed improbabili manovre, Giulio Tremonti non si è accorto di nulla. E’ terribile: di questi tempi basta davvero poco per rimanere inguaiati a propria insaputa. Così il Ministro dell’Economia si è trovato coinvolto nella poco trasparente vicenda di un appartamento romano resogli disponibile dal suo ex consigliere Marco Milanese, ora indagato per corruzione. Il factotum di Tremonti ha riferito ai giudici di aver ricevuto mille euro/settimana dal Ministro per l’uso dell’immobile che aveva affittato a 8.500 euro al mese. In questi giorni la polemica sul caso ha assunto toni incandescenti e stamane il reposabile del Dicastero economico è intervenuto in prima persona nella trasmissione Uno Mattina Estate per smorzare i toni e dare la sua versione dei fatti.

Interrogato dal giornalista Gerardo Greco sulla questione, Tremonti si è fatto tutto serio e precisino. “La rigrazio per questa domanda. Senta un po’… Io prima di fare il ministro dichiaravo al fisco 5 milioni, 10 miliardi di vecchie lire all’anno. Devo dire che do in beneficenza più di quanto prendo come parlamentare. Non ho bisogno di avere illeciti favori, di fregare i soldi agli italiani. Non ho casa a Roma non me ne frega niente, non faccio vita di salotti, di potere, di appalti”. Così il Ministro, in diretta su Rai1, ha voluto allontanare da sè le accuse di coinvolgimento in una vicenda dai contorni ancora poco limpidi.

Giulietto sente di non doversi rimproverare niente, se non il fatto di lavorare molto e quindi di essere sempre impegnato. “Forse avrei dovuto essere più attento, ma se devi lavorare in quento modo… Gestire il terzo debito ti impegna abbastanza” afferma. A quel punto il giornalista di Uno Mattina incalza: “E’ difficile scusarsi oppure no?“. E il Ministro, nascondendo il disappunto con un sorriso: “Senta, per uno come me… Devo dire onestamente, scusarsi è una cosa che…“. Il siparietto sulla ‘casa in affitto di Tremonti’ si conclude così, senza che venga scomodata la cosiddetta questione morale, di cui tanto si avverte il bisogno di discutere in questi giorni, anche in tv.

Alla luce di alcuni scandali che stanno coinvolgendo il mondo politico, ci si domanda infatti se la rilevanza penale dei comportamenti possa essere l’unico parametro in grado di distinguere le condotte accettabili da quelle deplorevoli. Esiste un codice morale ed etico al quale anche la classe dirigente dovrebbe adeguarsi? La trasparenza e l’onestà sono ancora valori politicamente spendibili? Di questo hanno ben discusso ieri sera anche i programmi d’approfondimento giornalistico In Onda e La versione di Banfi, interessante novità estiva.

Nel corso dei dibattiti sono emersi interrogativi sui quali sarebbe stato interessante ascoltare l’opinione di Tremonti. Il quale, ad esempio, avrebbe potuto calcolare seduta stante se in Italia sia più gravoso il debito pubblico o il degrado morale della ‘Casta’. Ma ad  Uno Mattina i tempi televisivi impediscono una riflessione più approfondita. E la casa, pardon il caso, di Tremonti sembra già chiuso.

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7 commenti su "GIULIO TREMONTI A UNO MATTINA ESTATE: “NON HO BISOGNO DI RUBARE AGLI ITALIANI”. MA LA QUESTIONE MORALE?"

  1. Ottimo post, complimenti a Marco Leardi. Aggiungo che queste goffe e inverosimili del "non sapevo" che molti politici adottano come giustificazione a questioni poco chiare non so per quale motivo dovrebbero tranquillizzare gli italiani sull'intelligenza chi li governa. Dobbiamo stare tranquilli a metterci nelle mani di un Tremonti che non sa che un affitto di mille euro per una casa del genere è roba fuori dalla grazia di Dio, di un Berlusconi che riceve in casa valanghe di prostitute e non si accorge che siano tali o di uno Scajola che abita in una casa che non sa come fa a possedere?

  2. certo non ruba agli italiani, come no!

  3. Oh, ma tutti i parlamentari che guadagnavano di più prima di essere eletti! Ma come mai mandiamo in Parlamento solo i ricchi? Siamo una plutocrazia di fatto?

  4. questo tremonti che si permette di dire che non ha bisogno di rubare all'italia, subito fuori dal parlamento!!!

  5. "Non me fvega niente!" Tutti dicono che è antipatico, ma a volte è fantastico.

  6. Prima Scajola e Fini, adesso Tremonti. Finalmente qualcuno capirà che è ora di rivitalizzare l'edilizia popolare.